Descrizione

La storia ha due volti: quello ufficiale, mendace e quello segreto e imbarazzante, in cui però sono da ricercarsi le vere cause degli avvenimenti occorsi” - Honorè de Balzac -

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano !" - Isaac Newton -

Contra factum non valet argumentum”

domenica 14 febbraio 2016

In Grecia finirà nel sangue? Fosse chiara la situazione "Mondiale" la parola d'ordine sarebbe "TUTTI IN GRECIA"


"Oggi a me domani a te"
Recita un detto popolare ed in effetti funziona proprio così, ai più, conformati dalla propaganda mediatica di sistema studiata appositamente non è chiara per nulla la situazione, conformati perchè non si hanno gli attributi per prendere in mano la propria vita e le relative decisioni, ne già ho scritto spesso.
Non tanto quello che ci vogliono fare che è allucinante ma basta ed avanza alla grande quello che ci hanno già fatto a noi ed al pianeta, ci hanno fatto, chi ? Non è una ipotetica forza oscura da identificare, è quanto mai chiaro, caso mai sarebbe da determinare chi stà al vertice, chi è il braccio, chi la mente, chi è complice, chi è colluso e chi corrotto, ma basterebbe avere voglia e tempo di informarsi con un atteggiamento critico positivo ed in ben poco si avrebbe la panoramica abbastanza chiara, per riassumere molto velocemente è quanto mai ovvio che le "Banche", i "Banchieri" i cosiddetti "Banksters" che sono tra il resto proprietari delle "Multinazionali" e di quasi tutti i "Mezzi di informazione" gestiscono strumentalmente "Crisi", "False Rivoluzioni", "Guerre", "Bisogni indotti" e con la creazione "Virtuale" dei "Debiti Pubblici" strangolano i popoli e le nazioni, hanno infiltrato, colluso, minacciato, ricattato e corrotto i governi ed i politici e chi fà finta di nulla o peggio ancora li difende è "complice", non credo di aver scoperto l'acqua calda, finita lì !!
Non è "complottista" prendere atto della deindustrializzazione del'occidente, USA, Detroit, Italia per fare degli esempi, delle rapine legalizzate di industrie ed asset, Italia ed Argentina, dello strangolamento, appunto, dell'economia e del popolo greco, delle centenarie rapine ai paesi del "terzo mondo" centinaia di miliardi di dollari all'anno con il "colonialismo" prima e con il "neocolonialismo" ora, la devastazione del pianeta con una economia improponibile e devastante, non è vero che non ci sono le risorse, centinaia, migliaia di tonnellate e relativi miliardi di dollari o €uro di cibo buttato annualmente, inquinamento alle stelle solo perchè guadagnano con il petrolio.
Quindi oggi alla Grecia, domani ad un altro, dopodomani ai restanti, personalmente non sono d'accordo con i movimenti di piazza solo perchè gli vai in bocca, dai l'opportunità di reprimere, lo fanno apposta, per chi ha la memoria corta lo dichiarò anche Cossiga, il G8 di Genova 2001 ne è un esempio e in genere il popolo non ha gli strumenti e gli attributi sufficienti per reagire e difendersi altrimenti si potrebbe pure fare, troverei più intelligente una resistenza passiva, da domani più nessuno và a lavorare, paralizzare le nazioni, voglio un pò vedere se riuscirebbero a venirci a prendere a casa uno per uno ma poi basterebbe andare e non lavorare, è più intelligente ma meno fattibile perchè dovrebbe aderire almeno dal 50% in su della popolazione per poi aumentare ma ho i miei seri dubbi e nessuna fiducia nel genere umano.
Vassili coltiva uva da tavola e produce olio nel Peloponneso. "Siamo qui perché non ce la facciamo più - ci dice - appena pochi anni fa pagavamo il 6%di tasse, poi l'hanno alzate al 13% e ora vogliono portarle al 23%, senza contare che le accise su fertilizzanti, sementi, carburante sono arrivate alle stelle. Poi ci chiedono, per la prima volta, di pagare contributi pieni per la pensione. Se va avanti così nel giro di due anni le nostre terre se le prenderanno le banche e noi diventeremo loro schiavi".
Pensate davvero che sia un problema solo della Grecia ?? Il sistema è quello, poi percentuali e modalità variano, la questione è spiegata nell'articolo di Rai news, la Grecia non è pronta a questo cambiamento repentino, quì cosa fanno ? Per dirne una hanno appena alzato del 500% la tassa dell'immondizia per alcuni settori commerciali, devo forse elencarvi la quantità di tasse e balzelli che ci impongono per poi in definitiva andare a pagare la rapina dei debiti pubblici, l'ho già spiegato in altri articoli,
IL DEBITO E' IRRESTITUIBILE SEMPLICEMENTE PERCHE' E' STUDIATO COSI'

Mentre tu guardi Sanremo... in Grecia si MARCIA SU ATENE! 
Sta accadendo sotto i riflettori spenti dei media genuflessi al potere occulto sionista-americano. IN GRECIA SI MARCIA SULLA CAPITALE!... e mentre tu ascolti questi "cosetti molli" che cantano a sanMore e te lo fai venire molle per induzione...Fosse chiara come da titolo, la situazione "Mondiale" la parola d'ordine sarebbe "TUTTI IN GRECIA", anche solo a dare solidarietà, solo uniti se ne può uscire perchè ...
"Oggi a me domani a te"

In Grecia finirà nel sangue? Il prezzo della libertà sarà ancora una volta questo?


Continua il poco spazio dato dai media, forse per paure di un effetto emulativo, alla reale situazione in Grecia dove da alcuni giorni la rivolta è ormai esplosa.

Circa sei ore fa Rai news ha dato un interessante aggiornamento. Nella sostanza i blocchi stradali degli agricoltori che protestano contro l’austerità tagliano letteralmente in due il paese. L’autostrada principale che corre dal nord al sud della Grecia è quasi interamente paralizzata. La rivolta, la sacrosanta rivolta del popolo greco, non solo continua ma diventa più intensa di ora in ora. Vi sono poi molti altri blocchi in provincia e ai valichi di confine con Bulgaria, Albania e Macedonia.

Sempre secondo rai news si parla anche di un blocco, da realizzare nelle prossime ore, intorno ad Atene per impedire l’arrivo in città di alimenti freschi.

Prima dell’inizio di questo sciopero gli agricoltori erano stati chiari, avevano ampiamente annunciato che stavolta erano disposti a versare sangue. Le piccole imprese agricole d’altronde non lottano da sole e tantomeno non sono isolate. Hanno ottenuto la solidarietà di varie sigle sindacali, non ultimo quello di polizia del POASY, che ha anche richiesto l’arresto in flagranza dei membri della Troika, per crimini contro la nazione e la sua popolazione.

Non manca neppure l’appoggio delle imprese e della popolazione in generale, ormai stremata dalla cura criminale imposta al Paese. Il Governo Tsipras al momento sta rispondendo con una certa cautela evitando gravi scontri tra manifestanti e le forze dell’ordine, la cui fedeltà non è più certa a questo punto. Se il blocco durerà come annunciato si potrebbe davvero arrivare alla resa dei conti nel Paese.

Di ora in ora le possibilità che questa sia la fine del regno finanziario in Grecia aumentano. Come purtroppo aumentano le possibilità che tutto finisca nel sangue, paura condivisa anche dal Ministero della difesa greco che l’ha annunciato, senza mezzi termini, addirittura davanti al Parlamento. Purtroppo la storia in questo non fa ben sperare. Le dittature sono quasi sempre terminate con la violenza.

Ma d’altronde a questo punto al popolo greco cos’è rimasto? La gente aveva detto no all’austerità con un referendum. Ma il Governo ha tradito, infischiandosene del risultato. Dunque la legalità, sia sostanziale che formale, è quella rappresentata da chi, anche manifestando duramente, tenta di ripristinare la democrazia nel Paese.

La Grecia ancora una volta potrebbe tornare ad insegnare che la democrazia e la libertà non possono essere piegate a lungo dalla tirannide di un potere miope e sconsiderato.

Ora più che mai forza Grecia!

Avv. Marco Mori, blogger di scenarieconomici.it ed autore del libro “Il tramonto della democrazia – analisi giuridica della genesi di una dittatura europea” disponibile su ibs.it


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