Descrizione

La storia ha due volti: quello ufficiale, mendace e quello segreto e imbarazzante, in cui però sono da ricercarsi le vere cause degli avvenimenti occorsi” - Honorè de Balzac -

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano !" - Isaac Newton -

Contra factum non valet argumentum”

domenica 3 gennaio 2016

Intervista ad Aaron Russo. Il Nuovo Ordine Mondiale, la cooptazione, l' 11 settembre, il femminismo, il microchip ...

aaron russo
«Il mondo è pronto per raggiungere un Governo Mondiale. La sovranità sovranazionale di una élite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all'autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati».
- David Rockefeller - Discorso al Bilderberg Meeting in Inghilterra nel 1991.


L'uomo che disse di NO all'elite
Aaron Russo era un produttore cinematografico, un regista e un attivista politico, di religione ebraica, nel mese di aprile del 1968, ha aperto la discoteca Kinetic Playground a Chicago, Illinois, in origine chiamandola Teatro Electric, dove hanno suonato numerosi gruppi rock e musicisti di primo piano, come i Grateful Dead, Iron Butterfly, Jefferson Airplane, Janis Joplin, Led Zeppelin, Rotary Connection, e The Who. E' poi stato manager di numerosi gruppi musicali per tutto il 1970, tra cui The Manhattan Transfer e Bette Midler.
Si dedicò poi alla regia ed alla produzione di film,  sei di questi ricevettero la nomination agli Oscar e due il Golden Globe Award nomination, è noto per aver prodotto film come Trading Places - Una Poltrona per due, Wise Guys, e The Rose.
 Più tardi, nella vita, egli si dedicò alla realizzazione di documentari a sfondo politico e libertario come Mad as Hell  in cui criticava il North American Free Trade Agreement (NAFTA), la guerra alla Droga del governo federale, il concetto di National Identity Card,, e la regolamentazione del governo della medicina alternativa e America: Freedom to Fascism  che copre una varietà di argomenti, tra cui: il Internal Revenue Service (IRS), l'imposta sul reddito, il Federal Reserve System, il National Identity Card (REAL ID Act), l'impianto umano dei microchip tag RFID (Spychip), le Diebold le macchine per il voto elettronico, la globalizzazione, il Grande Fratello, l'abuso di armi Taser, e l'uso del terrorismo da parte del governo come un mezzo per ridurre i diritti dei cittadini.
Come impegno politico prese parte alle elezioni come Governatore e poi alle Presidenziali ed altre iniziative libertarie. Dopo aver combattuto per sei anni contro un cancro di vescica, Russo è morto il 24 agosto 2007 all'età di sessantaquattro anni. 
Il pezzo in oro Commemorative

Memorial Aaron Russo
Sei mesi prima della morte, Russo ha rilasciato un'intervista rivelatrice al giornalista Alex Jones in cui ha parlato di fatti avvenuti undici mesi prima del fatidico 11 settembre 2001. Ne emerge un quadro impressionante in cui spunta il Council on Foreign Relations, il cosiddetto governo-ombra degli Stati Uniti capitanato dalla dinastia bancaria dei Rockefeller. Ecco la sua testimonianza.

aaron russo - nicholas rockefeller
Aaron Russo e Nicholas Rockefeller.
L'intervista
- Aaron Russo: Ho incontrato (Nicholas) Rockefeller tramite un avvocato che conoscevo. Quest'ultimo mi ha chiamato per dirmi che Rockefeller desiderava incontrarmi. Avevo girato un video, lo aveva visto e desiderava vedermi. L'ho incontrato e mi è sembrato un tipo a posto. Abbiamo discusso e confrontato le nostre idee e i nostri modi di pensare. Fu allora che egli mi disse, undici mesi prima degli attentati dell'11 settembre, che sarebbe accaduto un fatto. Non mi disse di che cosa si trattava, ma che ci sarebbe stato e che, a partire da quel fatto, (noi americani) avremmo invaso l'Afghanistan per costruire oleodotti attraverso il Mar Caspio; avremmo invaso l'Iraq per prendere il controllo del petrolio e stabilire una base nel Medio Oriente, e integrarli nel Nuovo Ordine Mondiale.

Subito dopo avremmo occupato il Venezuela di Chavez. Ricordo che mi raccontò che si sarebbero visti i nostri soldati partire alla ricerca dei responsabili in Afghanistan, in Pakistan e in tutti quei luoghi, e che ci sarebbe stata una guerra al terrorismo in cui non ci sarebbero stati nemici reali, che tutto sarebbe stato una menzogna, e che sarebbe stato un modo per il governo di controllare gli americani.
E mi disse: << Vedrai degli uomini entrare in caverne alla ricerca… alla ricerca di persone che non troveranno mai.>> Rideva del fatto che abbiamo questa “Guerra al Terrore”… e non c’è alcun nemico reale. Parlava di come avendo questa “Guerra al Terrore” non la si potrà mai vincere, perché è una guerra senza fine, Così puoi sempre continuare a togliere, a sottrarre libertà alle persone, mi disse. E io dissi: <<Come farete a convincere la gente che questa guerra è reale?>>
E lui rispose: << Grazie ai mezzi di comunicazione… Attraverso i media, i media possono convincere chiunque che la guerra è reale. Si continua a parlare di qualcosa e continui a dirlo ancora, ancora e ancora una volta… e la gente inizierà veramente a crederci >>

- Alex Jones: «Le ha detto che sarebbe stata una menzogna»?

- Aaron Russo: Ciò era molto chiaro. Questa è la guerra contro il terrorismo. Perché mai non è successo più nulla dopo gli attentati dell'11 settembre? Credete che la sicurezza sia così grande in America, e che i responsabili di quegli atti non possano più dirottare un aereo? É ridicolo! L'11 settembre è stato organizzato da gente del nostro governo, dal nostro sistema bancario per creare paura nella popolazione in modo che accettasse ciò che il governo aveva deciso di fare. Ecco di che cosa si tratta: di una falsa guerra contro il terrorismo, la prima delle menzogne. L'altra è stata andare in Iraq dicendo che Saddam Hussein aveva armi di distruzione di massa.
Sapete… – continua Aaron nell’intervista – Hanno creato la federal reserve nel 1913 utilizzando menzogne… Hanno creato l’11 Settembre, che è un’altra menzogna. Attraverso l’11 Settembre, si sta combattendo una Guerra al Terrore, e all’improvviso si va in Iraq, che è un’altra menzogna, e adesso andranno in Iran. E’ tutto un susseguirsi di cose che conducono l’una all’altra. E io gli dissi: << Ma per quale motivo state facendo questo? Quale è lo scopo di tutto questo? Avete tutto il denaro del mondo che potreste mai desiderare, avete tutto il potere… state colpendo la gente… non è una cosa buona. >> E lui mi disse: <<Perché ti preoccupi della gente? Prenditi cura di te stesso e della tua famiglia>> E io dissi: << Quindi quale è l’obiettivo finale? >> E lui disse: << Lo scopo finale è quello di impiantare un chip RFID a chiunque.. Trasferire tutto il denaro in questi chip… tenere tutto in questi chip… e se qualcuno protestasse non rispettasse ciò che noi vogliamo, …basterebbe spegnere semplicemente il suo chip. >>
- Alex Jones: «E le ha detto che ci sarebbe stato questo grande evento e che poi sarebbero venute come ritorsione le guerre contro il terrorismo, ecc...»?

un nuovo ordine mondiale per salvare la terra
- Aaron Russo: Sì, e che non ci sarebbero stati nemici realmente identificabili, tanto che non ci sarebbero stati vincitori, e che sarebbe stato perfetto, che non si sarebbero potuti trovare responsabili. Sì, perché così non ci sarebbe stata una vittoria definitiva e il conflitto poteva durare in eterno, potevano fare quello che volevano e continuare a spaventare il pubblico americano. Questa guerra contro il terrorismo è una menzogna, una farsa. É una cosa difficile da confessare perché si intimidisce la gente affinché stia zitta. Ma la verità sarà rivelata nel grande giorno. L'importante è che la gente sappia che tutta questa guerra è una menzogna, una farsa. La guerra contro il terrorismo è solo uno scherzo. E finché non ci sarà la verità sull'11 settembre, fin quando non si saprà chi è il vero responsabile e il perché ne è all'origine e alla fonte, finché non sapremo la verità sull'11 settembre e chi ne ha tirato le fila non sapremo la verità su questa guerra al terrorismo. Rockefeller mi disse: «Se sarai reclutato, non preoccuparti: il tuo chip la identificherà come uno dei nostri e sarai intoccabile» [1]. Sono stato reclutato. Ricordate che noi eravamo amici, mangiavamo insieme, parlavamo insieme, mi parlava dei suoi affari, dei suoi investimenti; mi chiese se mi interessava entrare nel Council on Foreign Relations, non avevo chiaro il passo, sapevo da dove venivo. Gli ho detto: «Lo apprezzo Nick, ma non è il mio modo di vedere le cose; non mi interessa asservire la gente». Mi rispose: «Perché ti interessi della gente? Prenditi cura di te e della tua famiglia! Perché ti deve toccare la vita altrui? Sono servi, è il popolo»! Gli risposi: «Tu hai tutti i soldi che ti servono, il potere che vuoi; che cosa vuoi di più? Qual è l'obiettivo finale»? Mi ha risposto che l'obiettivo era che tutto il mondo fosse chippato e che i banchieri e l'élite controllassero il mondo. Gli ho chiesto se tutti nel Council on Foreign Relations la pensassero come lui. Mi ha risposto: «No, la maggior parte pensa di lavorare per il bene di tutti». Un'altra cosa che mi ha confidato: parlavamo di emancipazione femminile e lui mi ha detto: «Che ne pensi»? Gli ho risposto che la trovavo una buona cosa, che le donne avevano diritto ad andare a lavorare come gli uomini e il diritto di votare. Allora lui mi disse ridendo: «Sei un idiota»! «Perché»?, gli chiesi, e lui mi rispose: «Ti dico di che cosa si tratta realmente: siamo noi Rockefeller all'origine dell'emancipazione della donna, noi che possediamo i giornali, le televisioni, la Fondazione Rockefeller. Vuoi sapere le principali ragioni per cui l'abbiamo fatto? La prima è che altrimenti potevamo tassare solo metà della popolazione. La seconda è che così i bambini sarebbero andati a scuola prima, così avremmo potuto indottrinarli più facilmente e rompere i legami familiari. Così avrebbero considerato lo Stato come la loro famiglia, e la scuola e le autorità come la loro vera famiglia. Ecco le principali ragioni dell'emancipazione della donna». E poiché vedevo in questo una buona causa, quando ho visto le loro vere intenzioni e perché l'avevano organizzato, vidi il male nascosto dietro questa nobile causa.

liberazione della donna- Alex Jones: «Aaron, lo sa che la CIA ha fondato la rivista Miss»?

- Aaron Russo: No, non lo sapevo, non ne ho mai parlato. La CIA ha creato Miss? Con l'obiettivo di tassare le donne che lo avrebbero comprato. Sospettavo che la CIA fosse implicata. L'amicizia con Nicholas Rockefeller mi permise di scambiare idee, punti di vista, le nostre filosofie. Voleva che partecipassi a ciò che faceva, che diventassi membro del Council on Foreign Relations, che era una buona opportunità per il mio lavoro e voleva evitare che mi battessi contro di loro informando la popolazione. Avevo molto successo nel mondo del cinema. Ho visto ciò che accadeva realmente e piuttosto che diffondere la verità alla popolazione voleva che fossi uno di loro. Era semplice. Così hanno tentato di reclutarmi. Ho declinato l'invito. Ricordo che un giorno mi disse che se avessi accettato avrei avuto un chip speciale, e se mi avessero arrestato sarebbe bastato mostrare la carta o il mio chip al poliziotto e mi avrebbero lasciato stare perché ero uno di loro. Mi chiese: «Perché ti interessa questa gente? Qual è il tuo scopo? Questa gente dev'essere messa sotto controllo. La Costituzione e ciò per cui ti batti non è che per una minoranza che deve vivere così. Noi pensiamo che la società debba essere diretta da un'élite che controlla tutto». Gli risposi: «Io non lo credo affatto. Penso che Dio mi abbia piazzato sulla Terra perché diventi la migliore persona possibile. Come non è importante e neppure perché diventi uno schiavo o una pecora per la gente dell'èlite. Non capisco perché tu voglia controllare tutto. Che cosa ti aggiunge? E lui: «Ho posto la domanda ad altri membri per vedere se la pensavano come te. Molti pensavano di fare il bene comune, credono che il socialismo sia la strada migliore. Pensano di fare il bene, ma quelli che dirigono - solo loro - conoscono la verità».
nuovo ordine mondiale


Di rimando: «Quindi c'è una gerarchia anche a livello dell'èlite»? Risposta: «Certo, ci sono molte persone, 2.000-3.000 persone, non so esattamente. Non sanno di che cosa si tratti veramente. Sono entrati perché era prestigioso. Pensano che sia proficuo per il loro lavoro, ma non sanno di che si tratti veramente. Tutte le cattive intenzioni che si nascondono dietro». Per me, il peggio è quello che sta succedendo ora, perché ciò che è successo l'11 settembre è criminale. Perché non sappiamo la verità sull'11 settembre.

- Alex Jones: «Nick Rockefeller le ha detto undici mesi prima degli attentati che ci sarebbe stato un evento... Che cos'ha pensato la mattina dell'11 settembre? Dove era? Ha collegato a ciò che Rockefeller le aveva confidato»?

- Aaron Russo: Ero a Tahiti quando è successo. Sono stato informato da mio figlio. Mi ha detto: «Le torri gemelle»! Sono appena state attaccate». Ero a Tahiti e stavo andando a dormire. Mi parlò degli aerei. Non avevo la TV e ho dovuto andare in un albergo per le informazioni. Ma quando ho visto ciò che accadeva in Afghanistan, nell'Iraq, ecc..., allora ho capito di che si trattava. Dunque, con Nick Rockefeller abbiamo parlato di molte cose. Un giorno abbiamo discusso della diminuzione della popolazione mondiale, e su questo punto ero d'accordo, ma non credevo di dover determinare chi doveva vivere e chi doveva morire.

nuovo ordine mondiale - illuminati

Lui mi ha detto che pensavano di diminuire la popolazione mondiale e di ridurla alla metà. In un altro momento in cui discutevano delle possibili soluzioni al problema che ponevano i palestinesi per gli israeliani, mi ha detto che avevano persino prospettato di spostare Israele in Arizona, di prendere le gente d'Israele, di offrire milioni di dollari e di rifondare Israele in Arizona.

Alex Jones intervista Aaron Russo, 11 settembre, Federal Reserve e governo mondiale - SUB ITA completa  Titolo originale: Reflections and Warnings: An Interview with Aaron Russo 

Consiglio la visione dell'intervista integrale perchè racconta come una persona normalissima semplicemente analizzando quanto gli succede nella vita normale si renda conto che qualcosa non funzioni, cercando delle risposte è come un vicolo cieco si finisce sempre alle medesime conclusioni.

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