Casa di paglia Nebraska |
Voglio parlare delle case di paglia perchè mi è tornata in mente una trasmissione che vidi tempo fà, in provincia di Bolzano si vedeva una di queste che - 18° fuori e + 20° in casa e raccontava il padrone di casa, abbiamo la stufa praticamente solo per arredamento.
In tema con gli altri argomenti trattati nel blog, viviamo in una truffa esagerata, lo stile di vita che ci vanno ad imporre se ci pensiamo bene arricchisce smisuratamente solo qualcuno, per tutti gli altri sono solo dolori comunque, tutta questa sfrenata produzione non è che ci porta ricchezza anzi, inquinamento, rifiuti, una vita frenetica piena di problemi indotti per .... pagare tasse, multe e balzelli vari. Cinquant'anni fà il discorso di Robert Francis Kennedy sul PIL anticipava i tempi e di molto infatti il risultato, fù assassinato come suo fratello.
Stò pensando, magari con un amico architetto e uno staff di fare un progetto fattibile, economico in modo che le persone possano avere la possibilità di costruirsene, farsene costruire una ottimizzando i costi, stò studiando la fattibilità ...
Per tornare all'argomento in questione la stragrande maggioranza dell'inquinamento è provocato dall’industria delle costruzioni e dal consumo energetico degli edifici, questa è solo una delle molteplici soluzioni che è possibile adottare per una vita più sana e umana ... la trovo anche affascinante.
Casa di paglia Nebraska |
Le terre da conquistare erano caratterizzate da vallate molto estese che si adattavano molto bene alla coltivazione agricola ma di contro erano sprovviste di boschi, quindi scarseggiava il legname per la costruzione di case e utensili. Nell’attesa dell’arrivo del legname attraverso la rete ferroviaria, realizzarono come ricoveri temporanei invernali, case fatte con l’unico materiale in abbondanza: la paglia imballata, prodotto di scarto del frumento. Le balle di paglia venivano utilizzate come mattoni giganti legati l’uno all’altro per costituire i muri portanti delle case, sopra i quali venivano poi appoggiati direttamente i tetti. Questa tecnica, prende proprio il nome del luogo in cui venne inventata: “stile Nebraska”.
Casa di paglia Nebraska |
Ben presto i coloni scoprirono che queste case avevano vantaggi maggiori rispetto alle case tradizionali. Gli spessi muri in paglia mantenevano il calore interno durante i freddi inverni come anche il fresco durante le estati calde. Oltre tutto l’isolamento acustico era eccezionale e permetteva di non sentire all’interno della casa i forti venti soffiare esternamente. Decisero quindi, di continuare a costruire case stabili con la stessa tecnica, molte di esse sono ancora esistenti ed abitate. Intorno agli anni ‘40 del ventesimo secolo, a causa della forte espansione, del boom economico e dell’utilizzo del cemento, questa tecnica venne dimenticata. Negli anni ‘70 però, Judi Knox e Matts Myhrman, riscoprendo alcune di queste case, si convinsero della loro eccezionalità e cercarono di raffinare la tecnica per adeguarla alle esigenze moderne, passarono poi la loro conoscenza acquisita ad alcuni ambientalisti entusiasti. Tra gli “ambientalisti” e nel contesto della permacultura la tecnica si diffuse rapidamente e molte case furono costruite con questa tecnica. Le prime costruzioni in europa furono realizzate in Gran Bretagna nel 1994 e in Irlanda nel 1996. Barbara Jones ha importato queste tecniche nel Regno Unito, adattandole alle diverse esigenze climatico-ambientali locali (Inghilterra, Irlanda, Galles, Scozia, ecc.). Le tecniche utilizzate negli Stati Uniti e Canada prevedono tondini di acciaio per mantenere allineate le balle nei muri, rete elettrosaldata come porta intonaco, fondazioni in cemento armato, intonaci cementizi, ecc. Barbara Jones ha proposto la sostituzione del ferro con il legno, individuando il legname di nocciolo quale sostituto del metallo e proponendo l’utilizzo della calce in sostituzione del cemento, con intonaci a calce e in terra cruda dalle superiori proprietà di traspirazione rispetto agli intonaci cementizi. Secondo la Jones, anche l’aggiunta all’impasto di piccole quantità di cemento riduce drasticamente la traspirabilità dei muri, aumentando la possibilità di proliferazioni di muffe sulla pareti più umide, come quelle del bagno e della cucina. Attualmente si costruiscono circa 1000 edifici nuovi all’anno nel mondo. Si stanno fondando sempre più associazioni che studiano, sperimentano, condividono e realizzano case in paglia.
I fienili con la copertura in paglia di frumento a Cima Rest di Magasa |
Un fienile |
Interno tetto di paglia del fienile di un maso in Alto Adige
La paglia era per secoli il materiale più economico per fare un tetto. Si usa un tipo di segale speciale dal gambo lungo. I fasci di paglia erano legati alle travi con verghe di salice. Ogni anno bisognava rinnovare una parte del tetto per garantire che dopo dieci anni tutta la paglia fosse stata cambiata. Per questo tetto sono necessarie 8 tonnellate di paglia.
Perchè una casa in paglia è una casa SANA e CONFORTEVOLE.
Costruire con balle di paglia è probabilmente la migliore alternativa alle tecniche comuni per realizzare edifici biosostenibili.
Il futuro della bio-edilizia risiede in un materiale antico.
Che cosa si intende per sostenibilità nella realizzazione di un edificio? Con questo termine intendiamo una visione a trecentosessanta gradi che considera il rispetto dell’ambiente e la qualità degli spazi, ma anche la cura di chi poi andrà ad abitare quei luoghi. Quando si progetta e realizza un edificio è d’obbligo tenere conto di aspetti fondamentali come:
- sostenibilità ambientale
- sostenibilità economica
- sostenibilità sociale
Costruire con le balle di paglia
Com'è fatta una casa in paglia
Tutti noi ricordiamo la storia “dei tre porcellini” e teniamo inconsciamente il ricordo di quella casa in paglia spazzata via dal soffio del lupo. L’immagine che spesso associamo è quella della capanna, riparo improvvisato, senza confort, forse tipica abitazione del terzo mondo in cui le risorse economiche sono pochissime. Lo scopo di questo sito è aiutare a non cadere in questi luoghi comuni e preconcetti che niente c'entrano con il campo delle costruzioni in paglia, o meglio, costruzioni in balle di paglia.
Di questo si tratta, balle di paglia, dalle eccezionali proprietà e innumerevoli vantaggi se applicati all’edilizia. Per dare una prima idea di questa tecnica costruttiva basta dire che le balle di paglia vengono utilizzate come mattoni giganti impilati uno sopra l’altro. Proprio come con i mattoni tradizionali, esistono due sistemi principali per utilizzarli nella costruzione di un edificio: usandoli come parte strutturale (muro portante) o solamente come elemento di chiusura degli spazi interni (muro di tamponamento). Le balle di paglia si prestano ottimamente per entrambi i casi. Un edificio con muri portanti in balle di paglia, è la tecnica più interessante, sicuramente la più semplice ed economica (ma che purtroppo attualmente in Italia non è più permessa dalla Normativa). Un edificio con struttura portante in legno e tamponamenti in balle di paglia invece è una tecnica permessa e che viene utilizzata, ha tempi di realizzazione comunque brevi, è più economica rispetto a quella tradizionale ed ha consumi energetici molto bassi. Per il resto una casa in balle di paglia è a tutti gli effetti uguale ad una casa tradizionale, fondazioni, impianti elettrici, gas e luce, infissi, porte e sicurezza.
Di questo si tratta, balle di paglia, dalle eccezionali proprietà e innumerevoli vantaggi se applicati all’edilizia. Per dare una prima idea di questa tecnica costruttiva basta dire che le balle di paglia vengono utilizzate come mattoni giganti impilati uno sopra l’altro. Proprio come con i mattoni tradizionali, esistono due sistemi principali per utilizzarli nella costruzione di un edificio: usandoli come parte strutturale (muro portante) o solamente come elemento di chiusura degli spazi interni (muro di tamponamento). Le balle di paglia si prestano ottimamente per entrambi i casi. Un edificio con muri portanti in balle di paglia, è la tecnica più interessante, sicuramente la più semplice ed economica (ma che purtroppo attualmente in Italia non è più permessa dalla Normativa). Un edificio con struttura portante in legno e tamponamenti in balle di paglia invece è una tecnica permessa e che viene utilizzata, ha tempi di realizzazione comunque brevi, è più economica rispetto a quella tradizionale ed ha consumi energetici molto bassi. Per il resto una casa in balle di paglia è a tutti gli effetti uguale ad una casa tradizionale, fondazioni, impianti elettrici, gas e luce, infissi, porte e sicurezza.
Costa meno una casa in paglia?
Si.
Una fase della costruzione di una casa di paglia |
Quando parliamo di certificazione energetica ci riferiamo ai parametri "CasaClima".
Le categorie CasaClima permettono di identificare il grado di consumo energetico di un edificio. Esistono CasaClima Oro, CasaClima A e CasaClima B.
Il consumo di energia più basso è garantito da una CasaClima Oro, che richiede 10 KiloWattora per metro quadro l’anno, il che si può garantire, in pratica, anche in assenza di un sistema di riscaldamento attivo. La CasaClima Oro è anche detta "casa da un litro", perché per ogni metro quadro necessità di un litro di gasolio o di un m³ di gas l’anno.
Le case con un consumo di calore inferiore ai 30 KiloWattora per metro quadro l’anno sono invece classificate come CasaClima A, la cosiddetta "casa da 3 litri", perché richiede 3 litri di gasolio o 3 m³ di gas per metro quadro l’anno.
CasaClima B è invece l’edificio che richiede meno di 50 KiloWattora per metro quadro l’anno. In questo caso si parla di "casa da 5 litri", in quanto il consumo energetico comporta l’uso di 5 litri di gasolio o 5 m³ di gas per metro quadro l’anno.
CasaClima Oro Fabbisogno energetico inferiore di 10 kWh/m²a / Casa da 1 litro
CasaClima A Fabbisogno energetico inferiore di 30 kWh/m²a / Casa da 3 litri
CasaClima B Fabbisogno energetico inferiore di 50 kWh/m²a/ Casa da 5 litri
L’isolamento della paglia è tale che può portare ad un abbattimento dei costi energetici del 75%. Se in oltre l’edificio è progettato con i principi dell’architettura bio-climatica, si può realizzare un opera che non necessita di riscaldamenti o condizionatori d’aria portando così ad un risparmio dell’ordine di una o più migliaia di euro ogni anno. Tutto questo, se unito ad una giusta utilizzazione di impianti di energia rinnovabile come pannelli solari, fotovoltaici, geotermia e mini-eolico porta ad un conveniente ammortamento della spesa iniziale, trasformando addirittura la propria casa, in una piccola centrale elettrica che producendo più energia di quello che necessità potendola cosi immetterla nella rete nazionale e far guadagnare il proprietario.
Uno dei problemi principali delle nostre città e periferie è che i quartieri moderni hanno creato alienamento, dissociazione e apatia dei residenti verso il luogo in cui abitano. Questo perchè stiamo costruendo dei “non luoghi”, posti in cui i cittadini non ci si identificano. Un esempio costante di come si sta costruendo i nostri quartieri è la ripetizione in serie di case che non fanno per niente caso all’ambiente circostante, non interagiscono ne con i luoghi ne con i futuri proprietari. Cosa centrano in tutto questo le costruzioni in paglia? Un’aspetto molto importante di questa tecnica che l’ha resa famosa e in rapida espansione in molte parti del mondo è quello dell’autocostruzione. Una volta realizzate le fondazioni e necessariamente in Italia anche la struttura portante in legno da una impresa costruttrice specializzata, la realizzazione dei muri in balle di paglia può essere fatta direttamente dal committente e/o da una squadra di volontari. Le persone comuni vengono rese capaci di costruire. È una tecnica semplice, leggera e aperta alle donne, stimola la cooperazione, alla personalizzazione e alla creatività del “fai da te”, così chi partecipa diventa orgoglioso di quel particolare pezzo di città e ci si identifica maggiormente, scaturendo una serie di conseguenze positive nel rispetto dei luoghi e della società. (Il risparmio economico sul costo dell'edificio, se fatto in autocostruzione, può raggiungere il 50%.)
Dal punto di vista strutturale gli edifici hanno tutti una struttura portante in legno, quindi non c'è alcuna differenza con una casa di tipo tradizionale. Effettivamente una casa in paglia essendo più leggera ed elastica reagisce meglio alle scosse di terremoto.
Il consumo di energia più basso è garantito da una CasaClima Oro, che richiede 10 KiloWattora per metro quadro l’anno, il che si può garantire, in pratica, anche in assenza di un sistema di riscaldamento attivo. La CasaClima Oro è anche detta "casa da un litro", perché per ogni metro quadro necessità di un litro di gasolio o di un m³ di gas l’anno.
Le case con un consumo di calore inferiore ai 30 KiloWattora per metro quadro l’anno sono invece classificate come CasaClima A, la cosiddetta "casa da 3 litri", perché richiede 3 litri di gasolio o 3 m³ di gas per metro quadro l’anno.
CasaClima B è invece l’edificio che richiede meno di 50 KiloWattora per metro quadro l’anno. In questo caso si parla di "casa da 5 litri", in quanto il consumo energetico comporta l’uso di 5 litri di gasolio o 5 m³ di gas per metro quadro l’anno.
CasaClima Oro Fabbisogno energetico inferiore di 10 kWh/m²a / Casa da 1 litro
CasaClima A Fabbisogno energetico inferiore di 30 kWh/m²a / Casa da 3 litri
CasaClima B Fabbisogno energetico inferiore di 50 kWh/m²a/ Casa da 5 litri
L’isolamento della paglia è tale che può portare ad un abbattimento dei costi energetici del 75%. Se in oltre l’edificio è progettato con i principi dell’architettura bio-climatica, si può realizzare un opera che non necessita di riscaldamenti o condizionatori d’aria portando così ad un risparmio dell’ordine di una o più migliaia di euro ogni anno. Tutto questo, se unito ad una giusta utilizzazione di impianti di energia rinnovabile come pannelli solari, fotovoltaici, geotermia e mini-eolico porta ad un conveniente ammortamento della spesa iniziale, trasformando addirittura la propria casa, in una piccola centrale elettrica che producendo più energia di quello che necessità potendola cosi immetterla nella rete nazionale e far guadagnare il proprietario.
Case di paglia e sostenibilità dei materiali
Traspirabilità e comfort
Le pareti in balle di paglia sono sane e naturali quindi innocue per l’uomo perchè non emettono sostanze inquinanti e nocive come la formaldeide (tipico dei materiali "moderni") e non crea allergie come il fieno. Altra importante caratteristica della paglia la traspirabilità. Un muro in balle di paglia, intonacato esternamente con calce e internamente con terracruda diventa un regolatore naturale dell'umidità interna. Quando in casa c'è troppa umidità dovuta al vapore acqueo di docce, cucina ma anche degli stessi abitanti, il muro assorbe questa umidità in eccesso. Al contrario quando in casa l'aria è troppo secca, l'umidità precedentemente assorbita viene rilasciata. La casa, traspirando, fa si che non si formino condense e muffe nelle pareti a differenza di molte case tradizionali. Questo sistema naturale unito al grande isolamento termico e acustico di una casa in paglia da una grande sensazione di benessere e confort.
Biomattone di canapa e calce
Sostenibilità ambientale
Almeno il 40% dei gas serra nel mondo è causato dall’industria delle costruzioni e dal consumo energetico degli edifici. É fondamentale quindi realizzare edifici che abbiano un minor impatto ambientale possibile durante tutto il loro ciclo di vita.
Importante è quindi utilizzare materiali che non comportino spreco di risorse, grande produzione di CO2 e inquinamento durante la fase produttiva e che siano possibilmente a “Km zero”. I tempi di realizzazione devono essere ridotti. L’edificio una volta reso abitabile, deve garantire un bassissimo consumo energetico grazie ad un efficiente isolamento termico. Labitazione deve essere confortevole e sana. Ultimo ma non meno importante è l’aspetto di “fine vita” dell’edificio che deve essere il più possibile riciclabile o biodegradabile. Riprendiamo quindi questi punti e analizziamoli relativamente all’utilizzo delle balle di paglia:
Importante è quindi utilizzare materiali che non comportino spreco di risorse, grande produzione di CO2 e inquinamento durante la fase produttiva e che siano possibilmente a “Km zero”. I tempi di realizzazione devono essere ridotti. L’edificio una volta reso abitabile, deve garantire un bassissimo consumo energetico grazie ad un efficiente isolamento termico. Labitazione deve essere confortevole e sana. Ultimo ma non meno importante è l’aspetto di “fine vita” dell’edificio che deve essere il più possibile riciclabile o biodegradabile. Riprendiamo quindi questi punti e analizziamoli relativamente all’utilizzo delle balle di paglia:
Il materiale:
la paglia è un prodotto naturale, bio-ecologico, rinnovabile ogni anno, recuperabile come materia di scarto del frumento che durante la sua crescita assorbe CO2 e rilascia ossigeno grazie alla fotosintesi. Solitamente i suo surplus viene bruciato dai coltivatori o rimane per anni in depositi agricoli. Per essere utilizzato come materiale in edilizia non ha bisogno di nessun tipo di trattamento artificiale o naturale ed è molto probabile che possa essere recuperato in una zona vicina al luogo di costruzione, quindi è a “Km zero”.
La fase realizzativa:
la tecnica delle balle di paglia prevede un modo di operare in cantiere che si può definire “costruzione a secco” quindi con l’utilizzo di elementi prefabbricati, standardizzati e di rapido montaggio. Diversi sono gli esempi di edifici in paglia realizzati in pochissime settimane.
Bassi consumi energetici:
la paglia è probabilmente il miglior isolante termico a basso costo. In una balla di paglia il valore di trasmittanza lineare K è di 0,09 W/mK e pertanto la trasmittanza termica di una parete di spessore 45 cm (standard per le balle) assume un valore pari a 0, 13 W/m2K. Tale valore, facendo un rapido confronto con le normali stratigrafie di parete esterna, è due o tre volte più basso (cioè migliore)! Si tenga presente che la normativa italiana richiede una trasmittanza termica pari a 0, 35 W/m2K nelle aree più fredde (zone F).
In altre parole usare le balle di paglia danno la possibilità di realizzare facilmente e con poco denaro un edificio con certificazione energetica almeno in classe A.
Ambienti confortevoli e sani:
La paglia è anche un buonissimo isolante acustico, il grande spessore delle balle isola eccezionalmente gli ambienti interni regalando una sensazione di confort e protezione. Le case con pareti in paglia compressa raggiungono e superano i livelli e valori richiesti dalla legge riguardanti l’isolamento acustico con il valore di Rw richiesto che supera addirittura i 50 dB. Le pareti in balle di paglia sono sane, è un materiale edile naturale ed innocuo per l’uomo. La paglia non emette sostanze inquinanti e nocive ed è traspirante al vapore acqueo. Questo permette un ricambio d’aria naturale ed una equilibrata regolazione dell’umidità impedendo la creazione di condense e muffe. La sua massima resa la si ottiene accoppiando intonaci a base di argilla e pitture naturali. La paglia è una scelta sana come alternativa ai materiali moderni, artificiali e spesso nocivi come la formaldeide. Non crea allergie come il fieno. Una caratteristica unica delle case in paglia è la tranquillità, pia- cevolezza e pace che si prova al loro interno. Questo è dovuto dalla perfetta combinazione tra isolamento acustico e termico, qualità dell’aria e la percezione di una casa organica, naturale.
Il ciclo vita:
nella prospettiva che l’edificio venga smantellato finita la sua funzione, l'eventuale struttura in legno può essere smantellata e riutilizzata e le balle di paglia potranno essere anch'esse riutilizzate o direttamente compostate per tornare di nuovo nel ciclo naturale degli elementi.
la paglia è un prodotto naturale, bio-ecologico, rinnovabile ogni anno, recuperabile come materia di scarto del frumento che durante la sua crescita assorbe CO2 e rilascia ossigeno grazie alla fotosintesi. Solitamente i suo surplus viene bruciato dai coltivatori o rimane per anni in depositi agricoli. Per essere utilizzato come materiale in edilizia non ha bisogno di nessun tipo di trattamento artificiale o naturale ed è molto probabile che possa essere recuperato in una zona vicina al luogo di costruzione, quindi è a “Km zero”.
La fase realizzativa:
la tecnica delle balle di paglia prevede un modo di operare in cantiere che si può definire “costruzione a secco” quindi con l’utilizzo di elementi prefabbricati, standardizzati e di rapido montaggio. Diversi sono gli esempi di edifici in paglia realizzati in pochissime settimane.
Bassi consumi energetici:
la paglia è probabilmente il miglior isolante termico a basso costo. In una balla di paglia il valore di trasmittanza lineare K è di 0,09 W/mK e pertanto la trasmittanza termica di una parete di spessore 45 cm (standard per le balle) assume un valore pari a 0, 13 W/m2K. Tale valore, facendo un rapido confronto con le normali stratigrafie di parete esterna, è due o tre volte più basso (cioè migliore)! Si tenga presente che la normativa italiana richiede una trasmittanza termica pari a 0, 35 W/m2K nelle aree più fredde (zone F).
In altre parole usare le balle di paglia danno la possibilità di realizzare facilmente e con poco denaro un edificio con certificazione energetica almeno in classe A.
Ambienti confortevoli e sani:
La paglia è anche un buonissimo isolante acustico, il grande spessore delle balle isola eccezionalmente gli ambienti interni regalando una sensazione di confort e protezione. Le case con pareti in paglia compressa raggiungono e superano i livelli e valori richiesti dalla legge riguardanti l’isolamento acustico con il valore di Rw richiesto che supera addirittura i 50 dB. Le pareti in balle di paglia sono sane, è un materiale edile naturale ed innocuo per l’uomo. La paglia non emette sostanze inquinanti e nocive ed è traspirante al vapore acqueo. Questo permette un ricambio d’aria naturale ed una equilibrata regolazione dell’umidità impedendo la creazione di condense e muffe. La sua massima resa la si ottiene accoppiando intonaci a base di argilla e pitture naturali. La paglia è una scelta sana come alternativa ai materiali moderni, artificiali e spesso nocivi come la formaldeide. Non crea allergie come il fieno. Una caratteristica unica delle case in paglia è la tranquillità, pia- cevolezza e pace che si prova al loro interno. Questo è dovuto dalla perfetta combinazione tra isolamento acustico e termico, qualità dell’aria e la percezione di una casa organica, naturale.
Il ciclo vita:
nella prospettiva che l’edificio venga smantellato finita la sua funzione, l'eventuale struttura in legno può essere smantellata e riutilizzata e le balle di paglia potranno essere anch'esse riutilizzate o direttamente compostate per tornare di nuovo nel ciclo naturale degli elementi.
Sostenibilità sociale
L’aspetto sociale dovrebbe essere un parametro fisso in qualsiasi intervento edilizio sia pubblico che privato. Un progetto architettonico e urbanistico è la ricerca di una soluzione che porti non solo alla qualità e funzionamento degli spazi pubblici e privati ma anche all’interazione e integrazione dei cittadini insediati.Uno dei problemi principali delle nostre città e periferie è che i quartieri moderni hanno creato alienamento, dissociazione e apatia dei residenti verso il luogo in cui abitano. Questo perchè stiamo costruendo dei “non luoghi”, posti in cui i cittadini non ci si identificano. Un esempio costante di come si sta costruendo i nostri quartieri è la ripetizione in serie di case che non fanno per niente caso all’ambiente circostante, non interagiscono ne con i luoghi ne con i futuri proprietari. Cosa centrano in tutto questo le costruzioni in paglia? Un’aspetto molto importante di questa tecnica che l’ha resa famosa e in rapida espansione in molte parti del mondo è quello dell’autocostruzione. Una volta realizzate le fondazioni e necessariamente in Italia anche la struttura portante in legno da una impresa costruttrice specializzata, la realizzazione dei muri in balle di paglia può essere fatta direttamente dal committente e/o da una squadra di volontari. Le persone comuni vengono rese capaci di costruire. È una tecnica semplice, leggera e aperta alle donne, stimola la cooperazione, alla personalizzazione e alla creatività del “fai da te”, così chi partecipa diventa orgoglioso di quel particolare pezzo di città e ci si identifica maggiormente, scaturendo una serie di conseguenze positive nel rispetto dei luoghi e della società. (Il risparmio economico sul costo dell'edificio, se fatto in autocostruzione, può raggiungere il 50%.)
È solida una casa in paglia?
SI.
I muri di paglia sono molto solidi; le balle sono pressate e nella messa in opera le murature vengono ulteriormente compresse. Inoltre gli intonaci sono di spessore maggiore rispetto a quelli comunemente utilizzati nella muratura convenzionale.Dal punto di vista strutturale gli edifici hanno tutti una struttura portante in legno, quindi non c'è alcuna differenza con una casa di tipo tradizionale. Effettivamente una casa in paglia essendo più leggera ed elastica reagisce meglio alle scosse di terremoto.
Case ecologiche di paglia
Quanto dura una casa in paglia ?
Una casa in balle di paglia può durare per secoli se ben progettata e ben costruita. La paglia è un materiale durevole se conservato all'asciutto e protetto, da un intonaco, ad esempio (si pensi ai cesti di paglia ritrovati nelle piramidi egizie o nelle tombe etrusche). Al momento le case più antiche e tuttora utilizzate in ottimo stato, risalgono alla seconda metà del 1800 (quando è nata la macchina imballatrice!); la più vecchia in Europa è del 1921 in Francia.
Ho una casa tradizionale, posso isolarla con la paglia?
Si.
C'è da valutare la situazione ed il tipo di edificio, ma ci sono diverse possibilità:
un cappotto esterno con balle di paglia
un cappotto interno
un termo-intonaco in terra cruda e paglia
Tetti di paglia nelle Alpi occidentali, Piemonte
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