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Contra factum non valet argumentum”

venerdì 24 agosto 2018

Genova, Federico Steri in zona rossa porta 130 kg di focaccia: porto felicità - Questo è un mondo più possibile

Genova, Federico Steri in zona rossa porta 130 kg di focaccia. Con i vigili del fuoco al lavoro sotto il ponte e con il governatore Toti e il sindaco Bucci

Questo è un mondo più possibile ☺ , praticamente parte dei fornai di Genova, quelli contattati, hanno deciso di regalare della focaccia, e siamo a Genova, ed è un dipendente pubblico, cascano clamorosamente due luoghi comuni, o sono le eccezioni che confermano la regola ? ..... Buona la prima ... ☺
Questo dimostra che se tutti facessimo qualcosa per gli altri, ed è possibile, anche gratis o anzi mettendoci del proprio come in questo caso, vivremmo in un mondo migliore ...

Aveva sentito che un signore aveva portato della focaccia ed erano rimasti contenti, così nonostante qualche problema a camminare ha approfittato dei giorni di ferie. Invece di andare al mare ha scelto di fare la spola tra i panifici che la donavano e il campo base e distribuirne, aggiunge che ha dovuto organizzarsi, mattino e pomeriggio, faceva sia il commerciale che la logistica ...



Il 51enne genovese, dopo il crollo del ponte Morandi, ha deciso di rinunciare alle ferie e darsi da fare per aiutare i suoi concittadini consegnando ogni giorno focaccia a soccorritori e operai. I vigili del fuoco: “Ci hai regalato dell’acqua nel deserto”

di Ambra Orengo
23 agosto 2018
“La focaccia a Genova è un po’ come il caffè a Napoli. Un simbolo e un vizio. Un’abitudine italiana che è anche un momento di stacco, una pausa”.
Per questo motivo Federico Steri, genovese di 51 anni, ha deciso di consegnare proprio la focaccia a tutti i soccorritori al lavoro nella zona rossa nei giorni successivi al crollo del ponte Morandi. Lo ha fatto rinunciando alle ferie - lavora alla Asl - perchè
"come cittadino mi sentivo in dovere di fare qualcosa”,
spiega a Sky TG24

130 chili distribuiti

Il 14 agosto Federico era a casa e ha saputo del crollo del ponte Morandi dai notiziari. Ha deciso di attivarsi subito:
“Nel pomeriggio sono andato da tutti i fornai che conoscevo a chiedere se fossero disponibili a regalarmi della focaccia da portare nella zona rossa”,
racconta. Il giorno dopo, alle 6 del mattino, ha fatto il giro dei panettieri e ha raccolto 10 chili di focaccia. I giorni successivi sono diventati 30 e poi 50. In totale saranno 130 chili in tutta la settimana.

La focaccia apre tutte le porte
“È una cosa banale, ma utile. A Genova con una focaccia doni un po’ di felicità”,
racconta. Il primo giorno ha portato le focacce al campo della Croce Rossa, dal secondo direttamente nella zona rossa, fino alle gru al lavoro sotto il ponte.
“Ai posti di blocco dicevo che dovevo consegnare la focaccia e questo mi ha aperto le porte. Si sono resi tutti disponibili”,
spiega.
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I vigili del fuoco : “Ci hai regalato un attimo di felicità”

Dopo i primi giorni, lo conoscevano tutti: poliziotti, vigili urbani, vigili del fuoco e anche gli operai al lavoro nel letto del fiume Polcevera.
“Sono andato da chi si sporcava le mani. Quando arrivavo dicevano: c’è quello della focaccia. Sembrava che mi aspettassero la mattina”.
In particolare, ricorda alcuni vigili del fuoco che gli hanno detto : 
“Ci hai regalato dell’acqua nel deserto, un attimo di felicità”.
Rientra al lavoro ma non rinuncia alle consegne

Finiti i giorni di ferie, lunedì 20 agosto è dovuto tornare al lavoro. 
“Avevo lanciato un appello su Facebook per trovare qualcuno che mi sostituisse”.
Ma non ce ne è stato bisogno. La Asl infatti gli ha dato il permesso di cambiare i suoi orari, entrando più tardi per poter consegnare la focaccia al mattino.

I ringraziamenti

Federico da domani non farà più le sue consegne
“perché ormai nella zona rossa rimangono poche persone, stanno smantellando tutto”.
Oggi ha incontrato il sindaco Bucci e il presidente della Regione Toti, che lo hanno ringraziato anche su Facebook.
“Il messaggio che volevo far passasse è che ognuno, nel suo piccolo, può fare qualcosa di utile per gli altri”,
dice Federico. Un ringraziamento particolare, però, lo vuole rivolgere a tutti i fornai che gli hanno donato la focaccia: senza di loro, sottolinea, il suo “piccolo gesto” non sarebbe stato possibile.


Fonte   tg24.sky

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