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La reale dinamica non è chiarissima esistono due possibilità, una rapina o due giovani egiziani che litigavano con il titolare dell'hotel, probabilmente per stipendi non pagati, quello che è certo è che non è andata come ci raccontano, riportiamo qualche fonte:
Venerdì 8 Gennaio 2016
HURGHADA - Tre uomini armati hanno assaltato un resort a Hurghada, sulla costa egiziana del Mar Rosso. Lo scrive il sito del quotidiano egiziano Al Ahram..
Un hotel di Hurghada, la perla balneare egiziana sulla costa continentale del Mar rosso, è stato obiettivo di un attacco che il ministero dell'Interno egiziano presenta con le caratteristiche di una sventata rapina all'arma bianca ma che i media considerano un fallito attentato kamikaze.
L'ultimo bilancio fornito in serata dal ministero egiziano è di tre turisti feriti (due di nazionalità austriaca e uno svedese), di un assalitore ucciso (uno studente di 22 anni) e un secondo «gravemente ferito». «Entrambi avevano armi bianche», ha sostenuto il ministero, precisando che «sconosciuti si sono infiltrati venerdì sera nell'Hotel Bella Vista di Hurghada attraverso il ristorante che dà sulla strada e hanno minacciato gli ospiti dell'hotel con armi bianche».
La polizia è riuscita a respingere l'attacco, uccidendo lo studente. Molto diversa la ricostruzione dei media, tra cui Al Arabiya, secondo i quali uno degli assalitori del resort aveva una cintura esplosiva, fatta brillare dalle forze di sicurezza.
La Bbc in arabo cita testimoni secondo i quali i terroristi urlavano «Allahu akbar» e avevano la bandiera nera dell'Isis. Oltre ai due neutralizzati, ci sarebbe anche un terzo uomo riuscito a fuggire per mare, da dove sarebbe venuto il commando (come a Sousse): per questo la città è stata blindata dalle forze di sicurezza.
L'hotel si trova nella centralissima Sheraton Road ed è noto per essere frequentato quasi esclusivamente da turisti del Nord Europa e dalla Russia. Viene escluso, al momento, che siano stati coinvolti italiani.
L'Unità di Crisi della Farnesina si è comunque immediatamente attivata dopo le prime notizie dell'assalto ed in serata era in contatto con l'ambasciata italiana al Cairo per verificare l'eventuale presenza di connazionali.
Il turismo egiziano - la cui immagine il governo Sisi sta disperatamente cercando di tutelare dopo l'abbattimento a ottobre del jet russo - torna dunque ad essere al centro di notizie allarmanti. Proprio stamattina il network di propaganda dell'Isis Amaq News aveva rivendicato gli spari di ieri contro un bus di turisti israeliani nei pressi delle Piramidi a Giza.
E la 'Provincia del Sinaì dello Stato islamico rivendica la paternità del sabotaggio, ieri in tarda serata nel Nord del Sinai, del gasdotto verso la Giordania
Egitto, i misteri dell'attentato ad HurghadaL'ultimo bilancio fornito in serata dal ministero egiziano è di tre turisti feriti (due di nazionalità austriaca e uno svedese), di un assalitore ucciso (uno studente di 22 anni) e un secondo «gravemente ferito». «Entrambi avevano armi bianche», ha sostenuto il ministero, precisando che «sconosciuti si sono infiltrati venerdì sera nell'Hotel Bella Vista di Hurghada attraverso il ristorante che dà sulla strada e hanno minacciato gli ospiti dell'hotel con armi bianche».
La polizia è riuscita a respingere l'attacco, uccidendo lo studente. Molto diversa la ricostruzione dei media, tra cui Al Arabiya, secondo i quali uno degli assalitori del resort aveva una cintura esplosiva, fatta brillare dalle forze di sicurezza.
La Bbc in arabo cita testimoni secondo i quali i terroristi urlavano «Allahu akbar» e avevano la bandiera nera dell'Isis. Oltre ai due neutralizzati, ci sarebbe anche un terzo uomo riuscito a fuggire per mare, da dove sarebbe venuto il commando (come a Sousse): per questo la città è stata blindata dalle forze di sicurezza.
L'hotel si trova nella centralissima Sheraton Road ed è noto per essere frequentato quasi esclusivamente da turisti del Nord Europa e dalla Russia. Viene escluso, al momento, che siano stati coinvolti italiani.
L'Unità di Crisi della Farnesina si è comunque immediatamente attivata dopo le prime notizie dell'assalto ed in serata era in contatto con l'ambasciata italiana al Cairo per verificare l'eventuale presenza di connazionali.
Il turismo egiziano - la cui immagine il governo Sisi sta disperatamente cercando di tutelare dopo l'abbattimento a ottobre del jet russo - torna dunque ad essere al centro di notizie allarmanti. Proprio stamattina il network di propaganda dell'Isis Amaq News aveva rivendicato gli spari di ieri contro un bus di turisti israeliani nei pressi delle Piramidi a Giza.
E la 'Provincia del Sinaì dello Stato islamico rivendica la paternità del sabotaggio, ieri in tarda serata nel Nord del Sinai, del gasdotto verso la Giordania
Attacco Hurgada, autorità escludono terrorismo
Ultima opzione: due giovani egiziani che litigavano con il titolare dell'hotel, probabilmente per stipendi non pagati:
Testo allegato al video : Quello che stai per sentire ha dell'incredibile! Ecco cosa è realmente accaduto ad Hurghada. Raccontanto da chi lavora dentro l'hotel. Vi preghiamo di dare massima condivisione a questo video in Italia in modo che tutti possano sapere come veniamo presi in giro dai media al solo scopo di piegare un'intera nazione ai poteri forti.
Testo allegato al video : Quello che stai per sentire ha dell'incredibile! Ecco cosa è realmente accaduto ad Hurghada. Raccontanto da chi lavora dentro l'hotel. Vi preghiamo di dare massima condivisione a questo video in Italia in modo che tutti possano sapere come veniamo presi in giro dai media al solo scopo di piegare un'intera nazione ai poteri forti.
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