Descrizione

La storia ha due volti: quello ufficiale, mendace e quello segreto e imbarazzante, in cui però sono da ricercarsi le vere cause degli avvenimenti occorsi” - Honorè de Balzac -

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano !" - Isaac Newton -

Contra factum non valet argumentum”

lunedì 24 ottobre 2016

Disc-type aircraft with peripheral jet control -US Patent 3022963 A - 1962

Uno dei tanti brevetti di Disco Volante, traduzione automatica

Numero di PubblicazioneUS3022963 A
Tipo di PubblicazioneConcessione
I dati di Pubblicazione27 feb 1962
Dati di Registrazione1 ott 1957
I dati di priorita11 mag 1954
InventoriDesmond Earl Thomas , Meadows gelo John Carver
assegnatario originaleAvro Aircraft Ltd
Esporta CitazioneBiBTeX , EndNote , RefMan
Link esterni:  USPTO , Assegnazione dell'USPTO , Espacenet

DESCRIZIONE (il testo OCR potrebbe contenere Errori)

27 febbraio 1962 C, OST ET AL 3.022.963

AEREI DISC-TYPE CON CONTROLLO getto periferico 5 fogli fogli 1 Original Filed 9 maggio 1955 INVENTQK J. c. M. FRQST TD EAIQZ av nrrowevs 27 Febbraio 1962 J. c. M. FROST ETAL 3.022.963

DISC-type aeromobile con originali CONTROLLO getto periferico Archiviato 9 Maggio 1955 5 fogli fogli 2 mvem'ogs J. c. M. FRQST TJlEAl KL ATTORQI EYS 27 febbraio 1962 J. c. M. FROST ETAL 3.022.963

AEREI DISC-TIPO CON CONTROLLO originale getto periferico Filed 9 maggio 1955- 5 fogli fogli 3 24 47 88 26 2a 4e 44 come 45 INVENTQI J QMFKJ ST T. NEA

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DISC-type aeromobile CON PERIFERICA GETTO DI CONTROLLO originale Archiviato 9 Maggio 1955 5 fogli fogli 4 INVENTQ J c M. F @ ST T. nemq ATTOK! 6Y5 27 febbraio 1962 ho J. c. M. FROST ET AL 3.022.963

DISC-TYPE vAIPAYRAFT CON CONTROLLO originale getto periferico Filed 9 Maggio 1955 5 fogli fogli 5 mvem'op J, cmiwr TD EARL;

ATTOQQ S Brevetti degli Stati Uniti Limited, Malton, Ontario, Canada, una società del Canada Continuazione della domanda di brevetto. No. 567.098, 9 maggio 1955. Questa applicazione 1 ottobre 1957, Ser. No. 688.804 priorità reclami, applicazione in Gran Bretagna il 11 maggio 1954 23 reclami. (Cl. 244-15) Questa applicazione è una continuazione della nostra applicazione di serie n ° 507.098, depositata 9 Maggio, 1955, ora abbandonata.

L'invenzione riguarda la propulsione e controllo del tipo a disco o aeromobili circolare derivare una spinta propulsiva da un flusso di gas ad alta velocità che scorre all'interno del velivolo in direzioni generalmente radiali e scaricate dalla sua periferia.Un aereo di questo tipo è descritta nella domanda di brevetto co-pending di John Dubbery, John Carver Meadows gelo e Thomas Desmond Earl, Serial No. 684.615, depositata il 17 Settembre 1957.

La domanda di brevetto Seriale No. 684.615 descrive un aeromobile che comprende una struttura di forma generalmente lenticolare e che è inguainato da superfici a profilo aerodinamico opposte convergenti verso l'altra in una direzione fuoribordo dalle loro porzioni centrali entrobordo ai loro bordi perimetrali, e un flusso radiale turbomotore a gas disposto tra dette superfici a profilo aerodinamico e avente un rotore discoidale piano di rotazione di circa parallelo al piano mediale tra dette superfici opposte. L'aria entra insenature fornite negli superfici a profilo aerodinamico, quindi dopo aver attraversato camere in pressione fluisce radialmente outboardly attraverso un multi-stadio di compressore a flusso radiale doublesided di un turbomotore a gas, poi in un sistema di combustione anularmente disposto del motore dove sostiene la combustione di il combustibile e da cui i prodotti della combustione o gas si espandono attraverso una turbina a flusso radiale del motore in un passaggio periferico, dove scorrono radialmente outboardly attraverso un orifizio perimetrale che forma una parte costituente di un ugello Coanda. L'ugello Coanda è costituito da uno spazio definito dal perimetro della superficie alare superiore e dalla superficie superiore di un elemento toroidale cavo che perimetrali-lly comprende le superfici a profilo aerodinamico e la superficie inferiore che si fonde con la superficie alare inferiore. I gas uscenti dal passaggio vengono deviati attorno all'elemento toroidale ed aderiscono alla superficie. Cooperante con l'ugello Coanda sono mezzi con cui il trascinamento su un lato dell'orifizio può essere variata selettivamente ai vari settori, e mezzi per cui vari settori dell'orifizio selettivamente possono essere ostruite in toto o in parte. Più in particolare, i fori distanziati circonferenziale-1A sono forniti nella superficie superiore dell'elemento toroidale e sono collegate attraverso le valvole sensibili ai controlli piloti ad una alimentazione di aria del motore. Con la regolazione selettiva dei comandi del pilota può causare l'aria di essere ammesso a qualsiasi gruppo di fori desiderato, variando in tal modo selettivamente la direzione e la grandezza del getto emesso in vari settori dell'ugello periferico, per fornire un controllo del velivolo.

La disposizione sopra descritta è stata trovata in pratica a causare un'eccessiva resistenza a velocità supersoniche. Inoltre, in fiight avanti, i gas uscenti dal porzione anteriore del velivolo vengono fatti scorrere lungo la superficie inferiore del velivolo e quindi impedire l'uso di una presa d'aria su quella superficie. Conseguentemente, una presa d'aria può essere fornito solo sulla superficie superiore del velivolo, e come risultato di questa mancanza di simmetria grandi momenti di beccheggio può essere impostata fino a velocità supersoniche.

Scopo principale dell'invenzione è di fornire un metodo controllato imice di propulsione e controllo di un disco-tipo di aeromobile, e di iniziare la sua adozione 01F.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare mezzi di controllo per un velivolo tipo a disco che ridurrà al minimo la resistenza a velocità supersoniche.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di realizzare mezzi di controllo per un velivolo tipo a disco, che consente l'utilizzo di prese d'aria superiore e inferiore.

I precedenti ed altri scopi e vantaggi dell'invenzione risulteranno evidenti da uno studio della seguente descrizione, presa insieme con i disegni allegati, in cui numeri di riferimento uguali indicano parti corrispondenti in tutte le varie viste, e in cui:

FIGURA. 1 è una vista prospettica di un aeromobile che em: organi invenzione, e visti da sopra;

FIGURA. 2 è una vista prospettica del detto aereo, parzialmente in spaccato per mostrare la costruzione interna;

FIGURA. 3 è una vista in sezione radiale del velivolo presa sostanzialmente trasversalmente alla direzione di volo, e più in particolare come indicato dalle linee 3-3 della fig. 1;

FIGURA. 4- è una vista in sezione diametrale frammentaria del velivolo, come indicato dalle linee 44 di fig. 1, e mostrando le porzioni portuali e fuoribordo di dritta e solo i piloti relativi controlli nella parte centrale;

FIGURA. 5 è una vista frammentaria in sezione diametrale trasversale del velivolo, come indicato dalle linee 5-5 della fig. 1, e mostrando le porzioni anteriori e fuoribordo a poppa e solo i piloti relativi controlli nella parte centrale; e

FIGURA. 6 è una vista prospettica frammentaria del velivolo, parzialmente in sezione e parzialmente in forma schematica e in particolare destinato a illustrare il sistema di controllo. (manca sic)

Per maggiore comodità, in tutta la descrizione vengono utilizzati alcuni termini di relazione posizionale. I termini fuoribordo (o outboardly) e interna (o inboardly) denotano rispettivamente distanze maggiori o minori rispetto all'asse di rotazione del rotore che costituisce il centro del velivolo, ed i termini esterno ed interno simile denotano distanze maggiori e minori da un piano mediale tra le superfici areofoil, quale piano sostanzialmente coincidente con il piano del rotore. I termini verticale, verso l'alto e verso il basso indicano direzioni approssimativamente normale al piano mediale suddetta.

È ben noto agli esperti inthe ramo che un getto viene deviato intorno al raggio in un ugello Coanda situata in aria ancora in ragione del fatto che esista un differenziale di pressione positivo tra la parete esteso dell'ugello e l'atmosfera di là del getto.Poiché le problematiche getto dall'orifizio, è in effetto spinto contro la parete estesa da questa differenza di pressione, a condizione che il raggio della parete non inferiore ad un minimo predeterminato che è governato dalla pressione effettiva dell'atmosfera oltre il jet . Per un ugello situata in aria ancora a pressione atmosferica, il raggio deve essere dell'ordine di tre volte l'altezza o spessore dell'orifizio da cui i problemi getto. Il raggio della parete estesa di conseguenza può essere ridotto per gli aumenti della pressione effettiva là getto:. Cioè, se la pressione ancora "dell'atmosfera là aumenti jet, il raggio richiesto della parete può essere diminuito corrispondentemente Inoltre, se una velocità viene impartita l'aria ferma a pressione atmosferica, la pressione effettiva risulta maggiore, rendendo così possibile l'impiego di una parete avente un raggio più piccolo.

Il velivolo secondo l'invenzione è sostanzialmente di forma circolare piano, ed in elevazione presenta superfici convesse doppie fiat sulla porzione centrale di ciascuno dei quali sporgono strutture troncoconiche; si può dire che la struttura è di forma generalmente lenticolare, o è lentiform.

Un aereo che realizza l'invenzione può comprendere un involucro cilindrico centrale che ospita un vano piloti 11 e in cui si trovano i necessari strumenti di volo e controlli. Il vano piloti è coperto da una chiusura scalabile 12.

Comprendendo lo shell 1i cilindrica) è un serbatoio anulare indicato genericamente con 13, e che è costituito da radiale deflettori 14, una parete anulare superiore 15, una parete anulare intermedia 16 ed una parete anulare inferiore 17, e da una parete cilindrica interna 18 , una parete cilindrica intermedia 19 ed una cilindrica fuoribordo parete 20.

estendentesi radialmente puntoni 21 sono saldamente fissato alla parete esterna cilindrica 20 del serbatoio. Fissato al puntoni 21 sono le estremità entrobordo di una serie superiore di nervature disposte radialmente 22 e di una serie di nervature inferiori disposti radialmente 23, una nervatura superiore e la nervatura inferiore opposta che è distanziata da esso di una stessa coppia di costole. Le nervature di ciascuna coppia sono distanziati adiacenti loro fuoribordo termina da un gruppo disposti circonferenzialmente fuoribordo puntoni 24; circonferenziale disposti stiifeners 25 e 26 sono anche previste tra i pennini adiacenti.

Una pelle superiore anulare 27 è fissata ai bordi esterni delle costole superiori 22 e un analogo pelle anulare 28 è fissata ai bordi esterni delle costole inferiori 23. estendono verso l'esterno dalla porzione interna delle nervature 22 e 23 e della loro pelle 27 e 28 sono inclinate strutture coste 29 e 30 che sono coperti rispettivamente da pelli 3-1 e 32; queste pelli estendono inboardly a coprire il serbatoio anulare ed il vano piloti. Le porzioni di aeromobile oggetto di pelli 31 e 32 'sono troncoconica, e le bucce di queste porzioni troncoconiche insieme con le bucce 27 e 28 costituiscono le superfici a profilo aerodinamico opposte del velivolo.

Sulla porzione piana della pelle superiore 31 sono forniti prese d'aria disposti circonferenzialmente 33 che sono normalmente chiuse da porte a molla 34. In settori anteriori delle porzioni inclinate delle pelli 3]. e 32 sono prese d'aria supplementari 35 e 36 atte ad essere chiuso da porte scorrevoli 37 e 38, rispettivamente. I bordi interni delle porte 37 e 38 sono provvisti di denti di ingranaggio che ingranano con pignoni sugli alberi dei motori 39 e 40 azionabile da un opportuno comando 41 nella piloti comp-artment.

Nel funzionamento, l'aria entra bocche 33- o bocche 35 e 36, viene deviato verso l'interno da cascate 42, quindi dopo aver attraversato un polmone centrale scorre radialmente outboardly attraverso un compressore a doppia faccia multistadio 43, poi in una anularmente combustione disposti 44 dove sostiene la combustione del combustibile fornito dal serbatoio agli ugelli 45. i prodotti della combustione si espandono tramite un unico stadio turbina a flusso radiale 46 in un getto anulare di aspiratore condotto 47; il flusso dei prodotti della combustione attraverso il condotto jet aspiratore è in direzioni generalmente radiali. Il compressore e la turbina hanno un rotore comune che nella costruzione illustrata è supportato da carico radiale e cuscinetti pneumatici carico assiale.

Dal condotto di jet aspiratore 47 dei prodotti di combustione passano attraverso un orifizio o di uscita 48 e quindi perimetrale in atmosfera per fornire una spinta propulsiva.

L'orifizio 48 ed il condotto aspiratore 47 sono costituiti da piastre anulari distanziate 49 fissate alle bordi interni delle nervature 22 e 23, rispettivamente, e che a loro bordi esterni divergono a fondersi con i bordi esterni delle pelli 27 e 28.

L'orifizio 48 è sostanzialmente a forma di V in sezione trasversale, e comporta è un La sezione dell'annulus 50 e il suo diametro anello o spina anulare 50. sono dimensionate che quando l'anello è posizionato concentricamente nell'orifizio essa può prendere contatto circonferenziale con una delle pareti orifizio ma essere distanziata dalla parete opposta per definire un passaggio. Il diametro interno della corona circolare è minore del diametro esterno del foro in modo che il movimento verso l'esterno della corona circolare (cioè, il movimento in una direzione normale al piano mediale tra le superfici a profilo aerodinamico) è limitato dalle pareti orifizio. L'anello è a forma di diamante, e preferibilmente sue facce entrobordo sono disposte ad angoli di dire 60 rispetto al piano mediale, e le sue facce fuoribordo sono disposte ad angoli di dire 30 rispetto al piano mediale. Le facce entrobordo fondono uniformemente con il fuoribordo facce per formare superfici superiore ed inferiore simmetriche continue.

Si vede dai disegni che l'orifizio 48 e l'anello 50 insieme costituiscono un condotto biforcata quando l'anello è in posizione centrale (cioè, cidi C0111- con il piano mediale) in modo che i prodotti della combustione sono separati o biforcate per getti di forma essersi opposto componenti verticali di spinta. Quando l'anello viene spostato verso l'esterno dalla POS1 zione centralizzato un componente verticale risultante della spinta sarà prodotto in un senso opposto al senso di movimento dell'anulus rispetto alla posizione centrale. I bordi delle pareti orifizio e della corona circolare sono raccordati generosamente per fornire angoli attorno al quale i gas possono piegare secondo la elfect Coanda.

Con particolare riferimento alle figg. 4, 5 e 6, l'anello 50 viene realizzato in quattro punti con mezzi di supporto per cui porzioni di esso possono essere spostati verso l'esterno rispetto all'orifizio (cioè in una direzione normale al piano mediale tra le superfici a profilo aerodinamico), alla quale può anche essere spostato nel suo complesso eccentricamente rispetto all'orifizio (le. in una direzione parallela al piano mediale suddetto).

La porta mezzi generalmente indicati con 51 di supporto comprende una piastra 52 montato scorrevole in apposite guide sotto il controllo di un martinetto idraulico 53, il corpo del martinetto essendo ancorato su una nervatura 22 ed il suo pistone essendo collegato alla piastra 52. girevolmente montato su la piastra 52 è una leva a squadra 54, una cui estremità è collegata alla corona circolare 50 tramite un perno 55 che attraversa una fessura nell'anello. L'altra estremità della leva a squadra è girevolmente collegato al pistone di un martinetto 56, il corpo del detto martinetto essendo ancorato sulla piastra 52 .. Sarà evidente dall'esame della fig. 3 o 4 che l'azionamento del martinetto 53 provoca movimento verso l'esterno di una porzione di corona circolare relativamente alla sua posizione centrale nel foro, mentre l'azionamento del martinetto 56 sarà causare il movimento di detta porzione di corona circolare 50 in un arco, la componente principale del movimento di essere verticale (cioè, interiormente ed esteriormente).

L'anello di dritta mezzi di supporto che è generalmente indicato con 57 è simile ai mezzi portuali supporto. Esso comprende una piastra 58 atta a scorrere verticalmente in apposite guide sotto il controllo di un martinetto idraulico 59 che è ancorato ad una nervatura 22. Esso comprende anche un jack 60 accoppiato ad una leva a squadra 61, che è collegato alla corona circolare. I martinetti 56 e 60 anche se collegati in parallelo mossa diiferentially, cioè causano le porzioni di corona circolare a cui sono collegati per spostare in sensi opposti.

L'anello in avanti mezzi generalmente indicati con 62 di supporto comprende una piastra 63 montata per un movimento in apposite guide inclinate scorrevole sotto il controllo di un martinetto 64; il corpo del martinetto è ancorato su una nervatura 23, mentre il suo pistone è collegato alla piastra 63. girevolmente montata sulla piastra è una leva a squadra 65, una cui estremità è collegata alla corona circolare 50 tramite un perno 66 che si estende su un fessura nell'anello e l'altra estremità è collegata al pistone di un martinetto 67 ancorato sulla piastra 63.

Quando il pistone del martinetto 64 è posizionato come mostrato in fig. 5 si tiene la porzione anteriore dell'anulus in posizione centrale rispetto all'orifizio ed anche eccentricamente rispetto ad esso, sigillando la parte anteriore del foro. Se il martinetto 64 viene azionato per spostare la sua pistone nella posizione alternativa, la porzione anteriore dell'anulus si sposta nella posizione illustrata con linee tratteggiate nella catena FIG. 5, cioè, si muoverà verso l'esterno e outboardly rispetto all'orifizio di assumere una posizione concentrica. Quando il pistone del martinetto 64 è in detta posizione alternativa, l'azionamento del martinetto 67 causerà movimento della porzione anteriore dell'anulus in un arco, il componente principale del moto essendo verticale e in senso discendente; il movimento in senso ascendente, ovviamente, non è possibile. Quando la porzione anteriore dell'anulus è in posizione centrale, come mostrato in linee continue in FIG. 5, il martinetto 67 è inoperativo.

L'anello poppiera mezzi di supporto che è generalmente indicato con 68 è sostanzialmente simile al avanti mezzi 62. Esso comprende una piastra 69 montata per un movimento in apposite guide inclinate scorrevole sotto il controllo di un martinetto 70 ancorato su una nervatura di supporto 22. Esso comprende anche un martinetto 71 accoppiato ad una leva a squadra 72 che è collegato alla corona circolare 50.

Quando il pistone del martinetto 70 è posizionato come mostrato in fig. 5 si tiene la parte poppiera dell'annulus in posizione tale che l'anello nel suo complesso è eccentrica rispetto all'orifizio e la porzione poppiera è in posizione centrale rispetto ad essa; azionamento del martinetto 72 provoca il movimento della porzione di poppa dell'anulus 50 in un arco, il componente principale del moto essendo verticali. Se il martinetto 70 viene azionato per spostare la sua pistone nella posizione alternativa, la porzione di poppa dell'anulus si muoverà verso l'esterno rispetto alla sua posizione centralizzata e anche inboardly ad assumere una posizione concentrica rispetto all'orifizio; quando il pistone del martinetto 70 è in detta posizione alternativa, il martinetto 71 può essere azionata solo per spostare l'anello verso l'interno.

I martinetti 53, 59, 64 'e 79 sono collegati in parallelo e funzionanti all'unisono. Essi sono collegati mediante linee idrauliche 73 e 74 ad un idoneo due posizioni servomotore 75 nel vano piloti e che è condizionabile da una maniglia di selezione 76. La maniglia selettore può essere fissato a posizione di volo, come illustrato in fig. 4, o alla posizione di decollo. Quando la maniglia selettore è in posizione di volo dell'anulus St è nella posizione illustrata a linee nei disegni, cioè, è disposto eccentricamente rispetto all'orifizio. Se la maniglia 76 viene spostato nella alternativi o postazione di decollo il selettore del servo motore 75 farà sì che l'anello 50 per spostare la catena posizione delle figg punteggiata. 4 e 5; le porzioni babordo e tribordo della corona circolare si sposta verso l'esterno rispetto al piano mediale, mentre la porzione anteriore si muoverà verso l'esterno e outboardly, e la parte poppiera si muoverà verso l'esterno e inboardly. Così, con la maniglia il selettore 76 nella posizione di decollo l'anello è disposta concentricamente rispetto all'orifizio ma verso l'esterno rispetto al piano mediale di prendere contatto circonferenziale con la parete superiore dell'orifizio e per fornire in cooperazione con la parete inferiore un gap anulare diretta verso il basso.

Il jack avanti 67 e la presa di poppa 71 sono collegate mediante linee idrauliche 77 e 78 ad un servo motore a più posizioni 79 che è controllato dai movimenti laterali di una manopola di comando Si? montate su una colonna di controllo 81. Poiché i particolari di costruzione del sistema di controllo e in particolare dei servomotori non sono parti essenziali dell'invenzione, queste caratteristiche non verranno descritti in dettaglio. Tuttavia, il funzionamento del sistema di controllo facilmente può essere compreso da un esame dei disegni.

Quando gestire il selettore 76 si trova in posizione, movimento del comando maniglia 8i) verso dritta battenti si applica pressione sul lato destro del pistone del martinetto poppa. 71 sollecitando quindi la porzione posteriore dell'anulus 50 verso il basso in modo che i gas di scarico provocano una spinta verso l'alto risultante sulla poppa del velivolo. Il movimento della manopola di comando 80 in direzione dritta ha alcun effetto sul jack avanti 67 quando gestire il selettore 76 è in posizione di volo poiché la porzione anteriore dell'anulus viene centralizzata nell'orifizio ed in effetti è esso incastrato. Quando gestire il selettore 76 è in posizione di volo, il movimento della manopola di comando 80 verso porta causerà parte poppiera dell'annulus di muoversi verso l'alto in modo che i gas di scarico provocano una spinta verso l'alto risultante sulla poppa del velivolo; la porzione anteriore dell'anulus non si muove poiché si incunea nell'orifizio.

Quando la maniglia del selettore 76 si trova in posizione di decollo, il movimento della leva di comando a dritta causerà la porzione posteriore dell'anulus a muoversi verso il basso, ma non ha alcun effetto sulla parte anteriore della corona circolare, mentre il movimento della leva di comando per porta farà sì che la porzione anteriore dell'anulus a muoversi verso il basso, ma non ha alcun effetto sulla poppa del annulus.

Il jack luce 56 e la presa di dritta 60 sono controllati dal avanti e indietro movimento della colonna di controllo 81 che è collegata mediante un sistema adatto per la valvola di controllo di un motore servomotore 82. Servo 82, che è di costruzione simile alla servomotore 79, è collegato mediante linee idrauliche 83 e 84 ai connettori 56 e 60. Il funzionamento. di questi due martinetti può essere meglio compresa se si presume che il selettore maniglia 76 è in posizione di volo in modo che l'anello 50 è nella posizione mostrata a linee continue nelle figure. 4 e 5. Se la colonna di controllo 81 viene spostato in avanti il ​​jack porta 56 verrà azionato per spostare babordo dell'anulus basso aumentando così la spinta verso l'alto dei gas di scarico sul lato sinistro del velivolo, mentre la presa di dritta 60 verrà azionato per spostare il lato di dritta dell'annulus verso l'alto, aumentando così la spinta verso il basso dei gas sul lato di dritta del velivolo. Se il pilota tira indietro la colonna di controllo, il funzionamento dei martinetti 56 e 60 viene invertito con conseguente inversione della direzione della spinta maggiore sui lati del velivolo.

Quando la maniglia del selettore 76 si trova in posizione di decollo la parte interna superiore della corona circolare 50 è in contatto con la parete superiore del foro. Se la colonna di comando 81 viene spostata sia avanti o all'indietro dalla posizione di folle quando la maniglia selettore è in posizione di decollo, sia babordo o tribordo della corona circolare (a seconda della direzione in cui viene spostato colonna di controllo) sarà muoversi verso il basso mentre l'altro lato non sarà in grado di muoversi.

feritoie Rerawardly diretto 85 sono forniti nella superficie alare superiore della luce e lati di dritta del velivolo. Queste lamelle sono collegate da condotti 86 per il getto aspiratore condotto 47; quindi una piccola frazione dei gas di scarico può essere espulso nell'atmosfera attraverso le lamelle. I condotti possono essere aperti o chiusi selettivamente da persiane scorrevoli 87 che sono collegati da cavi di azionamento flessibili 88 ai rispettivi pedaliera 89 situati nel vano piloti. Il componente di spinta supplementare causata dai gas di scarico espulso selettivamente attraverso le feritoie sinistra o dritta 85 è sufficiente a provocare uno sbilanciamento delle forze attorno all'asse di imbardata dell'aereo per fornire il controllo direzionale.

Nel funzionamento, con l'aeromobile a terra in posizione orizzontale, il pilota imposta la colonna di controllo 81 e la manopola di comando 80 nella posizione centrale o neutra, in modo che l'anello 50 è parallelo al piano mediale del velivolo. Per togliere, theselector maniglia 76 è posto nella posizione di decollo (posizione opposta a quella mostrata in fig. 4) azionando così i martinetti 53, 59, 64 e 70 per individuare l'anello nella posizione indicata dalla catena linee tratteggiate in figg. 4 e 5. I gas di scarico rilasciano così basso dall'ugello 48 che fornisce una componente verticale della spinta e l'aereo è sopportato verticalmente verso l'alto. L'effetto cuscino terreno come descritto nella domanda di brevetto No. di serie 502.156 è utile per provocare decollo dell'aeromobile. Il pilota, controllando la potenza del motore, è possibile aumentare il aeromobile a terra in ascesa verticale mentre l'aereo mantiene un assetto orizzontale. Per cambiare da verticale decollo o hovering inoltrare leggera, gestire il selettore 76 viene spostato gradualmente alla posizione di volo, operando così i martinetti 53, 59, 64 e 70 per spostare la porzione anteriore della corona circolare 50 inboardly con un conseguente circolazione fuoribordo della sua porzione poppiera ed anche centro-7 ize l'intero anello rispetto al piano mediale. L'anello assume quindi la posizione mostrata a tratto pieno nelle figure. 4 e 5.

controllo laterale e longitudinale del velivolo è ottenuta attraverso la manipolazione della colonna di controllo 81 e della leva di comando 80. Si comprenderà che, in velivoli di questo tipo utilizzante un motore a turbina a gas a flusso radiale, l'effetto giroscopico del rotore deve da considerare quando si progetta un sistema di controllo efficace. A tale riguardo, è ben noto agli esperti del ramo, che per correggere un movimento che influisce sulla stabilità del velivolo, il momento correzione deve essere applicata 90 al movimento compromettere la stabilità, e in un certo senso seconda la direzione del rotore. Si è ipotizzato qui che il rotore del motore ruota in senso orario; di conseguenza, per esempio, una forza up deve essere applicata al babordo del velivolo per correggere un movimento verso il basso del lato anteriore del velivolo.

Un movimento in avanti della colonna di controllo 81 viene azionato i martinetti 56 e 60 per provocare la porzione porto dell'anulus a muoversi verso il basso e di causare la porzione dritta di muoversi verso l'alto, applicando così una forza verso il basso al babordo e una forza verso l'alto il lato di dritta e causando l'aereo per il naso verso il basso. I martinetti 56 e 60 funzionano in modo inverso se la colonna è tirato indietro, provocando così l'aeromobile naso. Se la manopola di comando 80 viene spostata verso porta jack poppiero 71 si muoverà verso il basso applicando così una forza verso il basso alla porzione posteriore dell'ugello e causando babordo del velivolo per inclinare verso il basso. Se la manopola di comando 80 viene spostata a dritta, il jack 71 opererà in modo inverso causando dritta del velivolo per inclinare verso il basso.

Quando la maniglia del selettore 76 si trova in posizione di decollo l'aereo può essere tagliato dal funzionamento della manopola di comando 80 e della colonna di controllo 81 allo stesso modo come descritto sopra. Naturalmente, quando la maniglia il selettore 76 si trova in posizione take-01F faccia superiore della corona circolare 50 è in contatto circonferenziale con la parete superiore del foro 48 in modo che nessuna parte della corona circolare può muoversi verso l'alto, ma una parte dell'anulus si sposterà verso il basso in risposta al movimento della manopola di comando 80 o della colonna di controllo 81.

Con manipolazione della manopola di comando 80 e della colonna di controllo 81 l'anello 50 può essere spostato in qualsiasi direzione rispetto all'orifizio, nei limiti fissati principalmente per le sue dimensioni. In questo modo è possibile dirigere almeno il 80% del getto in modo tale che ha una componente di spinta nella direzione desiderata. In fuga in avanti il ​​rimanente della spinta viene recuperato completamente a causa del principio Coanda di un conseguente aumento nella deviazione di un jet intorno a un muro quando viene aumentata la pressione eflfective.

Si vedrà da quanto precede che mediante opportuni movimenti della corona circolare è possibile realizzare tutte le funzioni di controllo necessarie per ottenere il controllo completo del velivolo in ogni momento.

La forma dell'invenzione qui mostrata e descritta è da considerarsi puramente come esempio. I dettagli di costruzione del motore non fanno parte dell'invenzione, mentre i dettagli del sistema di controllo sono essenzialmente schematica ea titolo di esempio soltanto e non costituiscono parte essenziale dell'invenzione. Ovviamente molti cambiamenti nella costruzione mostrata non solo sono possibili, ma può essere desiderabile in modo che l'aeromobile può avere prestazioni ottimali. Tali cambiamenti possono, naturalmente, essere apportate senza allontanarsi dallo spirito dell'invenzione o la portata delle rivendicazioni Carattere.

Quello che noi rivendichiamo come nostra invenzione è:

1. Un velivolo comprendente una struttura lentiforme, mezzi per espellere i gas ad alta velocità da detto aeromobile attraverso una presa sostanzialmente anulare generalmente comprende l'aeromobile adiacente alla sua periferia fuoribordo, i gas essendo espulsa sotto forma di un flusso sostanzialmente radiale rispetto all'asse di imbardata il velivolo ad una molteplicità di posizioni distribuite attorno alla presa, mezzi per biforcato detta corrente al momento della sua espulsione in due correnti divergenti e per dirigere detti flussi di avere componenti di spinta parallelo a detto asse di imbardata ma di senso opposto.

2. Un aeromobile secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi per biforcato detto flusso comprende mezzi per ridurre selettivamente uno di detti due flussi a zero per deviare di gas detti nell'altro flusso.

3. Un velivolo secondo la rivendicazione 1, comprendente mezzi per variare la grandezza dei due flussi di conseguenza variare la grandezza relativa di detti componenti.

4. Un velivolo comprendente una struttura lentiforme, mezzi per espellere i gas ad alta velocità da detto aeromobile attraverso una presa sostanzialmente anulare generalmente comprende l'aeromobile adiacente alla sua periferia fuoribordo, i gas essendo espulsa sotto forma di un flusso sostanzialmente radiale rispetto all'asse di imbardata il velivolo ad una molteplicità di posizioni distribuite attorno alla presa, mezzi per biforcato detta corrente al momento della sua espulsione in due correnti divergenti e per dirigere detti flussi di avere componenti di spinta parallelo a detto asse di imbardata ma di verso opposto, e mezzi per variare la relativa ampiezze di detti componenti di spinta dei due flussi.

5. Un velivolo secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi per biforcano detto flusso comprende un elemento anulare che comprende detta uscita.

6. Un velivolo secondo la rivendicazione 5 in cui detto elemento anulare è provvisto di almeno una superficie adiacente detta uscita disposta ad angolo rispetto al piano di detta corrente.

7. Un velivolo secondo la rivendicazione 5 in cui detto elemento anulare è provvisto di superfici divergente verso l'esterno adiacente detta uscita atto a deviare i gas di detto flusso in due flussi aventi componenti di spinta parallelo a detto asse di imbardata, e mezzi per muovere detto organo a variare le ampiezze relative di dette componenti di spinta.

8. Un velivolo comprendente una struttura generalmente lentiform che è rivestito da superfici a profilo aerodinamico opposte che forniscono superfici portanti sviluppo, motore significa All'interno della struttura e recante un passaggio a spostamento d'aria avente una aspirazione e avente pareti definenti una uscita adiacente al perimetro della struttura e dal cui l'aria viene espulsa, presa estende attorno alla periferia del velivolo, una anularmente disposto membro comprende presa e posizionato nel percorso dell'aria espulsa, il membro in cooperazione con le pareti della presa di fornire due ugelli attraverso cui l'aria viene espulsa con componenti opposte di spinta, e mezzi per controllare le ampiezze relative delle componenti opposte di spinta dell'aria espulsa attraverso gli ugelli.

9. Un velivolo comprendente una struttura generalmente lentiform che è rivestito da superfici a profilo aerodinamico opposte che forniscono superfici portanti sviluppo, motore significa all'interno della struttura e recante un passaggio spostamento aria avente una presa ed una uscita adiacente al perimetro della struttura e dalla quale l'aria viene espulso, presa estende attorno alla periferia del velivolo, una anularmente mobile disposta membro comprende presa, e mezzi per posizionare in modo regolabile l'elemento di presa per controllare la direzione del fiusso dell'aria espulsa per fornire una spinta propulsiva.

10. Un aeromobile comprendente una struttura generalmente lentiform che è rivestito da superfici a profilo aerodinamico opposte che forniscono superfici portanti sviluppo, motore significa all'interno della struttura e recante un passaggio spostamento aria avente una presa ed una uscita adiacente al perimetro della struttura e dalla quale l'aria viene espulso, presa estende attorno alla periferia del velivolo, una anularmente mobile disposta membro comprende presa e contro la superficie di cui i incida aria espulsa, la superficie impinged comprendente due superfici contigue ad angolo acuto tra loro, mezzi di controllo della posizione dell'organo rispetto all'uscita in una direzione normale al piano mediale del velivolo, e mezzi per spostare il membro relativa alla presa in direzioni parallele al piano mediale suddetta.

11. Un aeromobile comprendente una struttura generalmente lentiform che è rivestito da superfici a profilo aerodinamico opposte che forniscono superfici portanti sviluppo, motore significa all'interno della struttura e recante un passaggio spostamento aria avente una presa ed una uscita adiacente al perimetro della struttura e dalla quale l'aria viene espulso in direzioni generalmente radiali, presa estende attorno alla periferia del velivolo e essendo definita da outboardly divergenti pareti anulari opposte, una anularmente mobile disposta membro comprende l'uscita, la sezione trasversale dell'organo e il suo diametro essendo dimensionato in modo che quando l'elemento è posizionato concentricamente nella presa può fare contatto circonferenziale con una delle pareti di uscita, ma essere distanziata dalla parete opposta a definire con esso un passaggio di uscita, e mezzi per posizionare in modo regolabile l'elemento di presa per controllare la direzione del flusso di l'aria espulsa e quindi fornire una spinta propulsiva.

12. Un aeromobile comprendente una struttura generalmente lentiform che è rivestito da superfici a profilo aerodinamico opposte che forniscono superfici portanti sviluppo, motore significa all'interno della struttura e recante un passaggio spostamento aria avente una presa ed una uscita adiacente al perimetro della struttura e dalla quale l'aria viene espulso in direzioni generalmente radiali, presa estende attorno alla periferia del velivolo e essendo definita da outboardly divergenti pareti anulari opposte, una anularmente mobile disposta membro comprende l'uscita, la sezione trasversale dell'organo e il suo diametro essendo dimensionato in modo che quando l'elemento è posizionato concentricamente nella presa può fare contatto circonferenziale con una delle pareti di uscita, ma essere distanziata dalla parete opposta a definire con esso un passaggio di uscita, mezzi di controllo della posizione dell'organo di presa in una direzione normale alla mediale piano fra le superfici a profilo aerodinamico, e mezzi per spostare l'organo eccentricamente rispetto all'uscita.

13. Un aeromobile comprendente una struttura generalmente lentiform che è rivestito da superfici a profilo aerodinamico opposte che forniscono superfici portanti sviluppo, motore significa all'interno della struttura e recante un passaggio spostamento aria avente una presa ed una uscita adiacente al perimetro della struttura e dalla quale l'aria viene espulso in direzioni generalmente radiali, presa estende attorno alla periferia del velivolo e essendo definita da outboardly divergenti pareti anulari opposte, una anularmente mobile disposta membro comprende l'uscita, la sezione trasversale dell'organo e il suo diametro essendo dimensionato in modo che quando l'elemento è posizionato concentricamente nella presa può fare contatto circonferenziale con una delle pareti di uscita, ma essere distanziata dalla parete opposta a definire con esso un passaggio di uscita, e mezzi per posizionare in modo regolabile l'elemento di presa per controllare la direzione del flusso di l'aria espulsa e quindi fornire una spinta propulsiva, il membro essendo relativa posizionabile a una presa a muro da costituire con essa un ugello Coanda.

14. Un aeromobile comprendente una struttura generalmente lentiform che è rivestito da superfici a profilo aerodinamico opposte che forniscono superfici portanti sviluppo, motore significa all'interno della struttura e recante un passaggio spostamento aria avente una presa ed una uscita adiacente al perimetro della struttura e dalla quale l'aria viene espulso in direzioni generalmente radiali, presa estende attorno alla periferia del velivolo e essendo definita da outboardly divergenti pareti anulari opposte, una anularmente mobile disposta membro comprende l'uscita, la sezione trasversale dell'organo e il suo diametro essendo dimensionato in modo che quando l'elemento è posizionato concentricamente nella presa può fare contatto circonferenziale con una delle pareti di uscita, ma essere distanziata dalla parete opposta a definire con esso un passaggio di uscita,

mezzi di supporto per il membro e condizionabile per tenere l'elemento in una posizione di decollo in cui l'organo è concentrica con l'uscita e ad una posizione di volo in cui l'elemento eccentrico presa e pilota mezzi per condizionare i mezzi di supporto utilizzato.

15. Un aeromobile comprendente una struttura generalmente lentiform che è rivestito da superfici a profilo aerodinamico opposte che forniscono superfici portanti sviluppo, motore significa all'interno della struttura e recante un passaggio spostamento aria avente una presa ed una uscita adiacente al perimetro della struttura e dalla quale l'aria viene espulso in direzioni generalmente radiali, presa estende attorno alla periferia del velivolo e essendo definita da outboardly divergenti pareti anulari opposte, una anularmente mobile disposta membro comprende l'uscita, la crossesection dell'organo e il suo diametro essendo dimensionate in modo che quando l'organo è posizionato concentricamente nella presa può fare contatto circonferenziale con una delle pareti di uscita, ma essere distanziata dalla parete opposta a definire con esso un passaggio di uscita, mezzi di supporto per il membro e condizionabile per tenere l'elemento in una posizione di decollo dove la membro è concentrica con l'uscita e ad una posizione di volo in cui l'elemento eccentrico presa, i mezzi di supporto comprendendo mezzi per spostare il membro relativa alla presa in una direzione generalmente perpendicolare al piano mediale del velivolo in modo da tagliare il aeromobili quando il membro è tenuto concentricamente o eccentricamente dai mezzi di supporto.

16. Un aeromobile comprendente una struttura generalmente lentiform che è rivestito da superfici a profilo aerodinamico opposte che forniscono superfici portanti sviluppo, motore significa all'interno della struttura e recante un passaggio spostamento aria avente una presa ed una uscita adiacente al perimetro della struttura e dalla quale l'aria viene espulso in direzioni generalmente radiali, presa estende attorno alla periferia del velivolo e essendo definita da outboardly divergenti pareti anulari opposte, una anularmente mobile disposta membro comprende l'uscita, la sezione trasversale dell'organo e il suo diametro essendo dimensionato in modo che quando l'elemento è posizionato concentricamente nella presa può fare contatto circonferenziale con una delle pareti di uscita, ma essere distanziata dalla parete opposta a definire con esso un passaggio di uscita, mezzi per mobilmente supportare l'organo ad ogni sua parte anteriore, posteriore e due laterali settori, ciascuno di detti mezzi comprendendo elementi azionabili all'unisono per localizzare selettivamente l'elemento in una posizione di decollo dove è sostanzialmente concentrica con l'uscita e ad una posizione di volo dove viene spostato eccentricamente rispetto all'uscita in una direzione all'indietro per sigillare la porzione anteriore della presa, e gli elementi di spostare i settori laterali posteriori e in una direzione trasversale al piano mediale del velivolo in modo da tagliare il velivolo, e mezzi pilotate per azionare gli elementi.

17. Un aeromobile comprendente una struttura generalmente lentiform che è rivestito da superfici a profilo aerodinamico opposte che forniscono superfici portanti sviluppo, motore significa all'interno della struttura e recante un passaggio spostamento aria avente una presa ed una uscita adiacente al perimetro della struttura e dalla quale l'aria viene espulso in direzioni generalmente radiali, presa estende attorno alla periferia del velivolo e essendo definita da outboardly divergenti pareti anulari opposte, una anularmente mobile disposta membro comprende l'uscita, la sezione trasversale dell'organo e il suo diametro essendo dimensionato in modo che quando l'elemento è posizionato concentricamente nella presa può fare contatto circonferenziale con una delle pareti di uscita, ma essere distanziata dalla parete opposta a definire con esso un passaggio di uscita, mezzi per mobilmente supportare l'organo ad ogni sua parte anteriore, posteriore e due laterali settori, ciascuno di detti mezzi comprendendo elementi azionabili all'unisono per localizzare selettivamente l'elemento in una posizione di decollo dove è sostanzialmente concentrica con l'uscita e ad una posizione di volo dove viene spostato eccentricamente rispetto all'uscita in una direzione all'indietro per sigillare la porzione anteriore della presa, un elemento di spostare il settore posteriore in una direzione trasversale al piano mediale del velivolo, elementi di spostare i settori laterali all'unisono in una direzione trasversale al piano mediale suddetto ma in sensi rispettivamente opposte, e mezzi di pilotaggio controllato per azionare selettivamente gli elementi.

18. Un aeromobile comprendente una struttura generalmente lentiform rivestiti da superfici portanti sviluppo opposte, 21 gas passaggio spostamento nella struttura avente una presa ed avente una presa sostanzialmente anulare adiacente alla periferia della struttura, il passaggio che si estende generalmente in senso radiale rispetto all'asse di imbardata dell'aeromobile in una molteplicità di direzioni divergenti, l'anello definente presa essendo disposta generalmente perpendicolare all'asse di imbardata, mezzi per impellente gas di fluire attraverso il passaggio dalla presa alla presa in una pluralità di direzioni centrifughe rispetto all'asse di imbardata , e ulteriori mezzi, associati uscita, per biforcano il flusso dei gas che passano attraverso l'uscita in due flussi divergenti ed azionabile per dirigere detti flussi di pr componenti vide di spinta sull'aeromobile parallelo ° asse di imbardata e di verso opposto.

19. Un velivolo secondo la rivendicazione 18, in cui detti mezzi per biforcato detto flusso comprende mezzi per ridurre selettivamente uno di detti due flussi a zero per deviare di detto gas in altri flussi.

20. Un velivolo secondo la rivendicazione 18, compreso medio per variare la grandezza dei due flussi a thereb variano le grandezze relative detti componenti.

21. Un velivolo secondo la rivendicazione 18, in cui detti mezzi per biforcano detto flusso comprende un elemento anulare che comprende detta uscita.

22. Un aeromobile comprendente una struttura generalmente lenti-forma rivestiti da superfici ascensore sviluppo opposte, al passaggio di spostamento del gas nella struttura avente una presa ed una presa sostanzialmente anulare adiacente alla periferia della struttura, il passaggio che si estende generalmente in senso radiale relativamente al imbardata asse dell'aereo in una molteplicità di direzioni divergenti, l'anello definente presa essendo disposta generalmente perpendicolare all'asse di imbardata, mezzi per impellente gas di fluire attraverso il passaggio dalla presa alla presa in una pluralità di direzioni centrifughe rispetto alla imbardata asse, ulteriori mezzi, associati uscita, per biforcano il flusso dei gas che passano attraverso l'uscita in due flussi divergenti, detti ulteriori mezzi essendo atti a dirigere detta flussi di fornire componenti di spinta sul velivolo parallelo all'asse di imbardata e anche per variare le ampiezze relative di dette componenti di spinta.

23. Un aeromobile comprendente una struttura generalmente lentiform rivestiti da superfici ascensore sviluppo opposte, un passaggio spostamento gas nella struttura avente un ingresso ed una uscita sostanzialmente anulare adiacente alla periferia della struttura, il passaggio che si estende generalmente in senso radiale rispetto all'asse di imbardata l'aeromobile in una molteplicità di direzioni divergenti, l'anello definente presa essendo disposta generalmente perpendicolare all'asse di imbardata, mezzi per impellente all'aria di fluire attraverso il passaggio dalla presa in una pluralità di direzioni centrifughe rispetto all'asse di imbardata, mezzi per comprimere l'aria centrifuga fluente, mezzi per combustione del combustibile in aria compressa, i gas di combustione derivanti dalla combustione del combustibile che sono emessi come un flusso dalla presa, ed ulteriori mezzi, associati con l'uscita, per biforcano il flusso di gas emessi dai presa in due flussi divergenti e azionabile per dirigere detti flussi di fornire componenti di spinta sul velivolo parallelo all'asse di imbardata e di verso opposto.

Riferimenti citati nel file di questo brevetto brevetti statunitensi 2.008.464 Nishi 16 Luglio 1935 2.465.457 Johnston 29 marzo 1949 2.468.787 Sharpe 3 maggio 1949 brevetti esteri 680.401 Francia 18 gennaio 1930

CITAZIONI DI BREVETTI
brevetto citatoDati di RegistrazioneI dati di PubblicazionecandidatoTitolo
US2008464 *13 fa 193416 lug 1935Hirohisa NishiDisposizione per l'avvio di volo che non richiede volo a vela
US2465457 *31 lug 194429 mar 1949Greenhow JohnstonControllo per dirigibili fluidi a propulsione
US2468787 *9 set 19433 mag 1949Sharpe Catherine Ddispositivo impellente aerodinamico
FR680401A *Titolo non disponibile
CON RIFERIMENTI A
Brevetto con rif.Dati di RegistrazioneI dati di PubblicazionecandidatoTitolo
US3210937 *10 apr 196212 ott 1965Perry Jr Henry Aapparato di controllo di spinta
US3774865 *3 gen 197227 Nov 1973Pinto Odisco volante
CLASSIFICAZIONI
Classificazione STATI UNITI244/15 , 244/52
Classificazione internazionaleB64C39 / 00
Classificazione cooperativaB64C39 / 001
Classificazione EuropeaB64C39 / 00B

Fonti google

domenica 23 ottobre 2016

Michael Tsarion: Il Vertice della Piramide, il Vaticano, La nobiltà nera, i Rothschild, il sionismo e i khazari



Chi segue questo blog avrà notato una preferenza per i fatti storici piuttosto che per l'attualità, certamente è una cosa mia personale che mi segue da sempre ma è nel passato che troviamo le spiegazioni e i motivi di quanto accade oggi, le basi sono state impostate da tempo. A questo punto credo sia il caso di chiarificare le parti in causa altrimenti nulla serve cercare di capire cosa succede e come porvi possibilmente rimedio, gli esecutori sono ininfluenti ed è puro passatempo capire come hanno fatto a mettere in pratica tecnicamente le cose, certamente serve per intuire i meccanismi e smascherare gli eventi futuri tutte le volte che si presentano e ormai sono all'ordine del giorno ma è come scoprire l'acqua calda.

Ho incrociato questo personaggio, che come si può leggere si rifà ad altri ricercatori, ho letto un pò di cose e mi pare che abbia le idee abbastanza chiare, alle medesime conclusioni ero arrivato anche io e ci sono dei riscontri storici se si va a guardare bene, l'unico modo per arrivare a delle conclusioni è incrociare dei dati, delle ricerche, quanto quì sostenuto è già in parte comparso in altri articoli, per esempio la collaborazione tra ricchi patrizi e/o nobili gentili con le autorità religiose giudaiche al fine di sfruttare le masse sia giudaiche che cristiane è sostenuto anche da Israel Shahak, il cui nome non lascia scampo sulla sua origine, nei suoi libri molto interessanti, quì descritto Il Giudaismo è il Modello per il "Nuovo Ordine Mondiale" totalitario. Per ben comprendere questa ed altre ricerche che pubblicherò bisogna tener presente che l'obiettivo principale era ed è occultare il vertice della piramide e il sistema è poi quello dei gradi massonici, le cose vengono svelate via via che si sale di grado. Mentre scrivevo questo articolo : Il lato oscuro del Cardinale, ora Papa. In un libro le collusioni dell'arcivescovo di Buenos Aires con la dittatura militare mi resi conto di quello che veniva fuori automaticamente, mai avevo indagato sulla dittatura Argentina e le possibili collusioni, rimasi abbastanza di sasso perchè scrivevo quello che teoricamente ancora non sapevo, non era ancora affiorato a livello conscio ma era naturale che così fosse, collusioni che vanno ben oltre i militari locali.
Una parte contenuta spiega il funzionamento piramidale e non solo:

I Gesuiti hanno avuto un’influenza sia sulla Massoneria che sugli Illuminati, e secondo alcune testimonianze sarebbero proprio i Gesuiti a controllare sia la Massoneria che gli Illuminati per poter realizzare il Nuovo Ordine Mondiale in cui verrà adorato il diavolo.

A conferma di quanto stretti siano i legami tra Massoneria e Gesuiti, c’è la dichiarazione di Giuliano di Bernardo, ex Gran Maestro del GOI, che alla domanda del giornalista Ferruccio Pinotti se esistono veramente delle contiguità o delle concordanze tra Gesuiti e massoneria ha risposto così:
"Le concordanze ci sono sempre, al vertice. A un certo livello ci sono sempre state, segretamente. Quando si parla di questo filo segreto, si parla di un dialogo sottile, profondo, che esiste tra persone di qualità. Sono queste convergenze a evitare – in caso di crisi o conflitti – i danni maggiori, le situazioni irreparabili. E’ chiaro che, alla base della piramide, troviamo il prete e il massone che si comportano come don Camillo e Peppone. Ma i vertici, poichè sono vertici illuminati, si toccano sempre"
e questo vale per tutti i vertici ...

E' tutto molto contorto, chi è troppo visibile non è mai chi si cerca e abbiamo a che fare con psicopatici cronici, vengono fomentate certe credenze e divisioni, al solito "Dividi et Impera" ma poi siamo tutti carne da macello, "non ci sono scialuppe di salvataggio" come diceva Bella Dodd in School of Darkness, come potete notare  è un sottile filo che lega tutto inesorabilmente da 2.000 anni, trovo assolutamente affascinante seguirlo, scoprire e mettere insieme il puzzle satanico che cerca di dominarci e sono anche convinto che sia il modo migliore per esorcizzarlo e non è follia la mia a meno che non mi sia sognato il miliardo, almeno, di morti ascrivibili a questo disegno ...
Credo sia venuto il momento di leggere il contenuto ...

Henrik Palmgren intervista Michael Tsarion

Michael Tsarion – “Numerosi ricercatori ritengono erroneamente che ‘Gli Illuminati’ siano stati fondati dai Protestanti per abbattere il potere del Vaticano. Credono inoltre che il potete ebraico si celasse alle spalle de Gli Illuminati per tale ragione. In ogni caso, questa visione non è corretta. I rapporti segreti tra l’élite ebraica e la Chiesa Cattolica sono sempre stati profondamente radicati”.

Approfondiamo nuovamente questo tema. In numerosi libri scritti a proposito delle società segrete, ad opera di personaggi che non hanno la benché minima idea di ciò che si sia verificato, si ritiene che si trattasse di gruppi antagonisti. Il Protestantesimo avrebbe avuto origine per limitare e combattere il potere del Vaticano, questa è la prima menzogna. Inoltre, gli autori, credono (o lo fanno per disinformare) anche che, il potere ebraico si manifestò perché i cattolici avevano da sempre combattuto e avversato il Giudaismo, per cui gli ebrei fecero fronte comune con i Protestanti contro i cattolici, e fu allora che al potere ebraico connesso alla gestione della moneta fu permesso di crescere a dismisura, a partire da Francoforte, da Hannover, dall’Olanda e così via, ma nessuna di queste argomentazioni merita grande considerazione, se non in minima parte. Non è la verità. In effetti, quando si fanno ricerche approfondite si scopre che gli ebrei e i cattolici sono sempre stati sulla stessa barca e sapete come tutto questo ebbe origine?

Henrik Palmgren – No.


MT – L’origine di tutto risiede nel fatto che i Rothschild, e gli altri oligarchi ebrei, sono discendenti dei Khazari. Vi ricordate dei Khazari, quel popolo che viveva tra il Mar Nero e il Mar Caspio? Questi ultimi si convertirono al Giudaismo anche perché erano sotto pressione ad opera di Gengis Khan e prima ancora ad opera delle ‘orde’ musulmane, ci siamo? Loro operavano già quando le Crociate erano in corso. I Khazari erano impegnati a nord, nell’area del Mar Caspio mentre il Cristianesimo si scontrava con l’Islam nel corso delle Crociate. Quando quella fase terminò e i Crociati acquisirono maggiore influenza e l’Islam fu inizialmente sconfitto, i Khazari si trovavano in un’ottima posizione anche perché i Khazari avevano già collaborato con le orde di Gengis Khan e si erano convertiti al Giudaismo. Sebbene si sostenga che Gengis Khan abbia colonizzato i Khazari, in realtà, i Khazari rappresentavano gli studiosi nella Corte di Gengis Khan, ne avete mai sentito parlare? Nell’Impero di Gengis Khan, questi Khazari, rappresentavano i suoi banchieri ed erano i suoi astronomi e la sua classe intellettuale, almeno in un primo tempo. Quando questa ‘orda’, questi ‘Unni’ furono ricacciati indietro, quando Gengis Khan fu ricacciato indietro e quando l’Islam cessò di essere il potere dominante, indovinate a chi si rivolsero questi stessi uomini esperti nella gestione della moneta? Questi stessi banchieri, queste stesse famiglie oligarchiche ebraiche che avevano guadagnato grande potere sotto l’Islam? Semplicemente cambiarono partito e cominciarono a lavorare per i Cristiani, con i Templari. Entrarono in affari con il Cattolicesimo. Erano molto ricchi sotto l’Impero Ottomano, erano molto ricchi sotto Gengis Khan. Si trattava di un’élite. Tutto questo viene spesso dimenticato quando si parla dei Khazari. Operavano come un’élite anche in Terra Santa. Quindi, quando i cristiani la conquistarono e arrivarono in gran numero in Terra Santa, fu allora che questi stessi banchieri ebrei ebbero origine, perché gli furono concesse le redini del controllo. Non hanno il vero potere, ma hanno il controllo. Prendono gli ordini da altri. Nessuno ha espresso meglio questo fatto di Richard Kelly Hoskins nel libro che io consiglio vivamente: ‘In The Beginning: The Story of the International Trade Cartel’. Egli afferma che gli ebrei siano stati storicamente utilizzati come un ‘ordine occulto’della Chiesa Cattolica.

khazari
HP – Questo è molto interessante.

MT – Quindi, quando si ascoltano tutti questi personaggi che litigano l’uno con l’altro, che si azzannano l’uno con l’altro e partono con la tiritera: ‘oh, sono gli ebrei!’, ‘no no, sono i Gesuiti!’, ‘nooooo, sono gli ebrei!’. Ti è mai capitato?

HP – Sì, certamente.

MT – Io guardo a tutto questo e semplicemente … insomma, cosa si può fare? Sapete, magari ci sono 3 ore di intervista e si va avanti e indietro e c’è un personaggio che afferma: ‘Tu non sai nulla!’. E c’è l’altro personaggio che gli risponde: ‘Sei tu a non sapere nulla!’. Allora, aspettate un minuto, vi sbagliate ambedue! Tutti e due lavorano per la stessa mano nascosta. Siete talmente miopi da non riuscire a vederla. Quindi, le persone dovrebbero aggiornare la propria comprensione della questione e questo è ciò che spero avvenga dopo aver ascoltato questa intervista. Hoskins afferma che
“Storicamente gli ebrei siano stati utilizzati come un ‘ordine occulto’ dalla Chiesa Cattolica. Loro conducono quelle attività nelle quali la Chiesa Cattolica non vuole essere vista operare. Gli ebrei sono perfetti per questo lavoro. Fino a quando le persone continueranno a prendersela con gli ebrei e fino a quando questi ultimi reagiranno a coloro che li attaccano, nessuno si preoccuperà di guardare cosa ci sia al di là degli ebrei. Ed è lì che il cadavere è stato occultato”.
HP – Quindi, potremmo analizzare tutto questo in base alla prospettiva che ci siano numerosi gruppi, numerose culture, popoli o altro, che sono stati utilizzati per differenti scopi. Si tratta nuovamente di muovere dei pezzi sulla scacchiera, giusto?

MT – Certamente. I Khazari si erano semplicemente convertiti. Una buona metà dei Rothschild ha gli occhi azzurri, i capelli biondi, insomma, la metà degli ebrei del mondo li ha, o anche di più. L’80% dei cosiddetti ebrei ashkenaziti ha la carnagione chiara.

Vecchi khazari
HP – Si tratta del ramo sefardita?

MT – No, i sefarditi sono quelli più scuri, quelli provenienti dalla Spagna.

HP – Ah, ok. Mi sbagliavo.

MT – Sefardita significa semplicemente, ebreo spagnolo.

HP – Ah, va bene.


Nuovi khazari
MT – Quindi, nell’80% dei casi, non si tratta neppure di soggetti di ‘razza’ ebraica, si tratta semplicemente di ebrei convertiti provenienti da paesi ‘gentili’, da paesi di razza caucasica, ci siamo? Tutto questo è talmente evidente che anche gli stessi storici ebraici hanno approfondito a lungo la questione, eppure ci sono personaggi che ancora non riescono a capirlo in questa comunità di ricerca alternativa. Davvero non capisco cosa succeda. Non hanno svolto neppure le ricerche più essenziali. Ma un elemento ancora più importante di questo è il fatto che, anche se si parlasse solo di religione, questi soggetti hanno cambiato bottega per ben tre volte. I Khazari hanno lavorato per Gengis Khan e si sono arricchiti. Loro rappresentavano in pratica i ‘cambia-valute’ (i contabili). Erano quelli che gestivano il suo denaro, quelli che gestivano la sua ricchezza, quelli che ricevevano incarichi, praticavano ogni forma di Giudaismo e rappresentavano inoltre una ‘intellighenzia’. Successivamente hanno cominciato a lavorare per i cattolici. Scusatemi, hanno cominciato a lavorare per l’Islam, questo è ben noto. Successivamente quando gli islamici hanno dovuto fare un passo indietro e l’Impero dei Mori andò incontro alla dissoluzione … ed in effetti tu hai nominato i sefarditi, certamente, ebbene, gli ebrei sefarditi rappresentavano il potere che si nascondeva dietro ai Mori, che non rappresentavano altro se non le ‘orde’ islamiche che avevano occupato la Spagna e la Francia, venivano chiamati Mori, giusto? Ma quella è solo una parola. Ma la questione è che quando tutto questo andò incontro alla dissoluzione, questo stesso popolo, spostandoci ora in avanti fino al XVII secolo, quest’ultimo popolo ci conduce dove? Proprio di fronte alla porta di casa di Lord Rothschild. Tutti i Mori erano spariti ormai da tempo, la potenza islamica era stata di gran lunga ridimensionata, Gengis Khan era stato seppellito da secoli, eppure questo popolo non era sparito, loro si erano ora semplicemente trasferiti ed avevano cominciato a lavorare per gli Oliver Cromwell o magari per i Ferdinando di Spagna o per il Re di Francia e per tutti gli altri. Furono immediatamente cooptati dal Cattolicesimo, perché si trattava di grandi esperti in numerose arti. Hoskins continua spiegando che la Chiesa non poteva praticare il prestito ad usura:
“La Chiesa non poteva concedere prestiti ad usura, perché quella condotta era contraria alle regole dei cattolici, della Chiesa Cattolica, che reclamava di rappresentare Dio in Terra e la custode delle Sacre Scritture. Quindi, per profittare dei prestiti ad usura, utilizzavano gli ebrei. Per gli ebrei non esistevano divieti riferibili a prestiti concessi ad usura ai non-ebrei. Per evitare l’accusa riferita al fatto che la Chiesa utilizzasse gli ebrei come propri agenti, (gli ebrei) furono messi a disposizione dei Re affinché li gestissero. Con il ruolo dei Re così evidentemente manifesto, nessuno avrebbe potuto giungere alla conclusione che gli ebrei praticassero l’usura a vantaggio del Papa. In qualche occasione questo paravento fu tirato via e la Chiesa si trovò direttamente a concludere accordi con gli ebrei. Gli ebrei appaiono come abietti servitori della Chiesa Cattolica. Per gli ebrei ‘alfa’, la porta della ‘Corporation’ della Santa Sede era sempre aperta”. La stessa cosa si è verificata nel caso della famiglia Reale Britannica, in quanto Rothschild era un Cavaliere dell’Ordine della Giarrettiera (Order of the Garter). Quindi, “La porta della Chiesa Cattolica era sempre aperta. Ci sono stati innumerevoli sacerdoti ebrei, un gran numero di cardinali e vescovi ebrei ed alcuni, come Anacleto II, Gregorio VI, e Gregorio VII, sono divenuti addirittura Papi”.
Ci sono stati in effetti dei Papi Ebrei.

HP – Ah, va bene, questo è interessante. Avevo sentire dire che non fosse mai avvenuto, ma va bene. In base alle tue fonti è così. Va bene, molto interessante.

MT – “Il Papato provvedeva al fatto che buona cura si avesse dei propri sottoposti e questa fu la sua condotta sin dai primissimi giorni”. E quindi continua (Hoskins nel suo libro) affermando che:
“Nei confronti degli ebrei, egli (Papa Gregorio) agì con benevolenza, proteggendoli dalle persecuzioni ed assicurandogli la possibilità di godere dei propri privilegi previsti dalla legge”.
Vedete, durante i ‘Pogrom’, quando le persone che venivano sfruttate in questo modo si ribellavano a questi usurai ebrei in alcune città europee, sapete dove gli ebrei correvano solitamente a rifugiarsi quando erano costretti ad abbandonare le proprie case con tutti i propri averi? Si rifugiavano nelle chiese locali (Questo è successo anche durante la II Guerra Mondiale NdR).

HP – Capisco.

MT – Si nascondevano lì. Il sacerdote gli avrebbe garantito rifugio. Grandi nemici sulla carta, ma molti di loro trovavano rifugio nelle chiese cristiane, perché sapevano benissimo chi fosse in realtà il ‘boss’. E’ questa la ragione per cui vi capita di vedere Lord Rothschild ricevere il Papa e questa è anche la ragione per cui non si fanno affatto problemi una volta superata la soglia di una loggia massonica, lavorando fianco a fianco con i cattolici italiani e tutte le questioni a quest’ultima assimilabili, questo è palese.

HP – Ora possiamo andare avanti, passiamo alla prossima slide.

MT – “La connessione tra l’élite degli ebrei e le Case Reali è anch’essa radicata sebbene meno conosciuta e meno approfondita”. Houston Stewart Chamberlain, nel suo libro ‘The Foundations of the Ninteenth Century’, comincia ad affrontare il nocciolo della questione e afferma:
“Carlo Magno aveva scritto ai territori italiani per ottenere che gli ebrei gestissero le sue finanze; presto, come se si trattasse di coltivatori di tasse, questi ultimi si assicurarono ricchezza ed influenza in ogni campo ed utilizzarono queste ultime per ottenere importanti concessioni a vantaggio del proprio popolo”.
Quindi, Chamberlain, sostiene che sotto la Cristianità acquisirono potere, esattamente come era avvenuto sotto Gengis Khan ed esattamente come era avvenuto sotto gli Islamici e i Mori. Norman Dodd, l’autore, che ha investigato su tutte queste diverse ‘Organizzazioni Caritatevoli e Fondazioni’, afferma:
“Ora, sentite parlare dei Rothschild nel mondo della finanza. Tuttavia loro non rappresentano gli artefici originari del controllo esercitato sulla finanza e sulle attività in essa praticate. In ogni caso, gli è stato concesso un ‘franchise’ indirizzato a controllare l’elemento ‘Moneta’ dei popoli del mondo. In cambio della possibilità di esercitare tale controllo e del fatto di tenere la bocca chiusa, gli vengono concessi vantaggiosi privilegi legati alla manipolazione della moneta e naturalmente la possibilità di incrementare la propria ricchezza ad ogni piè sospinto”.
Ci siamo? Quindi, chi abbia davvero approfondito tutto questo, evitando di analizzarlo superficialmente, conosce l’esistenza delle profonde connessioni tra il Vaticano, le Case Reali e gli ebrei Sionisti.

HP – Giusto, giusto.

MT – Dello stesso tenore sono le affermazioni del personaggio che hai ospitato in trasmissione poco tempo fa, Terry Melanson, che ha affermato: “Il denaro mercenario insanguinato degli Hesse-Kassel”, la Hesse-Kassel (Assia-Kassel) è una famiglia Reale dell’élite,
“nel tempo divenne il catalizzatore per l’origine delle grandi fortune della famiglia Rothschild. L’Enciclopedia Ebraica ci informa del fatto che Nathan Rothschild fosse in così buoni rapporti con il Principe Dalberg, membro de ‘Gli Illuminati’, che Napoleone gli permise di divenire membro del Collegio Elettorale di Darmstadt, nel 1810”.
Quindi si tratta di personaggi che frequentavano i salotti buoni, questi Rothschild, ma non cadete mai nell’errore di ritenere, come fanno alcuni, che Lord Rothschild controllasse il Casato degli Hesse. Questa è la più grande contraffazione quando si legge di questi ‘usurai’ ebrei. Ci sono personaggi che non sanno di cosa stanno parlando e che affermano che questo personaggio controllasse le Case Reali. Oh Mio Dio! Questo è il prodotto di scarse conoscenze. Non dobbiamo mai dimenticare questa connessione. “I Rothschild erano inoltre profondamente connessi con il Duca d’Orleans e con Carlo di Lorena”. È vero, a Lord Rothschild fu ordinato, da Carlo di Lorena, di procurarsi i finanziamenti per Gli Illuminati e si trattava degli stessi Illuminati, ricordiamolo, che esercitavano un potere diretto su Madison, Adams, Franklin e Jefferson. Ci siamo? Questo nel contesto americano. Quindi, il Principe di Hesse, il cui nome era Carlo di Hesse, rappresentava il capo di tutti i massoni tedeschi, così come il Duca di Brunswick, che era un membro fondamentale dell’Ordine della Stretta Osservanza. E voi vorreste dirmi che questi importantissimi discendenti cattolici dei Merovingi, Principi di Reami, si sarebbero fatti prendere in giro da uno ‘Svengali‘ Rothschild qualunque? Che non sarebbero stati in grado di farlo stare al suo posto se mai avesse osato anche solo alzare la testa? Presentarsi lì, insomma, con la schiena curva, con la sua piccola valigia di denaro per dimostrarsi in grado di manipolare questi personaggi? E’ questo che vi dicono i libri di storia?

HP – Giusto, giusto.

MT – Giusto. Ora sì che tutto ha un senso.

HP – Magari stava utilizzando il suo, com’è che si chiama? Quel personaggio mitico di argilla, per aprirsi la strada.

MT – Il Golem, il Golem.

HP – Il Golem, certo, esatto.

MT – Esatto. Il Principe fu visitato mentre era a letto e la sua voce disse:
“Tu prenderai le tue istruzioni da Lord.. da Amschel! Lui ti spiegherà come esercitare il potere e governare! Lascia a Lui i tuoi soldi, Lui li investirà correttamente!”.
Questi personaggi possedevano imperi in tutto il mondo e loro avrebbero permesso a un personaggio qualunque proveniente dal ghetto di Francoforte di presentarsi e spiegargli ciò che dovevano fare? E ci sono libri che sono stati scritti e questo non è uno scherzo, che sono stati scritti ed affermano che quella è la storia.

HP – Certo, semplicemente affermano che Rotschild avesse aperto una banca, così dal nulla, insomma, ma da dove aveva preso i fondi per aprire una banca? Insomma, semplicemente era accaduto. E chi gli aveva permesso di aprire una banca? Lo stesso discorso vale per i Wallenberg qui in Svezia, lo stesso vale per i Rothschild, come hai appena detto. Quindi, insomma, ci sono assolutamente delle domande da porre in questo caso. Quello è sicuro.

MT – O per Rockefeller, o per Pierpont Morgan e per tutti loro. Certo. Andiamo avanti. La stessa questione viene sottolineata qui:
“A partire dal 1816, il ministro delle finanze dell’Impero Austriaco propose che ai Rothschild venisse concesso ufficialmente il Titolo nobiliare, lo Stemma degli Hesse, che divenne un elemento chiave”.
Ai Rothschild fu richiesto di presentare uno Stemma, che Solomon realizzò.
“Fu Solomon Rothschild a realizzarlo. Egli presentò questo stemma e questo stemma presentava un’aquila su di esso e quell’aquila faceva riferimento al Casato degli Hesse ed era in effetti uno dei loro simboli, (l’Aquila) che si riferiva all’Austria”
e loro utilizzarono anche un leone sul proprio stemma, che derivava dalla dinastia del (Casato) degli Hesse-Kassel (Assia-Kassel). Quindi, lo stemma dei Rothschild utilizzò l’Aquila degli Austriaci e sono molto sorpreso dal fatto che non abbiano utilizzato ‘l’Aquila a Due Teste’ in questo caso, ma di sicuro hanno utilizzato il Leone della dinastia del Casato degli Hesse (Assia). Quindi, non si tratta del fatto che gli Hesse-Kassel abbiano utilizzato qualche stemma ebraico, erano gli ebrei che stavano utilizzando il loro stemma Reale.
HP – Giusto.
Stemma dell'Austria
MT – Loro (gli ebrei) prendono ordini. La prossima, eccola qui. Questa è di Jim Marrs, anche lui ha compreso tutto questo:
“Uno dei suoi co-fondatori, viene riportato, sia stato Guglielmo di Hesse, colui che aveva assunto Mayer Rothschild. E’ certamente confermato che i Rothschild e l’Aristocrazia tedesca fossero connessi tramite la Massoneria: il biografo dei Rothschild, Niall Ferguson, ha riportato che il figlio di Mayer, Solomon, fosse un membro della stessa loggia massonica del contabile di Mayer, Seligmann Geisenheimer”.
Ci siamo? Quindi, gli ebrei che stavano lassù in ‘Alto’, Hoffman, Mayer, Warburg. Oppenheimer, Rothschild, quelli che vi pare, erano non solo massoni, ma erano anche impegnati a stringere mani ed operavano insieme superata la porta della loggia. Prendevano istruzioni dall’Aristocrazia, perché l’Aristocrazia, esattamente come la Gerarchia Cattolica, non desidera che queste loro condotte deprecabili possano essere visibili al mondo. Quindi, il patto è, esattamente come il killer che viene assoldato dalla Mafia:
‘Tu te ne assumi la responsabilità, noi non ne sappiamo niente’. Quand’è l’ultima volta che avete visto un Rothschild in tribunale?
HP – Non mi è mai capitato, quindi…

MT – Appunto! Qui viene detto inoltre:
“nel 1782, il quartier generale de Gli Illuminati, della Massoneria Illuminata (Illuministica o degli Illuminati) fu trasferito a Francoforte, un centro controllato dalla famiglia Rothschild. Viene riportato che a Francoforte per la prima volta gli ebrei furono ammessi nell’ambito degli ordini della Massoneria. Se in effetti i membri della famiglia Rothschild o i loro più stretti associati furono influenzati dall’occultismo della Massoneria Illuminata di Weishaupt, potremmo aver scoperto il legame tra l’occulto e il mondo dell’alta finanza. Ricordiamolo, fu Rothschild a finanziare Cecil Rhodes in Africa; Lord Rothschild era un membro del circuito più elitario delle Tavole Rotonde Inglesi (English Round Tables); mentre Paul Warburg era l’architetto del Sistema della Federal Reserve, ed era un agente dei Rothschild”.
HP – Certo, e questi erano semplicemente degli strumenti per aumentare il flusso di denaro, tra l’altro. O per incrementare la ricchezza di questi gruppi in primo luogo, giusto?

MT – Loro hanno il compito di controllare i livelli più bassi della piramide: le banche, le associazioni caritatevoli, parlo di questi Casati impegnati nel settore bancario, mi segui? Le ‘corporation’ (società di capitali), il Diritto Marittimo Internazionale (Legge dell’Ammiragliato – norme bancarie e commerciali). Perché mai quelli che sono davvero in Alto dovrebbero sporcarsi le mani? Hanno bisogno di topi di fogna (straccioni). E questi topi di fogna (straccioni) saranno poi spazzati via, ci siamo? Gli ebrei sono sempre stati molto vulnerabili, quindi erano ansiosissimi di trovare questo genere di protezione, in pratica, da chiunque avrebbe potuto garantirgliela. Ecco la prossima immagine. Come ho detto prima, ai Rotschild fu concesso uno stemma, giusto? Questo perché furono premiati dagli Hesse-Kassel, furono ricompensati con il Titolo nobiliare, furono premiati quando gli fu concessa la possibilità di usufruire di uno ‘status nobiliare’, in pratica. Ed è appunto quello che qui sta indossando.

HP – Credo sia molto interessante sapere come numerose famiglie siano state inserite all’interno dell’Aristocrazia, non abbiamo molto tempo per parlare di questo, ma è comunque da tenere bene a mente che quello è uno status che è stato concesso a ‘determinate’ famiglie a causa delle attività che hanno svolto o in relazione a ciò che hanno compiuto o conclusioni assimilabili a queste.

MT – È esatto. Se svolgi bene il tuo lavoro, poi meriti di essere ricompensato, no? E naturalmente questo è un fatto che dobbiamo tenere presente, perché, chi è stato in realtà a fornire queste onorificenze? In questa particolare fase temporale, erano le dinastie cattoliche che concedevano le onorificenze.

HP – Giusto.

MT – Se lui è un ebreo, se tu fossi un ebreo, se tu fossi Lord Rothschild, gradiresti il fatto che qualche dinastia cattolica ti concedesse delle onorificenze? O il Papa o che la Croce dei Cavalieri di Malta venisse da te indossata? Non se tu fossi un ebreo devoto. Questa è una questione che gli ebrei dovrebbero comprendere. Se questi personaggi fossero davvero vostri amici, morirebbero piuttosto che accettare quelle onorificenze dai loro cosiddetti rivali e nemici, o no? Tuttavia loro, superata la soglia della loggia, sanno che stanno facendo tutt’altro rispetto a ciò che voi credete stiano facendo. Quindi, è ovvio che possano accettare queste onorificenze.
Amschel Mayer Rothschild jr (1773– 1855).
con la Croce dell'Ordine dei Cavalieri di Malta
HP – È ciò che hai detto anche prima, Michael, queste alleanze si sviluppano a livelli che sono completamente differenti rispetto alla maniera in cui noi li percepiamo, la razza non è un problema in questo caso e neppure la religione in un certo senso o addirittura la cultura e la nazionalità, sono questioni irrilevanti in questi casi.

MT – No, assolutamente nessuna rilevanza. È tutta roba per il pubblico. Questa è un’altra immagine di Mayer Rothschild, che indossa le decorazioni tipiche dell’Aristocrazia, quello è lo stemma dei Cavalieri dell’Ordine della Giarrettiera o di quelli di Malta.

HP – Certo.

MT – La prossima slide, vedete.

HP – Questo è J.P. (Morgan), Warburg, sono i ‘Bravi Ragazzi’

MT – Certo, Oppenheimer e Jacob Schiff, il prossimo che vedrete è Shimon Peres (Ordine di San Michele e San Giorgio), un ebreo proveniente da Israele che indossa onorificenze cattoliche. Bene, non bisognerebbe sorprendersi perché buona parte della Terra di Palestina è passata al Papa (quindi il massacro del popolo palestinese è voluto direttamente o indirettamente dal papa), ne avevi sentito parlare?

HP – Certo, allora, esattamente, credo … ho dimenticato il suo nome ma ha scritto approfonditamente a questo proposito e ci sono state un po’ di polemiche quando al Vaticano è stata fatta quella concessione, gli sono state concesse delle proprietà per costruire una chiesa lì che successivamente si sono estese ed una serie di questioni di questo genere, quindi si tratta assolutamente di un’importante relazione tra Roma e Israele o Gerusalemme, giusto.

MT – Ti ricordi se è stato Eric Jon Phelps a parlare di questo?

HP – No, mi pare di no, ma mi verrà in mente più tardi comunque.

MT – Allora, per essere precisi, in questa slide, non si tratta di una onorificenza cattolica, si tratta in effetti dell’Ordine di San Michele e San Giorgio che è in effetti uno dei supremi Cavalierati concessi dalla Regina.

HP – Ok.

MT – Ma dato che ci siamo resi conto che sono tutti parte dello stesso club, in realtà, non è così rilevante. Il punto è che sono assolutamente connessi, gli ebrei e la Chiesa Cattolica sono connessi. Non sono affatto i nemici che sembrerebbero sulla carta, assolutamente no.

HP – Andrew Bertie, il precedente capo dei Cavalieri di Malta, ad esempio, è il cugino della Regina e la Regina è a capo o magari dovrei dire rappresenta la Grande Protettrice dell’Ordine di San Giovanni se non erro, un altro ordine cattolico insomma…

MT – Sì, è ovvio, assolutamente e naturalmente dovremmo sempre sottolineare che Cecil Rhodes, che viene sempre considerato un personaggio indipendente che si è presentato lì in Sudafrica, ma si dimenticano costantemente di ricordarvi che il Sudafrica era gestito dagli ebrei, dagli Oppenheimer e dai Warburg e dai Goldsmith e dai Sachs e da tutti questi personaggi, molto tempo prima che lui giungesse lì ed egli era in combutta con tutti loro, è da loro che ha ricevuto i suoi finanziamenti.

HP – Giusto. Quindi, andiamo avanti in questo caso, e facciamo di nuovo riferimento a questa citazione di Juri Lina.

MT – Juri Lina afferma che:
“Nel 1786, il Marchese di Mirabeau fondò una loggia de Gli Illuminati in un monastero Giacobino a Parigi”.
Quando si parla di Giacobini, lo ripeto, si parla di cattolici.
“Questi membri de Gli Illuminati, ben presto, definirono sé stessi ‘Giacobini’. Un altro gruppo di Illuminati fu fondato in quello stesso anno a Francoforte con la denominazione di ‘Occhio Onniveggente'”.
Lo ripeto ancora, una loggia era stata aperta a Francoforte con la denominazione ‘Occhio Onniveggente’.
“Questo gruppo divenne più tardi tristemente noto come i Franchisti. Tale loggia era guidata dagli ebrei estremisti Jakob Frank e Michael Hess, quest’ultimo assunto da Mayer Amschel Rothschild”.
Quindi, quest’ultima (loggia) divenne particolarmente settaria. Cominciò a creare organizzazioni terroristiche, corpi rivoluzionari, cominciarono a creare una serie di problemi, loro combattevano e ricordiamolo, dovevano tenere nascosti i propri crimini, quindi cosa fecero? Inviarono i propri agenti, che furono inviati appunto a partire dalla Svizzera. Insomma, questi Danton, questi personaggi, Marat, venivano in realtà dalla Svizzera, si tratta di quegli uomini che furono determinanti nel corso della Rivoluzione Francese ma non provenivano affatto dalla Francia. Si presentarono in quel paese per fomentare la Rivoluzione, per agitare la popolazione, per eliminare i monarchi, per favorire la sollevazione e portare avanti queste folli attività, in maniera tale che la vera storia non fosse mai scoperta. Insomma, c’erano 15 grandi proprietà possedute dai Rothschild a Parigi nella fase del cosiddetto Regno del Terrore, quando l’intera Parigi venne messa a ferro e fuoco dalle masse che percorrevano le strade e di quelle 15 grandi proprietà, neppure una fu anche solo scalfita.

HP – Non è interessante?

MT – Beh, certo, è una pura coincidenza quella, come no! Sì, certamente, c’era il sigillo reale lì che spiegava: non dovete toccarci, noi siamo quelli che vi hanno mandato qui.

HP – Certo, esattamente, appunto, agenti provocatori. Sta accadendo oggi e accadeva anche allora, insomma.

MT – La prossima slide mostra un personaggio estremamente importante nella storia ebraica:
“Il filosofo e cabalista ebraico Moses Mendelssohn fu uno stretto sodale dei personaggi presenti in questi circoli aristocratici della massoneria”.
Eccome se lo era, ho dei link a cui le persone potrebbero far riferimento e verificare le informazioni.
“Mendelssohn fu una delle più illustri figure della storia ebraica e veniva effettivamente considerato, dagli storici ebraici, come il Terzo Mosè”,
questo è un elemento particolarmente rilevante.

HP – Si tratta di un vero e proprio titolo.

MT – Certo, e frequentava i salotti buoni. Oh, è estremamente importante quando si scopre che Mosè fosse in realtà Akhenaton, mio Dio, si tratta di una questione particolarmente rilevante, ci siamo?

HP – E chi era il secondo (Mosè)? Si trattava forse di Gesù? O, chi era il secondo…

MT – No, si trattava di un altro profeta, di un ‘Messia’, il cui nome era, non riesco a ricordarlo, si trattava di un personaggio della Stirpe di … oh mio Dio, come si chiamava?

HP – Uno delle loro famiglie nobili.

MT – Si trattava di uno delle Stirpi Giudaiche, era uno della dinastia dei Maccabei. Un personaggio che risale a quel periodo, alla dinastia dei Maccabei. Semplicemente non mi viene in mente il nome.

HP – Va bene, va bene, certo.

MT – Tuttavia Webster, afferma a proposito di questo Mosè Mendelssohn, che, e questo è un elemento importante da sottolineare,
“Alle spalle di Mendelssohn operasse la Kahal ebraica, i Gaonim, fondamentalmente, la struttura governativa mondiale e internazionale degli ebrei”.
HP – Va bene, questo è molto interessante.

MT – Quindi ebbe un ruolo davvero notevole lui stesso.

HP – E questa Kahal è un’organizzazione che esiste ancora oggi?

MT – Certo, esiste ancora oggi, opera alle spalle del B’nai B’rith e di tutte le differenti organizzazioni ebraiche. Si tratta di quegli ebrei super-elitari, si tratta di quei personaggi che discendono ideologicamente da questi Farisei, e dai Sadducei, e dai Gaonim. Quegli ebrei super-elitari che hanno utilizzato personaggi come Mendelssohn, questa sorta di filosofo di rottura, insomma, questi tipi rivoluzionari in genere. Questi personaggi vengono assunti perché c’è sempre la necessità di aggiornare le strutture. La Massoneria si è dovuta aggiornare. Il Giudaismo si è dovuto aggiornare. Quindi, vengono utilizzati questi intellettuali per presentare una facciata positiva al mondo. Ricordatelo, devono sempre presentare una buona facciata al mondo e lo stanno facendo alla grande nei media.

HP – Certo, si tratta di Pubbliche Relazioni.

MT – Pubbliche Relazioni, esattamente.


Michael Tsarion: La Nobiltà Nera Veneziana - Sub Ita 1/2

Michael Tsarion: La Nobiltà Nera Veneziana - Sub Ita 2/2