«Il mondo è pronto per raggiungere un Governo Mondiale. La sovranità sovranazionale di una élite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all'autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati».- David Rockefeller - Discorso al Bilderberg Meeting in Inghilterra nel 1991.
L'uomo che disse di NO all'elite
Aaron Russo era un produttore cinematografico, un regista e un attivista politico, di religione ebraica, nel mese di aprile del 1968, ha aperto la discoteca Kinetic Playground a Chicago, Illinois, in origine chiamandola Teatro Electric, dove hanno suonato numerosi gruppi rock e musicisti di primo piano, come i Grateful Dead, Iron Butterfly, Jefferson Airplane, Janis Joplin, Led Zeppelin, Rotary Connection, e The Who. E' poi stato manager di numerosi gruppi musicali per tutto il 1970, tra cui The Manhattan Transfer e Bette Midler.Si dedicò poi alla regia ed alla produzione di film, sei di questi ricevettero la nomination agli Oscar e due il Golden Globe Award nomination, è noto per aver prodotto film come Trading Places - Una Poltrona per due, Wise Guys, e The Rose.
Più tardi, nella vita, egli si dedicò alla realizzazione di documentari a sfondo politico e libertario come Mad as Hell in cui criticava il North American Free Trade Agreement (NAFTA), la guerra alla Droga del governo federale, il concetto di National Identity Card,, e la regolamentazione del governo della medicina alternativa e America: Freedom to Fascism che copre una varietà di argomenti, tra cui: il Internal Revenue Service (IRS), l'imposta sul reddito, il Federal Reserve System, il National Identity Card (REAL ID Act), l'impianto umano dei microchip tag RFID (Spychip), le Diebold le macchine per il voto elettronico, la globalizzazione, il Grande Fratello, l'abuso di armi Taser, e l'uso del terrorismo da parte del governo come un mezzo per ridurre i diritti dei cittadini.
Come impegno politico prese parte alle elezioni come Governatore e poi alle Presidenziali ed altre iniziative libertarie. Dopo aver combattuto per sei anni contro un cancro di vescica, Russo è morto il 24 agosto 2007 all'età di sessantaquattro anni.
Il pezzo in oro Commemorative
Memorial Aaron Russo
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Aaron Russo e Nicholas Rockefeller. |
- Aaron Russo: Ho incontrato (Nicholas) Rockefeller tramite un avvocato che conoscevo. Quest'ultimo mi ha chiamato per dirmi che Rockefeller desiderava incontrarmi. Avevo girato un video, lo aveva visto e desiderava vedermi. L'ho incontrato e mi è sembrato un tipo a posto. Abbiamo discusso e confrontato le nostre idee e i nostri modi di pensare. Fu allora che egli mi disse, undici mesi prima degli attentati dell'11 settembre, che sarebbe accaduto un fatto. Non mi disse di che cosa si trattava, ma che ci sarebbe stato e che, a partire da quel fatto, (noi americani) avremmo invaso l'Afghanistan per costruire oleodotti attraverso il Mar Caspio; avremmo invaso l'Iraq per prendere il controllo del petrolio e stabilire una base nel Medio Oriente, e integrarli nel Nuovo Ordine Mondiale.
Subito dopo avremmo occupato il Venezuela di Chavez. Ricordo che mi raccontò che si sarebbero visti i nostri soldati partire alla ricerca dei responsabili in Afghanistan, in Pakistan e in tutti quei luoghi, e che ci sarebbe stata una guerra al terrorismo in cui non ci sarebbero stati nemici reali, che tutto sarebbe stato una menzogna, e che sarebbe stato un modo per il governo di controllare gli americani.
E mi disse: << Vedrai degli uomini entrare in caverne alla ricerca… alla ricerca di persone che non troveranno mai.>> Rideva del fatto che abbiamo questa “Guerra al Terrore”… e non c’è alcun nemico reale. Parlava di come avendo questa “Guerra al Terrore” non la si potrà mai vincere, perché è una guerra senza fine, Così puoi sempre continuare a togliere, a sottrarre libertà alle persone, mi disse. E io dissi: <<Come farete a convincere la gente che questa guerra è reale?>>
E lui rispose: << Grazie ai mezzi di comunicazione… Attraverso i media, i media possono convincere chiunque che la guerra è reale. Si continua a parlare di qualcosa e continui a dirlo ancora, ancora e ancora una volta… e la gente inizierà veramente a crederci >>
- Alex Jones: «Le ha detto che sarebbe stata una menzogna»?
- Aaron Russo: Ciò era molto chiaro. Questa è la guerra contro il terrorismo. Perché mai non è successo più nulla dopo gli attentati dell'11 settembre? Credete che la sicurezza sia così grande in America, e che i responsabili di quegli atti non possano più dirottare un aereo? É ridicolo! L'11 settembre è stato organizzato da gente del nostro governo, dal nostro sistema bancario per creare paura nella popolazione in modo che accettasse ciò che il governo aveva deciso di fare. Ecco di che cosa si tratta: di una falsa guerra contro il terrorismo, la prima delle menzogne. L'altra è stata andare in Iraq dicendo che Saddam Hussein aveva armi di distruzione di massa.
Sapete… – continua Aaron nell’intervista – Hanno creato la federal reserve nel 1913 utilizzando menzogne… Hanno creato l’11 Settembre, che è un’altra menzogna. Attraverso l’11 Settembre, si sta combattendo una Guerra al Terrore, e all’improvviso si va in Iraq, che è un’altra menzogna, e adesso andranno in Iran. E’ tutto un susseguirsi di cose che conducono l’una all’altra. E io gli dissi: << Ma per quale motivo state facendo questo? Quale è lo scopo di tutto questo? Avete tutto il denaro del mondo che potreste mai desiderare, avete tutto il potere… state colpendo la gente… non è una cosa buona. >> E lui mi disse: <<Perché ti preoccupi della gente? Prenditi cura di te stesso e della tua famiglia>> E io dissi: << Quindi quale è l’obiettivo finale? >> E lui disse: << Lo scopo finale è quello di impiantare un chip RFID a chiunque.. Trasferire tutto il denaro in questi chip… tenere tutto in questi chip… e se qualcuno protestasse non rispettasse ciò che noi vogliamo, …basterebbe spegnere semplicemente il suo chip. >>
- Alex Jones: «E le ha detto che ci sarebbe stato questo grande evento e che poi sarebbero venute come ritorsione le guerre contro il terrorismo, ecc...»?
- Alex Jones: «Nick Rockefeller le ha detto undici mesi prima degli attentati che ci sarebbe stato un evento... Che cos'ha pensato la mattina dell'11 settembre? Dove era? Ha collegato a ciò che Rockefeller le aveva confidato»?
- Aaron Russo: Ero a Tahiti quando è successo. Sono stato informato da mio figlio. Mi ha detto: «Le torri gemelle»! Sono appena state attaccate». Ero a Tahiti e stavo andando a dormire. Mi parlò degli aerei. Non avevo la TV e ho dovuto andare in un albergo per le informazioni. Ma quando ho visto ciò che accadeva in Afghanistan, nell'Iraq, ecc..., allora ho capito di che si trattava. Dunque, con Nick Rockefeller abbiamo parlato di molte cose. Un giorno abbiamo discusso della diminuzione della popolazione mondiale, e su questo punto ero d'accordo, ma non credevo di dover determinare chi doveva vivere e chi doveva morire.
Alex Jones intervista Aaron Russo, 11 settembre, Federal Reserve e governo mondiale - SUB ITA completa Titolo originale: Reflections and Warnings: An Interview with Aaron Russo
Consiglio la visione dell'intervista integrale perchè racconta come una persona normalissima semplicemente analizzando quanto gli succede nella vita normale si renda conto che qualcosa non funzioni, cercando delle risposte è come un vicolo cieco si finisce sempre alle medesime conclusioni.
Note
1. Il chip in questione è un minuscolo microchip sottocutaneo che si vorrebbe impiantare alla popolazione mondiale per controllarla.
1. Il chip in questione è un minuscolo microchip sottocutaneo che si vorrebbe impiantare alla popolazione mondiale per controllarla.
Fonte centrosangiorgio Il mio canto libero en.wikipedia en.wikipedia
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