Il seguente breve testo di Hervé Ryssen è una descrizione del suo libro "Le fanatisme juif", "Il Fanatismo Ebraico". In seguito se riuscirò cercherò più dettagli. Lo scrittore avrete modo di notare è incazzato nero e ne ha ben donde, pare essere uno dei più grandi se non il più grande conoscitore non ebraico dell'universo giudaico, ha al suo attivo già sei libri, questo è il terzo da noi recensito, nei correlati gli altri.
Le Fanatisme juif
di Hervé Ryssen
settembre 2007
Il popolo ebraico ha un piano per l'umanità; un grandioso progetto che hanno perseguito su tutti i fronti per secoli: la pace universale sulla terra. Il concetto di "pace" è, infatti, nel cuore del giudaismo, e non è solo un caso che questa parola (shalom, in ebraico), è spesso usato dagli ebrei di tutto il mondo.
In questo mondo perfetto che avrebbero a costruire, tutti i conflitti saranno scomparsi dalla faccia della terra, in particolare i conflitti tra le nazioni. Questo è il motivo per cui gli ebrei depongono incessantemente per la rimozione delle frontiere e la dissoluzione delle identità nazionali. Le nazioni sono le cause delle guerre e disordini, è quindi necessario indebolire loro e, a lungo termine, abolite a favore di un governo mondiale che può fare solo che la felicità e la prosperità regnino sulla terra.
Che siano di sinistra o di destra, marxisti o liberali, credenti o atei, sionisti o "perfettamente assimilato", gli ebrei sono sempre i più fervidi sostenitori della società multiculturale, incrocio di razze planetaria, e impero globale. Quando tutte le altre identità scompaiono, solo il popolo ebraico rimarrà, riconosciuto da tutti come il "popolo eletto" di Dio.
Il fanatismo ebraico, prima di tutto, sono i trenta milioni di morti, russi e ucraini liquidati nell'avventura comunista del 1917 al 1947. Non si può mai dire abbastanza bene il ruolo spaventoso degli ideologi ebrei, burocrati ebrei, e torturatori ebrei in questa storia.
Il fanatismo ebraico, è questo desiderio sistematico per rendere europei a sentirsi in colpa, per farli appendere la testa e cadere in ginocchio per crimini che non hanno commesso, o di reati per i quali gli ebrei stessi potrebbero sentirsi un pò in colpa, ma preferiscono "trasferire" sugli altri. Si pensi quì i leader della tratta degli schiavi neri, per esempio, o lo sfruttamento spudorato della ricchezza e delle materie prime del Terzo Mondo.
Il fanatismo ebraico , è questa propaganda sfrenata, veicolata attraverso tutti i mezzi di comunicazione, a favore dell'immigrazione e della società multiculturale. Intellettuali ebrei, politici ebrei, e finanzieri ebrei portano la maggior parte della responsabilità per l'invasione di immigrazione che ha sfigurato la Francia in soli 30 anni. E' necessario dire che più e più volte: l'immigrazione non è un fenomeno naturale, ma il frutto di una instancabile campagna di propaganda cosmopolita che fa parte del piano politico-religioso del popolo ebraico.
Vale per la Francia, prima ed ora, come per l'Italia e gli altri ora (NdR)
Il fanatismo ebraico , è anche guerrafondaio politico che alla fine ammonta al montare dell'odio delle masse occidentali nei confronti di qualsiasi nazione che ancora rifiuta il dominio democratico e l'egemonia di Israele. Oggi ci stanno preparando per una guerra contro l'Iran, come una volta ha fomentato guerre contro l'Iraq, l'Afghanistan, la Serbia, e la Germania.
Il fanatismo ebraico , è anche questo "grande intolleranza della frustrazione", per dare una diagnosi medica. Chiunque abbia l'audacia di dire una parola contro la "lobby ebraica", la politica di Israele, o la "sovrarappresentazione" degli ebrei nei media immediatamente si ritrova trascinato nel fango da tutto il sistema dei media, coperto di sputi, calunniato, diffamato, consegnato ai piedi e pugni di una folla isterica ipnotizzata dalle parole d'ordine del Grande Fratello.
In questo nuovo libro di 400 pagine, baso il mio caso, ancora una volta in primo luogo sugli scritti di intellettuali ebrei, antichi e moderni. Così le mie conclusioni sono incontestabili. Se parlo di "egemonia di Israele", è perché i documenti espliciti ci permettono di dire che gli ebrei cercano di stabilire il dominio del mondo. E se scrivo "gli ebrei" e non "alcuni ebrei", è perché le mie fonti sono ormai sufficientemente numerosi e diversificati per sostenere tale generalità.
Non capisco se l'autore dimentichi, sorvoli o per paura ometta che il Fanatismo ebraico è anche la II Guerra Mondiale ormai è una favoletta per bambini che la causa sia stato Hitler, ho in mente di fare un articolo per chiarezza. Dico per paura perchè nell'intervista relativa ad un altro suo libro che stò traducendo dice che in Francia a causa delle leggi antisemitiche i nazionalisti hanno paura anche solo ad usare il termine ebreo per timore venga frainteso, che non sappia pare strano bisognerebbe leggere il libro ma in italiano non esiste. (NdR)
Traduzione Arturo Navone per Un Mondo Impossibile
Jewish Fanaticism
Editor’s Note: The following short text by Hervé Ryssen is a description of his book Le fanatisme juif (Jewish Fanaticism). Later if I try more details. The writer you will note is pissed black and has good reason, it seems to be one of the greatest if not the greatest connoisseur non-Jewish Jewish universe, has six books to his already active, this is the third we reviewed, in related others.
Translated by Greg Johnson
September 2007
The Jewish people have a plan for humanity; a grandiose plan that they have pursued on all fronts for centuries: universal peace on earth. The concept of “peace” is, indeed, at the heart of Judaism, and it is not just chance that this word (shalom, in Hebrew), is frequently used by Jews the world over.
In this perfect world that they would build, all conflicts will have disappeared from the face of the earth, especially conflicts between nations. This is why the Jews militate incessantly for the removal of borders and the dissolution of national identities. Nations being the causes of wars and disorder, it is thus necessary to weaken them and, in the long term, to abolish them in favor of a world government that can only make happiness and prosperity reign on earth.
Whether they are leftists or rightists, Marxists or liberals, believers or atheists, Zionists or “perfectly assimilated,” the Jews are always the most fervent supporters of the multicultural society, planetary miscegenation, and global Empire. When all other identities disappear, only the Jewish people will remain, recognized by all as the “chosen people” of God.
Jewish Fanaticism, first off, is the thirty million deaths, Russians and Ukrainians liquidated in the Communist adventure of 1917 to 1947. One can never say enough about the appalling role of Jewish ideologues, Jewish bureaucrats, and Jewish torturers in this story.
Jewish Fanaticism, it is this systematic eagerness to make Europeans feel guilty, to make them hang their heads and fall to their knees for crimes they did not commit, or for crimes for which Jews themselves might feel a little guilty but prefer “to transfer” to others. One thinks here of the leaders of the black slave trade, for example, or the shameless exploitation of the wealth and raw materials of the Third World.
Jewish Fanaticism, it is this unrestrained propaganda, conveyed through all the media, in favor of immigration and the multicultural society. Jewish intellectuals, Jewish politicians, and Jewish financiers bear most of the responsibility for the immigration invasion that has disfigured France in only 30 years. It is necessary to say it again and again: immigration is not a natural phenomenon but the result of a tireless campaign of cosmopolitan propaganda which is part of the politico-religious plan of the Jewish people.
Jewish Fanaticism, it is also warmongering politics that ultimately amounts to whipping up the hatred of the Western masses against any nation that still refuses democratic domination and the hegemony of Israel. Today they are preparing us for a war against Iran, as they once stirred up wars against Iraq, Afghanistan, Serbia, and Germany.
Jewish Fanaticism, it is also this “great intolerance of frustration,” to give it a medical diagnosis. Anyone who has the audacity to say one word against the “Jewish lobby,” Israeli policy, or Jewish “over-representation” in the media immediately finds himself dragged through the mud by the whole media system, covered in spit, calumniated, vilified, delivered to the feet and fists of a hysterical mob hypnotized by the buzzwords of Big Brother.
In this new book of 400 pages, I base my case once again primarily on the writings of Jewish intellectuals, ancient and modern. Thus my conclusions are incontestable. If I speak about “Israeli hegemony,” it is because explicit documents allow us to say that the Jews seek to establish world domination. And if I write “the Jews” and not “certain Jews,” it is because my sources are now sufficiently many and varied to support such generality.
Editor’s Note: I do not understand if the author forgets, overflights or fear except that the Jewish Fanaticism is also the Second World War is now a children's tale that the cause was Hitler, I plan to do an article for clarity. I say out of fear because in the interview relating to another book that I'm translating said that in France because of anti-Semitic laws nationalists are afraid even to use for fear jew term is misunderstood, I do not know it seems strange you should read the book but in Italian does not exist.