Descrizione

La storia ha due volti: quello ufficiale, mendace e quello segreto e imbarazzante, in cui però sono da ricercarsi le vere cause degli avvenimenti occorsi” - Honorè de Balzac -

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano !" - Isaac Newton -

Contra factum non valet argumentum”

martedì 18 ottobre 2016

11 Settembre - La Nuova Pearl Harbor - Documentario integrale di Massimo Mazzucco


Una bella panoramica su una delle più grandi truffe planetarie, una delle più grandi perchè personalmente considero nell'ordine le più importanti, la prima : le tre religioni cosiddette monoteistiche che con i loro dogmi permettono il verificarsi di questi avvenimenti, la seconda, il sistema economico monetario volto alla rapina perpetua all'umanità e la relativa schiavizzazione, la terza, la II Guerra Mondiale, considerata nel suo complesso, incluse le menzogne al seguito, è il fondamento sul quale hanno costruito tutta la devastazione di cui siamo vittime e testimoni, in ultimo l'11 settembre, l'attacco finale di una guerra nascosta e millenaria contro l'umanità che si ne è vittima ma ne ne è sopratutto complice perchè non puoi imputare per una logica incontrovertibile a un gruppo di persone quello che sta succedendo ed è sotto gli occhi di tutti ma appunto la maggioranza nega pur di non prendersi la responsabilità delle proprie azione, relative conseguenze e della propria vita. 

Per quanto riguarda l'argomento in questione, l'11/9, ad oggi personalmente credo di avere tutto più che chiaro, sia la tecnica utilizzata che il mandanti e gli esecutori occulti, occulti per modo di dire, tutto quanto prima descritto e quello sorvolato è ascrivibile senza timor di errore alla medesima piramide di potere che nei secoli ha solo fatto figli, nipoti e pronipoti mantenendo schemi e sistemi senza alcuna fantasia, un marchio di fabbrica indelebile, al più presto cercherò di mettere nero su bianco.

Il documentario “11 settembre – La nuova Pearl Harbor del regista Massimo Mazzucco, membro del 9/11 Consensus Panel. Questo film educativo di quasi 5 ore ha richiesto 3 anni per essere realizzato. Si divide in 7 capitoli, che riassumono 12 anni di dibattito sull’11/9, a livello internazionale..
Mazzucco scrive :
“Nonostante il film sia indirizzato soprattutto ad un pubblico generico, che sa poco o nulla dell’11 settembre, ci sono anche diverse novità che possono interessare i ricercatori più esperti”.
Da una parte vengono presentate, in modo ampiamente documentato, tutte le prove che smentiscono la versione ufficiale, raccolte dal Movimento per la Verità sull'11 settembre nel corso degli anni. Dall'altra potrete ascoltare, direttamente dalla loro voce, tutte le risposte che i difensori della versione ufficiale, i "debunkers", hanno saputo dare per ciascuna di queste prove. Sezione per sezione, argomento per argomento, lo spettatore viene messo in grado di decidere da solo quali di queste prove siano veramente valide e quali no.

Seguono: le recensioni e le 50 domande ai difensori della versione ufficiale. Indice al termine.


Telefonata di una hostess da un aereo dirottato 
l'11 settembre 2001 che afferma é tutto falso

Alla fine del messaggio vocale lasciato sulla segreteria telefonica, la hostess CeeCee Lyles sussurra che é tutto solo un inganno, un falso.

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"11 settembre - La Nuova Pearl Harbor" Trailer

"11 Settembre - La Nuova Pearl Harbor"
Sintesi di 47 minuti di Massimo Mazzucco


"11 Settembre - La Nuova Pearl Harbor"
Documentario integrale

Chi preferisce al termine la versione integrale divisa in tre parti o la versione inglese.

Recensione di David Ray Griffin

Ci sono stati molti ottimi film e video sull’11 settembre, ma l’ultimo film del regista Massimo Mazzucco è in una categoria a parte. Per tutti quelli come noi che da tempo lavorano sull’11 settembre, questo è il film che stavamo aspettando.

Mentre ci sono ottimi film che trattano la falsità di alcuni aspetti particolari della versione ufficiale, come le Torri Gemelle o il WTC7, Mazzucco ci offre una trattazione completa e ben documentata che copre praticamente tutti gli argomenti più importanti dell’11 settembre.

Ci sono stati, ovviamente, dei film che hanno trattato la fiction della versione ufficiale come se fosse la verità. E ci sono stati dei film di fiction che mostrano le vicende dei protagonisti che iniziano a sospettare la falsità della versione ufficiale.

Ma non c’è nessuna fiction nel film di Mazzucco, se non per il fatto che denuncia in modo limpido e implacabile come ogni singolo aspetto della versione ufficiale sia soltanto una fiction.

Viste le intenzioni e il livello di approfondimento, Mazzucco ha prodotto un film di 5 ore così affascinante e ben ritmato che molti vorranno vederlo tutto in una volta sola. Ma questo non è necessario, poichè il film, contenuto in 3 DVD, è composto da 7 parti diverse, ciascuna delle quali è divisa nei relativi sottocapitoli.[...]

Le 7 parti coprono la difesa aerea, i dirottatori, gli aeroplani, il Pentagono, il volo 93, le Torri Gemelle e l’Edificio 7. In ciascuna di queste parti, dopo aver presentato i fatti che smentiscono la versione ufficiale, Mazzucco affronta le dichiarazioni dei debunkers, cioè di coloro che cercano di “smontare” le prove presentate dai ricercatori sull’11 settembre. L’introduzione, che riflette il titolo del film, mostra 12 interessanti paralleli fra Pearl Harbor e l’11 settembre.

Questo film può educare coloro che non sanno nulla dell’11 settembre (al di là della versione ufficiale), coloro che hanno una relativa conoscenza dei vari problemi legati alla versione ufficiale, e persino i più esperti (io stesso ho appreso molte cose).

Mazzucco sottolinea che il film riassume 12 anni di dibattito sull’11 settembre, e le persone che in tutti questi anni hanno combattuto per la verità sui fatti di quel giorno vedranno le loro fatiche ben ripagate: ora esiste finalmente un film di ottima qualità, accuratamente documentato, che mostra in maniera eclatante come la versione ufficiale dell’11 settembre sia una bugia dall’inizio alla fine.

Questo è davvero il film che stavamo tutti aspettando.

David Ray Griffin
_______________________________

L'11 settembre 2001, dopo una lunga preparazione, gli USA attaccano se stessi: mentre le più importanti cariche dell'aviazione civile e militare, oltre che dell'apparato di controllo, sono nuove all'incarico o addirittura assenti, alcuni droni invisibili ai radar, che risultano peraltro misteriosamente saltati - al pari dei caccia, decimati quel giorno per via di una serie di esercitazioni in programma -, dirottano aerei le cui scatole nere rimarranno segrete, offrendo alle autorità il pretesto di far crollare spettacolarmente le Twin Towers, imbottite di dinamite nelle settimane precedenti con l'occasione dei lavori necessari a estrarre l'enorme quantità di amianto che le caratterizza. Gli americani non dimenticano neppure di dichiararsi nel modo più esplicito guerra da sé, facendo finire contro il Pentagono qualcosa di molto simile a un missile.

Questa la tesi di Massimo Mazzucco, legato al sito Luogocomune.net, che da anni sull'11 settembre si batte contro i debunkers di tutto il mondo, fiancheggiato peraltro da associazioni di fisici, architetti e ingegneri inglesi, americani, italiani decisi a smontare la tesi ufficiale. Il documentario, della durata di cinque ore, è suddiviso in sezioni, molto schematico. Parte con un lungo parallelo fra l'11 settembre e Pearl Harbor (il riferimento è al documento sul Nuovo secolo americano, dove la gang di Rumsfeld e Cheney proclamava la necessità di una “Pearl Harbor” spaziale di grande impatto sulle masse per consentire agli USA una nuova, vasta mobilitazione militare: Enduring Freedom?); espone correttamente tutte le ragioni addotte dai debunkers a sostegno delle proprie tesi vicine alla rivista “Popular Mechanics”, presentando vari video con Paolo Attivissimo e altri brillanti protagonisti del business in oggetto, offre nell'insieme un'enorme mole di documenti su cui riflettere. La domanda che pone è la seguente: uno Stato la cui leadership nel corso del ventesimo secolo si è imposta attraverso l'inganno - basti pensare al casus belli del Golfo del Tonchino per il Vietnam, all'idea di Brzezinski di “dare all'URSS un suo Vietnam” con le provocazioni fatte sorgere ad arte sul confine sovietico-afghano o alle balordaggini tirate fuori pur di attaccare l'Iraq - avrà potuto nascondere migliaia di dati su quanto resta delle vittime, sui movimenti dei presunti dirottatori negli aeroporti costellati di telecamere il giorno fatale o sulle scatole nere? E comunicare notizie intenzionalmente, oltre che palesemente false sulle telefonate ad altissima quota e con l'aereo in picchiata, sui radar e sull'abilità dei dirottatori? Mazzucco risponde di sì, senza dubbi. Del resto, alcune leggende legate a quel tragico giorno, i cui morti furono subito chiamati “martiri” dalle autorità, sono oggi smontate dalla autorità stesse: come quella del celebre “Let's roll”, che suggerì a Neil Young una canzone patriottica.

Certo, la tesi qua e là fa acqua. Viene ad esempio da chiedersi dove siano finiti i morti degli aerei, o perché, se davvero anche sul volo 93 ci fu uno scambio fra drone e aereo passeggeri (piano CIA già preparato negli anni Sessanta), il drone sarebbe stato poi fatto esplodere (il che è evidente, dati i frammenti sparsi anche a vari km. di distanza dall'area in cui sarebbe caduto), benché si racconti che sia precipitato. Nella sua vita, Mazzucco ha proposto molte letture di fatti storici e fisici poco condivisibili o decisamente improbabili. Ma non possiamo, non sarebbe logico, negare un complotto unicamente per questi motivi. Altre debbono essere le argomentazioni e, forse, i silenzi delle autorità fanno meritare a queste ultime certi sospetti, che condurrebbero all'idea di un golpe interno condotto dall'ala destra del Partito repubblicano in accordo con alcuni settori dell'Intelligence per far volare l'industria del petrolio, della ricostruzione (in parte nelle mani di Cheney) e per l'indotto strategico che l'espansione del raggio d'influenza americano nell'area del Great Game avrebbe portato in funzione antirussa e anticinese.

Insomma, It's a frame, come sussurra al telefono, prima di dover attaccare, CeeCee Lyles, assistente di volo, fra le vittime di quello che per Mazzucco è un dirottamento con scambio fra drone a aereo (appunto il volo 93, infossatosi in una improbabile buchetta in Pennsylvania)?

Ossia: è (stata) una messinscena?
Recensione scritta da Dan Erre per DeBaser.

Risale all'11 settembre 2013 la pubblicazione di quello che sarà probabilmente il capitolo conclusivo del dibattito sull'11 settembre. Oggi è ancora attuale. Si tratta delle "50 domande ai difensori della versione ufficiale" che compaiono nel film "11 settembre - La Nuova Pearl Harbor".

Perchè dico che sarà il capitolo conclusivo? Perchè la formula delle domande è l'unica che permetta di chiarire in modo definitivo e incontrovertibile se la versione ufficiale stia in piedi o meno.
"Tu sostieni che la versione ufficiale sta in piedi? Benissimo, allora spiegami questo, questo e quest'altro".
E' il modo più semplice e diretto per evitare i mille trabocchetti dialettici ai quali i debunkers ricorrono ormai abitualmente da anni, pur di evitare di affrontare la realtà dei fatti.

Come vedrete infatti, non ci sarà un solo debunker che proverà ad affrontare con onestà le 50 domande proposte. Si attaccheranno a tutto pur di non farlo. Nella maggior parte dei casi, cercheranno di invalidare la domanda a monte, negandone in qualche modo la premessa, perchè questo è l'unico modo che gli rimane per restare a galla.

Se la domanda inizia con "Visto che per avere un crollo simmetrico è necessario rimuovere l'intera struttura di supporto..." ...

... loro diranno "Non è vero che il crollo è stato simmetrico. Guarda qui come l'edificio si inclina leggermente da un lato...", come se la cosa facesse una gran differenza.

Si attaccheranno alle parole. Discuteranno sulle virgole. Fingeranno di non capire il senso profondo della domanda, pur di evitare di affrontare il problema.

Una persona intellettualmente onesta, di fronte ad una domanda del genere, direbbe:
"Beh, d'accordo, forse la caduta non è proprio simmetrica, linguisticamente parlando, ma il problema del cedimento simultaneo rimane da spiegare. Il fuoco da solo non può aver fatto questo".
Invece il debunker incallito dirà "non è vero che è simmetrica, come dice Mazzucco, quindi non devo più rispondere". Come se il problema di colpo cessasse di esistere.

E vedrete che dopo essere riusciti a fare questo giochino con due o tre domande, cercheranno di allargare la strategia a tutto il resto, per evitare di rispondere a tutte le domande in un colpo solo.

Che lo spettacolo cominci.

Massimo Mazzucco

50 DOMANDE AI DIFENSORI DELLA VERSIONE UFFICIALE

Tratte dal film "11 settembre - La nuova Pearl Harbor"

AVVISO: Queste non sono domande "a sè stanti", ma hanno valore solo se considerate insieme alle premesse che vengono presentate nel film. (Per trovare i riferimenti potete usare la scaletta con il minutaggio sotto ciascuna delle 3 parti).

LA DIFESA AEREA

1 - Sapendo che gli attacchi erano imminenti, sapendo che avrebbero potuto utilizzare aerei dirottati, ma non sapendo quando e dove ciò sarebbe accaduto, era un buon motivo per rafforzare al massimo la difesa e per tenere aerei pronti a decollare in qualunque momento, in ogni parte della nazione. Perché invece si è voluto programmare così tante esercitazioni nello stesso giorno, mentre restavano solo quattro caccia in stato di allerta per difendere proprio il settore della nazione che più rischiava di essere attaccato?

2 - Dopo essersi reso conto che l'America era sotto attacco, alle 9,03, perchè Eberhart non ha immediatamente sospeso tutte le esercitazioni militari, e richiamato alla base tutti i caccia disponibili?

3 - Perchè Myers non gli ha chiesto di farlo, durante la loro telefonata, dopo essere stato aggiornato dallo stesso Eberhart sull'attacco in corso?

4 - E perchè la Commissione 11 settembre non ha mai posto a nessuno dei due generali queste domande di fondamentale importanza?

CASO MINETA

5 - I servizi segreti sapevano dell'aereo in avvicinamento da almeno 30 minuti, avevano la possibilità di abbatterlo, e avrebbero dovuto farlo per difendere la capitale. Invece non lo hanno fatto. Perché?

6 - Rispetto all'episodio descritto da Mineta, puoi suggerire qualcosa di diverso da un ordine di non abbattere l'aereo, da parte di Dick Cheney, prima che questo colpisse il Pentagono?

DIROTTATORI

7 - Marwan Al-Sheikki non aveva mai guidato prima un jet nella sua vita, per non parlare dei grossi aerei passeggeri. Come ha potuto eseguire salite di 3000 piedi al minuto e discese vertiginose da 10.000 piedi al minuto, mantenendo sempre l'aereo sotto controllo, e perché mai avrebbe voluto correre rischi del genere, compreso il rischio di scontrarsi in volo con altri aerei, invece di navigare in sicurezza con il pilota automatico fino al bersaglio prescelto?

8 - Ziad Jarrah non aveva mai guidato prima un jet nella sua vita, per non parlare dei grossi aerei passeggeri, ed aveva anche una scarsa esperienza con i piccoli aerei da turismo. Come ha potuto eseguire una discesa "così veloce che il computer non riesce a stargli dietro", pur mantenendo sempre l'aereo sotto controllo, e perché mai avrebbe voluto correre rischi del genere, compreso il rischio di scontrarsi in volo con altri aerei, invece di navigare in sicurezza con il pilota automatico fino al bersaglio prestabilito?

9 - Come può un dilettante [Hani Hanjour] che era ritenuto incapace di volare da solo con un monomotore, che "faticava a capire i principi fondamentali del volo", e che non si era mai seduto prima ai comandi di un 757, diventare improvvisamente capace di pilotare un aereo di quelle dimensioni alle massime velocità?

10 - E se anche fosse riuscito a raggiungere Washington con il pilota automatico, perchè mai avrebbe scelto di staccarlo e di pilotare a mano per altri otto lunghi minuti, compiendo una discesa circolare assolutamente non necessaria che
a) avrebbe aumentato enormemente le probabilità di schiantarsi a terra prima del previsto,
b) avrebbe aumentato le sue probabilità di venire intercettato,
c) lo avrebbe portato a perdere nuovamente di vista il bersaglio,
d) lo avrebbe obbligato ad un approccio molto più difficile, vicino al terreno,
e) avrebbe ridotto il suo bersaglio ad una sottile striscia di cemento, f) avrebbe limitato i danni potenziali agli anelli più esterni dell'edificio, quando avrebbe potuto ottenere il massimo danno, assicurandosi un successo spettacolare della missione, se avesse semplicemente abbattuto l'aereo dall'alto sui tetti del Pentagono?

11 - Se anche qualcuno avesse potuto prevedere un attacco al Pentagono, avrebbe certamente immaginato un aereo che piomba dal cielo sui tetti dell'edificio. Chi penserebbe mai di suggerire di "tenersi lontano dall'anello esterno" in particolare, a meno di non sapere già in anticipo quello che sta per succedere?

12 - Perché non ci è mai stata mostrata una sola immagine dei 19 presunti dirottatori che si muovono nelle diverse zone dei tre aeroporti, il mattino dell'11 settembre?

13 - E visto che l'aeroporto di Dulles aveva le telecamere di sicurezza ai checkpoint, perché non ci sono mai state mostrate le immagini, datate e stampigliate, dei cinque terroristi che si imbarcano sul volo 77, il mattino dell'11 settembre?

VELOCITÀ IMPOSSIBILI
14 - Puoi dimostrare che un normale 767, dotato di motori di serie, possa volare per quasi 2 minuti ad oltre 900 chilometri all'ora vicino al livello del mare?

15 - Sai spiegare come possano dei piloti dilettanti, che non hanno mai guidato un jet nella loro vita, riuscire a mantenere il pieno controllo di un aereo che ha superato la VMO di quasi 300 chilometri all'ora?

16 - E' perchè mai dei terroristi che sono stati abbastanza fortunati da arrivare in vista del loro bersaglio, vorrebbero rischiare di mandare a monte l'intera operazione, sottoponendo l'aereo ad un tale stress che li porterebbe in tutta probabilità a schiantarsi a terra prima del previsto?

TELEFONATE CON I CELLULARI

17 - Visto le note limitazioni del sistema cellulare nel 2001, puoi dimostrare che le telefonate con i cellulari elencate dai rapporti FBI possano essere state fatte dalle quote, alle velocità, e per la durata indicate per ciascuna di loro?

18 - Come poteva Beamer descrivere eventi che stavano accadendo davanti ai suoi occhi, quando in realtà erano già accaduti da circa mezz'ora?

19 - Come potevano i terroristi "prepararsi a prendere il controllo dell'aereo" alle 9:45, quando si trovavano già nella cabina di pilotaggio dalle 9:28?

20 - Sapendo che gli airphones sono alimentati dallo stesso sistema elettrico dell'aereo, come può Beamer aver fatto quella chiamata dall'aereo, visto che la sua linea è rimasta aperta per oltre mezz'ora dopo che l'aereo si è schiantato a terra?

PENTAGONO

21 - Come ha potuto la fusoliera, che è la parte più fragile di tutto l'aereo, penetrare la facciata quasi per intero, mentre le ali, gli stabilizzatori e la coda, che sono relativamente più robusti, si sarebbero frantumati in 1000 pezzi irriconoscibili?

22 - Sai spiegare dove sia finito il cuore dei due motori Rolls Royce, che sono fatti con leghe talmente robuste da essere ritenuti praticamente indistruttibili?

23 - Poichè, come dice il Pentagon Building Performance Report, "la struttura dell'aereo è stata quasi certamente distrutta prima di aver percorso una distanza pari alla lunghezza dell'aereo", e poichè "è altamente improbabile che una qualunque porzione significativa della fusoliera abbia mantenuto la sua integrità strutturale da quel punto in avanti", puoi spiegare cosa abbia prodotto il foro circolare nel muro del terzo anello del Pentagono?

24 - Dato che il margine di fluttuazione fra le due telecamere si tradurrebbe in una differenza massima di 7 metri e mezzo nella posizione dell'aereo, puoi dare una valida spiegazione per la forte differenza fra i due fotogrammi corrispondenti delle due telecamere?

UA 93

25 - Puoi spiegare come la maggior parte di un aeroplano da 100 tonnellate possa essere sprofondata sottoterra - come dice l'FBI - in una buca che si è chiusa su se stessa prima ancora che arrivassero i soccorritori?

26 - Poiché al momento dell'impatto l'aereo portava a bordo dai 30 ai 35.000 litri di carburante, sai spiegare perché non ci sia nessuna colonna di fumo nero che si innalza da terra dopo l'esplosione iniziale?

27 - Visto che l'aereo è caduto tutto d'un pezzo, sai spiegare come sia stato possibile ritrovare dei rottami solidi a 10, 12 km di distanza dal punto di impatto, in una giornata in cui c'era soltanto una brezza leggera?

28 - Se si trovavano a soli 20 minuti da Washington, e per oltre sei minuti i passeggeri non erano riusciti a forzare la porta della cabina, perché i dirottatori non hanno continuato a volare verso la capitale?

29 - E se anche avessero pensato di non farcela fino a Washington, perché non hanno cercato almeno di schiantare l'aereo su un centro abitato, invece di farlo in aperta campagna, dove sapevano già dall'inizio che non avrebbero provocato altre vittime oltre a quelle che già si trovavano sull'aereo con loro?

TORRI GEMELLE

30 - Puoi dimostrare che la protezione antincendio delle traverse in acciaio sia stata "staccata in modo significativo" a causa degli impatti, cosa che il NIST ha stabilito essere indispensabile per giustificare un crollo causato dagli incendi?

31 - Puoi dimostrare che gli incendi nelle torri gemelle abbiano raggiunto temperature abbastanza alte, e per un tempo sufficientemente lungo, da indebolire seriamente l'acciaio nelle zone dove il crollo è iniziato?

32 - Sai spiegare come una traversa in acciaio indebolita dal calore sia in grado di tirare a sé e poi spezzare la struttura esterna a cui è agganciata, senza che nessuna forza esterna venga applicata ad essa?

33 - Visto che (come dice il NIST) "il blocco superiore dell'edificio è crollato sostanzialmente in caduta libera", visto che la caduta libera può avvenire solo con la rimozione quasi simultanea della struttura sottostante, e visto che i blocchi in caduta non avevano energia in eccesso per distruggere la parte sottostante della Torre, puoi suggerire qualcosa di diverso da una demolizione controllata per la rimozione della struttura sottostante, che è stata necessaria per il raggiungimento di una accelerazione vicina a quella della caduta libera?

34 - Visto che dopo l'esplosione iniziale non sarebbe rimasto combustibile a sufficienza per rovesciarsi in quantità significative nelle trombe degli ascensori, sai spiegare cosa abbia causato le almeno tre diverse esplosioni, descritte da molteplici testimoni, al momento del primo impatto?

35 - In particolare, sai spiegare cosa abbia causato la forte esplosione descritta da molteplici testimoni nei seminterrati della torre Nord, pochi secondi prima dell'impatto?

36 - Sai spiegare cosa abbia causato la forte esplosione che ha devastato l'ingresso della torre uno, secondo svariati testimoni, circa un'ora dopo l'impatto dell'aereo, e prima del crollo della torre due?

37 - Puoi spiegare che cosa ha causato la forte esplosione nell'Edificio 7, descritta da Barry Jennings e Michael Hess, prima ancora che le due torri fossero crollate?

38 - Sai spiegare cosa abbia causato le molteplici esplosione registrate dalle telecamere, comprese la BBC e la CNN, dopo che le torri gemelle erano crollate, e prima che crollasse l'edificio 7?

39 - Puoi spiegare come sia possibile che oltre 100 testimoni, in maggioranza pompieri e poliziotti, si siano "sbagliati" nel riportare esplosioni nelle torri gemelle l'11 di settembre?

40 - Visto che questi chiaramente non sono frammenti di vetro, ma sbuffi di cemento, e visto che la pressione dell'aria si sarebbe distribuita lungo tutta la torre, e non soltanto dove compaiono glisquibs, sai spiegare cosa possa aver causato queste espulsioni di cemento, 30 o 40 piani più in basso del livello del crollo?

41 - Visto che il blocco superiore in caduta non aveva energia in eccesso per distruggere la struttura sottostante, da dove viene l'energia necessaria per staccare questi grandi blocchi di struttura d'acciaio e lanciarli in orizzontale ad una tale distanza dalle torri?

42 - Sai suggerire un valido motivo per cui gli operai avrebbero fatto dei tagli a "V" e un taglio a 45° su questo blocco di struttura dopo i crolli, solo per rimuoverlo dalle macerie?

43 - Visto che la maggioranza del carburante degli aerei è bruciata nei primi minuti dopo gli impatti, visto che al momento dei crolli nelle Torri Gemelle c'erano solo dei normali incendi di tipo domestico, e visto che nessuna importante fonte di combustibile risulta essere stata disponibile nei sotterranei, puoi dare una spiegazione, completa ed organica, per le temperature fino a 1500° registrate sotto le macerie, per gli incendi durati oltre tre mesi, per le travi incandescenti che venivano regolarmente estratte dalle macerie, per le gigantesche colonne di supporto "piegate come un torcetto", per l'acciaio fuso e per il cemento fuso osservati e trovati a Ground Zero, che siano il risultato di semplici crolli gravitazionali?

44 - Puoi spiegare come la semplice forza di gravità abbia potuto generare oltre 20.000 frammenti di corpo umano da 2700 vittime, mentre per oltre 1100 vittime non è stato trovato nemmeno un frammento sufficientemente grande da condurre un test del DNA?

45 - Puoi spiegare che cosa abbia potuto causare i resti umani e i frammenti ossei di civili e di pompieri - alcuni "piccoli come l'unghia di un mignolo" - ritrovati sul tetto della Deutsche Bank?

WTC7


46 - Visto che il crollo di un grattacielo in acciaio a causa del fuoco non era mai accaduto prima, come possono così tante persone averlo previsto con così tante ore di anticipo?

47 - Se i poliziotti che sgomberavano la zona si fossero attesi un cedimento strutturale dovuto agli incendi, perché avrebbero usato la frase "l'edificio sta per saltare in aria?" ("The building is about to blow up").

48 - Puoi spiegare come un crollo dovuto ad un incendio, che in questo tipo di edificio sarebbe stato del tutto inaspettato, possa essere stato previsto addirittura con la precisione di un conto alla rovescia?

49 - Sai spiegare come la rimozione quasi simultanea di tutte le colonne, che era necessaria per far crollare l'edificio con la simmetria con cui è crollato, possa essere stata causata da un semplice incendio?

50 - Puoi spiegare come la caduta libera di un edificio, che richiede la rimozione quasi simultanea di tutta la struttura sottostante, possa avvenire senza una demolizione controllata?

DOMANDE PER TUTTI

Se tu fossi a conoscenza di solide prove che smentiscono la versione ufficiale e suggeriscono il coinvolgimento negli attentati di qualche elemento deviato del governo, sarebbe più "antipatriottico" e "antiamericano" richiedere una nuova indagine, che chiarisca finalmente tutti punti oscuri sull'11 settembre, oppure far finta di nulla e continuare ad ignorare l'esistenza di queste prove?

Poiché la fiducia nelle istituzioni è di fondamentale importanza per la vita di una nazione, questa fiducia verrebbe più rafforzata continuando a coprire le prove di un complotto, oppure portando i presunti responsabili a rispondere delle proprie azioni di fronte alla legge?

Chi vuole ordinare il film in DVD può farlo qui (3 DVD - 25 euro).

DISCO 1
DISCO 2
DISCO 3
INTRODUZIONE
12 paralleli fra Pearl Harbor
e l'11 settembre

PARTE 1 - LA DIFESA AEREA
Dove sono i caccia?
La "teoria dell'incompetenza"
Le esercitazioni militari
Avvertimenti dettagliati
La catena di comando
Promozioni, non punizioni
Il caso Mineta

PARTE 2 - I DIROTTATORI
Piloti incapaci
Manovre impossibili
Qualcuno sapeva?
Le telecamere degli aeroporti
Le scatole nere

PARTE 3 - GLI AEREI
Aerei passeggeri o droni militari?
Che fine hanno fatto
i passeggeri?
Le telefonate con i cellulari
PARTE 4 - IL PENTAGONO
L'aereo scomparso
Il foro misterioso
I nastri sequestrati
Analisi video di sorveglianza

PARTE 5 - IL VOLO 93
Schianto o esplosione?
La zona dei rottami
L'ipotesi dell'abbattimento
Il piccolo aereo bianco
L'atto di eroismo

PARTE 6 - WORLD
TRADE CENTER
Il piccolo sporco segreto delle
Torri Gemelle
Larry Silverstein
Nist contro Architects & Engineers
Edifici fragili o robusti?
Il crollo iniziale
Il crollo completo
Violazione delle leggi della fisica
La caduta libera
Le risposte dei debunkers
L'ipotesi delle demolizioni
controllate
Esplosioni
Squibs
Forza esplosiva
Eiezioni laterali
Tagli in diagonale
Temperature estreme
Travi piegate e contorte
Acciaio fuso
Cemento fuso
Polverizzazione
Vittime evaporate
Conclusione

L'EDIFICIO 7
La versione ufficiale
La simulazione del crollo
La simulazione dell'incendio
Conoscenza anticipata
Simmetria
Caduta libera

EPILOGO
John McCain
L'ultima parola
"11 settembre - La nuova Pearl Harbor"
1/3 (Vers. integrale)

"11 settembre - La nuova Pearl Harbor"
2/3 (Vers. integrale)

"11 settembre - La nuova Pearl Harbor"
3/3 (Vers. integrale)

Fonti   consensus911   luogocomune  luogocomune debaser  luogocomune

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