Descrizione

La storia ha due volti: quello ufficiale, mendace e quello segreto e imbarazzante, in cui però sono da ricercarsi le vere cause degli avvenimenti occorsi” - Honorè de Balzac -

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano !" - Isaac Newton -

Contra factum non valet argumentum”

sabato 30 novembre 2019

Lo schianto del El Al Flight espone l'Arsenale delle Armi chimiche di Israele, l'impunità, le coperture e le corruzioni dei governi


Ma alla fine chi è che produce, utilizza, vende le armi di distruzione di massa ? Syria, Iran, Iraq o USraele ??
Domanda assai stupida ...
Ma in definitiva chi sono i terroristi ? Civili o militari ben definiti e sempre gli stessi ??
Altra domanda assai stupida ... Se qualcuno avesse qualche dubbio: "By Way of Deception Thou Shalt Do War" - "Per mezzo dell'inganno, farai la guerra" - Mossad

Non mi sarei mai immaginato, quando mi sono imbattuto in questa vicenda, e non stò a dirvi dopo quale viaggio virtuale ci sono arrivato, di cosa sarebbe venuto fuori. Già l'origine è tutta un programma, Christopher Bollyn, per chi non lo conoscesse è un giornalista post 11 settembre, che non si è mai arreso, aveva anche ricevuto aggressioni di sistema, pare fosse sparito con la sua famiglia, MIA (Missing In Action)  non si sa bene ...


Ho fatto le mie ricerche incrociate per capire la veridicità, non è per niente un complotto, come vedrete, è pura realtà come per tutti gli altri, di più, espone si l'Arsenale delle Armi chimiche di Israele ma espone e conferma ufficialmente anche una quantità di altre cose :
  • espone per esempio la corruzione nei governi;
  • espone come tranquillamente mentono i governi;
  • espone le coperture di cui usufruisce sempre Israele;
  • espone l'impunità  di cui usufruisce sempre Israele;
  • espone i traffici illegali di armi di distruzione di massa che effettuano gli USA, accusando però gli altri;
  • espone quindi le palesi illegalità commesse dagli stati nazionali, a scapito e danno delle popolazioni, impuniti, come se nulla fosse ...
  • espone e conferma che in tutti gli aeroporti i servizi di sicurezza sono in mano ai servizi segreti di Israele, conoscendo la loro professionalità e infallibilità pare strano che gli siano sfuggiti per caso i protagonisti di tutti gli attentati che ormai facciamo fatica a tenerne il conto, ne deriva che chiaramente hanno le mani in pasta, per dirla in modo soft ...
  • espone, come hanno notato in tanti, delle somiglianze con l'11 settembre, ovviamente questo non è un falso attentato, pare un incidente, ma ... cercatele ...
  • espone come, giratela come volete, i protagonisti sono sempre gli stessi, quindi un caso conferma un altro, o siamo stupidi..
  • espone che se non fosse per la cocciutaggine e il palese tradimento di alcuni, chiaramente il sistema non riuscirebbe a occultare tutto ...
  • espone come tutto ad alti livelli sia tutto più che risaputo, beh direi diretto;
  • espone quindi, come da programma, mal celato dalla propaganda di sistema si sappia benissimo chi e cosa siano le cause della devastazione planetaria ma fino a che le masse non ne prendano coscienza possa solo andare sempre peggio, quando invece fatta questa presa di coscienza tutto si scioglierebbe come neve al sole ...
Chissà quante altre cose espone che ora come ora mi sfuggono, sono  veramente troppe ...

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Bijlmer Crash 1992 - El Al 1862

Per l'argomento "Digital Storytelling" presso l'Università di Tilburg, abbiamo dovuto creare un file video che utilizzasse il contenuto della conversazione tra ATC Schiphol ei piloti del volo condannato El Al 1862. Questo è ciò che ne ho ricavato.


El Al Crash smaschera l'arsenale di armi chimiche di Israele

 di Christopher Bollyn
9 ottobre 2002

L'enorme arsenale di armi di distruzione di massa di Israele - non quello dell'Iraq - pone la più seria minaccia alla pace in Medio Oriente e mette a repentaglio la salute globale. Mentre la stampa americana controllata rimane fissa sulle presunte armi di distruzione di massa dell'Iraq, ignora il grave pericolo che l'arsenale più sofisticato e letale di armi di distruzione di massa venga sviluppato e immagazzinato in Israele, con il supporto degli Stati Uniti

Dieci anni fa, il 4 ottobre 1992, un jet cargo israeliano che trasportava tre dei quattro componenti del gas nervino Sarin, così come altri materiali pericolosi, si schiantò contro un condominio in Olanda. I fatti noti dello schianto di El Al Flight 1862, il peggiore disastro aereo nella storia olandese, rivelano che il governo olandese si impegnò in un "enorme insabbiamento" e mentì ai suoi cittadini per aiutare a nascondere l'arsenale di armi chimiche illegali di Israele e la rete internazionale che lo supporta

Il Boeing 747-200 con registrazione "4X-AXG" che si è schiantato
il 4 ottobre 1992 sul Bijlmer, 
visto all'aeroporto internazionale di Los Angeles
il 23 agosto 1992, circa sei settimane prima dell'incidente.

L'aereo cargo israeliano, un Boeing 747-200F, con tre membri dell'equipaggio, un passeggero non pagante e 114 tonnellate di merci, ha lasciato l'aeroporto Schiphol di Amsterdam alle 18:21 in viaggio verso Tel Aviv. Sette minuti più tardi, entrambi i motori di dritta si staccarono dall'ala. Il pilota tornò indietro per tentare un atterraggio di emergenza e si schiantò contro un complesso di appartamenti (Groeneveen e Kruitberg NdR) a molti piani a Bijlmer, 10 miglia a est di Schiphol.

La probabile posizione dell'aereo
nel momento dell'impatto
Mentre solo quattro persone morirono sull'aereo, lo schianto di El Al Flight 1862 divenne il peggior disastro aereo nella storia olandese perché uccise decine di persone sul terreno e distrusse la salute di migliaia di altre esponendole alle sostanze chimiche tossiche sul aereo. Il numero esatto di morti non è ancora noto.

Subito dopo lo schianto, i funzionari del governo olandese hanno mentito al pubblico dicendo che l'aereo trasportava solo fiori e profumi. Ci sono voluti sei anni prima che il giornale olandese NRC Handelsblad rivelasse il vero contenuto dell'aereo precipitato e la loro destinazione, riferisce l'articolo nell'ottobre 1998 :
"I documenti di carico dimostrano che l'aereo trasportava dimetilmetilfosfonato (DMMP) e altre due sostanze necessarie per produrre il gas nervino mortale Sarin. Il DMPP era destinato all'Istituto israeliano per la ricerca biologica (IIBR)".
(l'aereo trasportava 400 chilogrammi di uranio impoverito come zavorra, ma ha anche mostrato di trasportare tra le sue merci circa 10 tonnellate di prodotti chimici assortiti. I prodotti chimici comprendevano dieci fusti di plastica da 18,9 litri di dimetil metilfosfonato (DMMP) e piccole quantità di isopropanolo e acido fluoridrico: tre dei quattro precursori chimici per la produzione di gas nervino Sarin. NdR)

Mouin Rabbani, scrivendo in Medio Oriente Internazionale, descrive l'IIBR, che si trova a Nes Zion vicino a Tel Aviv, come
"l'organizzazione della comunità israeliana di intelligence militare per lo sviluppo, il test e la produzione di armi chimiche e biologiche".
Bijlmer in fiamme

Ho intervistato Pierre Heijboer, il redattore capo del giornale olandese Volkskrant, che vive a un miglio da Bijlmer ed è stato uno dei primi reporter sulla scena.
"Ero in Biafra e in Vietnam, ma non ho mai visto nulla di simile a questo incidente: era come guardare in una fonderia di acciaio", ha detto Heijboer. "Il cemento degli appartamenti era rosso acceso".
Heijboer disprezza l'insabbiamento:
"Mi arrabbio solo per aver mentito, non è che gli israeliani volassero carichi di cose brutte sopra la mia testa, ma ciò che mi fa arrabbiare è che il mio governo mente ai suoi cittadini".
Documentaire '18:35': Bijlmerramp 25 jaar later
Documentario '18 : 35 ': il disastro di Bijlmer 25 anni dopo

Nel documentario 18:35AT5 ricostruisce sulla base delle storie delle persone coinvolte, 112 messaggi e frammenti radio come la polizia ha vissuto il disastro. ❌ ❌ ❌ AT5 - Echt

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I nastri delle conversazioni telefoniche tra El Al e Schiphol Air Traffic Control (SATC) rivelano la collusione per nascondere i contenuti dell'aereo.

In un nastro, registrato pochi minuti dopo l'incidente e nascosto in una cassaforte per più di sei anni, un impiegato di El Al racconta a un dipendente della SATC:
"C'è veleno a bordo: munizioni e liquidi infiammabili".
Il funzionario del SATC ha risposto:
"Terremo queste cose sotto il coperchio".
Le autorità olandesi hanno inviato lavoratori per ripulire l'area contaminata senza il beneficio di indumenti protettivi. Perfino la Regina Beatrice dell'Olanda, nonostante fosse una partecipante di lunga data del Bilderberg, non fu informata del pericolo quando visitò il luogo dell'incidente il giorno dopo, ha affermato Heijboer
"Per il governo e le autorità dei Paesi Bassi la sicurezza dei propri cittadini è meno importante della sicurezza degli aerei militari El Al".
La nuova esposizione di Heijboer sull'incidente, "Doomed Flight" ("Volo Condannato. I segreti nascosti del disastro di Bijlmer"), è stata rilasciata il 21 settembre, diventando rapidamente un best seller.

Questa una recensione di un lettore :
"Doomed Flight" "Volo
Condannato. I segreti nascosti
del disastro di Bijlmer"

 "Già dopo aver letto i primi capitoli diventa chiaro che si tratta di una panoramica speciale degli eventi prima, durante e dopo il disastro di Bijlmer. Per chiunque creda nell'onestà della politica olandese; non leggere !"
al termine la recensione, con altri incredibili aspetti NdR.

Heijboer dice che 30 testimoni oculari hanno visto agenti israeliani in abiti chimici bianchi nella scena dell'incidente, setacciare i detriti e rimuovere prove critiche. Un rapporto della polizia olandese del 1998 dice che gli ufficiali sul posto hanno riconosciuto gli uomini in completi bianchi che si sono dati alla fuga come agenti israeliani.
"Mentre si avvicinavano, pensavo di riconoscerli, sembravano proprio come i giovani del servizio di sicurezza israeliano che praticano regolarmente sparatorie nella nostra scuola di polizia", ​​ha detto un ufficiale. "Ho spesso detto alla gente: 'Il Mossad era lì per primo'".
Un altro ufficiale ha detto:
"Abbiamo iniziato a srotolare un nastro rosso e bianco per sigillare l'area, i 10 uomini l'hanno ignorato e, quando sono riuscito ad afferrarlo per un braccio, ha detto:"Siamo di El Al". Oh, va bene, allora ho pensato che dovevano essere in contatto radio con l'equipaggio, altrimenti come potevano essere arrivati ​​così in fretta ?"
Un vigile del fuoco, Carel Boer, ha detto:
"Dovevamo stare da parte mentre le persone in abiti da astronauta portavano via una specie di scatola, non potevo vedere cosa fosse dato che era coperta da una coperta".
Il registratore di volo della "scatola nera" dell'aereo non fu mai recuperato, e El Al rifiutò di rivelare il manifesto del carico.

Si stima che 3.000 residenti olandesi soffrano di problemi di salute a causa dell'avvelenamento chimico e radioattivo che si è verificato quando si è abbattuto El Al 1862. Oggi vi è una crescente consapevolezza, in Olanda, dell'uso privilegiato e non regolamentato dell'aeroporto di Schiphol di Amsterdam per il trasporto di carichi militari pericolosi, una pratica che mette chiaramente in pericolo la salute degli olandesi.

Ha detto Heijboer
"El Al ha la sua forza di sicurezza a Schiphol", . "Ma non lavorano per El Al - sono tutti di Shin Bet (servizio segreto israeliano) e sono pagati dall'ambasciata israeliana. Gli israeliani gestiscono l'aeroporto come una piccola Haifa".
Il Procuratore Generale olandese Vrakking ha testimoniato, il 29 gennaio 1999, che il distaccamento di sicurezza di El Al a Schiphol era un ramo del Mossad.
"Schiphol è diventato un centro per trasferimenti segreti di armi",
ha accusato Henk van der Belt, un investigatore che lavora con i sopravvissuti di Bijlmer.
"Le autorità olandesi non hanno giurisdizione sulle attività israeliane all'aeroporto".
Un rapporto TV Amsterdam (TVA) ha identificato Schiphol come uno dei diversi aeroporti europei che consente a El Al di trasferire merci senza supervisione.

La TVA ha detto che i politici belgi temono che
"un disastro come lo schianto in Olanda nel 1992 sia possibile a [Belgio] Zaaventem. Questo aeroporto è, come Schiphol, sotto il controllo della polizia segreta di Israele".
La stampa olandese ha riferito che i funzionari della sicurezza avevano rinunciato al trasporto aereo israeliano attraverso Schiphol, l'hub europeo di El Al, a partire dagli anni '50.
Ha detto Heijboer :
"Certo che continua.  Ci sono delle regole, ma c'è un'eccezione: a El Al è permesso ignorare le regole".
Macrolibrarsi

Un dipendente dell'Organizzazione Olandese per l'orientamento aereo ha riferito a un'audizione parlamentare che "la politica" dal 1973 era di tacere su tutte le attività di El Al. I lavoratori di Schiphol hanno testimoniato che le dogane o la commissione olandese per la sicurezza del volo (Dutch Flight Safety Board NdR) non hanno mai ispezionato gli aerei El Al.

Una commissione parlamentare ha scoperto che ogni domenica sera un misterioso volo del cargo El Al atterrava a Schiphol da New York a Tel Aviv. Questi voli non comparivano sui monitor di arrivo dell'aeroporto, il carico non veniva mai controllato e la documentazione per i voli veniva elaborata in una stanza speciale, non contrassegnata.

I precursori di spedizione di armi chimiche, come quelli a bordo del 1862, sono una violazione della Convenzione sulle armi chimiche (CWC), di cui gli Stati Uniti sono parte. La Solkatronic Chemicals di Morrisville, in Pennsylvania, aveva venduto il DMMP. La sostanza chimica è un precursore di Schedule 2 per Sarin nell'ambito della CWC e la sua esportazione è strettamente controllata dal governo degli Stati Uniti. Nonostante ciò, il Dipartimento del commercio ha concesso a Solkatronic una licenza per spedire DMMP a IIBR. I portavoce del Dipartimento del Commercio non sono stati in grado di dire se tali spedizioni sarebbero continuate.

Ho chiesto all'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) all'Aia sull'utilizzo di Schiphol da parte di Israele per il trasporto di componenti per armi chimiche.
Peter Kaiser, portavoce dell'OPCW, non aveva familiarità con i dettagli del volo 1862, ma disse che Israele, in quanto non membro, che ha firmato ma non ratificato il trattato, era obbligato a "rispettare la convenzione".

Israele non ha mai ammesso la produzione di armi chimiche o biologiche e, poiché non è uno stato membro della CWC, non è tenuto a divulgare quali armi chimiche ha o accettare ispettori. Tuttavia, uno stato membro, come gli Stati Uniti, è vietato fornire uno stato non membro come le armi chimiche israeliane oi prodotti chimici precursori come il DMMP.

Il governo israeliano fu infine costretto ad ammettere che l'aereo aveva trasportato 190 litri di DMPP, una componente cruciale di Sarin. Sarin, 20 volte più letale del cianuro, uccide paralizzando il sistema nervoso e fu usato in un attacco terroristico sul sistema sotterraneo di Tokyo che uccise sei passeggeri e ne ferì più di 3.000.

Nel 1992, qualsiasi rivelazione che gli Stati Uniti fornissero a Israele le componenti per fabbricare armi chimiche fu ridimensionata, perché il presunto sviluppo iracheno di armi chimiche è stato usato a scopi di propaganda per giustificare l'aggressione statunitense contro l'Iraq. Jan Medema, un ispettore delle armi chimiche della divisione sostanze tossiche dell'Istituto olandese di ricerca sulla difesa dell'Aia, ha affermato che la quantità di componenti di Sarin sull'aereo era sufficiente a generare più di un quarto di tonnellata del gas nervoso mortale (sufficienti per uccidere l'intera popolazione di una grande città mondiale NdR).

Heijboer ha detto che questa era la terza spedizione nota di questi prodotti chimici all'IIBR. Il fatto che l'IIBR fosse la destinazione del carico indica a Medema che questa spedizione doveva creare una grande quantità di Sarin.
"Abbiamo cercato di pensare a quali possibili scopi di ricerca avresti avuto bisogno di questo composto in quantità così grandi per", ha detto Medema. "La probabilità è che fosse per Sarin: o avevano un piano speciale per un esperimento o avevano bisogno di una quantità di Sarin per qualche scopo speciale, il che solleva molte domande".
Uzi Mahnaimi del Times ha detto che gli equipaggi degli aerei israeliani sono stati addestrati per adattarsi a
"un'arma chimica o biologica attiva entro pochi minuti dal ricevimento del comando di attacco. Le armi sono fabbricate presso l'Istituto per la ricerca biologica in un sobborgo di Nes Zion".

Een reconstructie van de Bijlmerramp
Una ricostruzione del disastro di Bijlmer

4 ottobre 1992: ultime notizie nei Paesi Bassi. Un aereo si schianta contro due appartamenti nel Bijlmer. NOS è un'emittente pubblica olandese.


Ho ancora trovato :
Un portavoce dell'ufficio del primo ministro israeliano Netanyahu ha immediatamente smentito che il Volo 1862 avesse trasportato precursori Sarin. Quando questo è stato contraddetto alcune ore dopo da un portavoce di El Al, l'ufficio del Primo Ministro ha riconosciuto che le sostanze chimiche erano a bordo ma ha affermato che
"il materiale era non tossico e doveva essere usato per testare i filtri che proteggono dalle armi chimiche".
Una spiegazione che Earth Island Journal ha trovato "sconcertante", dal momento che
"bastano pochi grammi per condurre questi test. Una volta combinate, le sostanze chimiche a bordo del Volo 1862 avrebbero potuto produrre 270 chili di sarin - sufficienti a uccidere l'intera popolazione di una grande città mondiale".
I giornalisti dicono che i funzionari della sicurezza olandesi hanno detto loro che i Paesi Bassi hanno permesso a Israele di effettuare spedizioni aeree militari segrete attraverso Schiphol dagli anni '50. L'ex ministro della Difesa olandese Henk Vredeling, in un'intervista con la TV olandese NOS - e apparentemente colto di sorpresa delle implicazioni legali dell'ammissione della complicità in un crimine di guerra - ha raccontato con orgoglio le armi segrete trasportate in Israele durante la guerra dello Yom Kippur nel 1973. Queste spedizioni apparentemente mentono al di fuori dei trattati militari dell'Alleanza Atlantica perché gli aerei diretti in Israele non sono riforniti di carburante presso le basi aeree della NATO ma all'aeroporto commerciale di Schiphol.

Lo "stato all'interno di uno stato" del Mossad all'aeroporto ha sfruttato appieno questa scappatoia.
"Schiphol è diventato un centro per i trasferimenti di armi segrete perché El Al ha uno status speciale lì. Le autorità olandesi non hanno giurisdizione sulle attività israeliane all'aeroporto ",
ha detto Henk van der Belt, membro di un gruppo di investigatori istituito dai residenti di Bijlmer.

Uno degli investigatori che lavora per conto dei sopravvissuti di Bijlmermeer ha affermato che Schiphol era diventato, e continua a essere, "un centro per i trasferimenti segreti di armi israeliane".

Il giornalista olandese Dekker sostiene, sulla base delle fughe di funzionari olandesi, che il jet trasportava 27 chilogrammi di plutonio per uso militare, abbastanza per fare sette testate della grandezza della bomba che fu sganciata su Nagasaki nel 1945.

I campioni di suolo prelevati presso il sito dello schianto hanno evidenziato prove secondo cui la tecnologia delle armi nucleari veniva spedita illegalmente dagli Stati Uniti a Israele.


L'albero che ha visto tutto e il Monumento
al disastro Bijlmer di Hertzbergre
Un mese dopo, il metalmeccanico di 49 anni si ammalò per la prima volta di malattie della pelle, dolori articolari e problemi respiratori che persistono, più di sei anni dopo che un aeromobile El Al perse due motori e precipitò in un complesso residenziale a basso reddito. Amsterdam meridionale Quarantatré persone sono morte sul terreno, circa 80 appartamenti sono stati distrutti e altri 150 sono stati danneggiati.

Il signor Prijt e oltre 1.100 altri soccorritori e residenti credono di essere stati in qualche modo contaminati quella notte dall'aereo in fiamme, o dal suo misterioso carico, prima descritto da El Al come "profumi e pezzi meccanici" e infine rivelato lo scorso ottobre per includere vasche di sostanze chimiche che possono essere utilizzate nella fabbricazione del gas nervino mortale Sarin.


"Doomed Flight" "Volo
Condannato. I segreti nascosti
del disastro di Bijlmer"
Volo Doom. I segreti nascosti del disastro di Bijlmer di Pierre Heijboer

Il volo condannato parla del dramma del disastro di Bijlmer e dei numerosi drammi che hanno avuto luogo prima e dopo. Drammi umani; drammi manageriali. Sono tutti descritti, a volte di minuto in minuto. Era una tranquilla domenica pomeriggio quando nell'ottobre del 1992 un aereo da carico israeliano si schiantò su due appartamenti nel Bijlmermeer. Quella pace non è mai tornata. Perché il disastro non è stato dimenticato; non voleva 'sparire dalle notizie'. C'erano troppe domande senza risposta: la commissione d'inchiesta parlamentare che ha condotto un'indagine nel 1998 e 1999 ha scritto nel suo rapporto finale che aveva rivelato la verità sul disastro: nella dichiarazione di Doom, questa affermazione è stata completamente risolta. Inoltre, è stata data una risposta a una serie di domande a cui il comitato non è stato in grado di rispondere in Doom Flight. Perché il pilota ha sorvolato il Bijlmermeer? Perché gli "stranieri" sono stati ammessi sul luogo dello schianto? Chi fu il principale colpevole dell'incidente ? Pierre Heijboer, che fin dall'inizio come giornalista Volkskrant si è immerso nello sfondo del disastro, descrive gli eventi e le emozioni con il rigore del soggetto. Il volo è accusatorio e comprensivo allo stesso tempo. Ciò che è descritto in esso a volte è "troppo bizzarro per le parole", a volte solo rabbrividendo. descrive gli eventi e le emozioni con la meticolosità che il soggetto merita. Il volo è accusatorio e comprensivo allo stesso tempo.



"L'inchiesta sul disastro di Bijlmer è stata la migliore
copertura per lassù"

AMSTERDAM - Il disastro di Bijlmer potrebbe essere accaduto perché il governo ha subordinato la sicurezza dei cittadini olandesi alla sicurezza degli aerei El-Al. Come se non bastasse, lo stesso governo ha cercato di nascondere i fatti con menzogne ​​e imbrogli. L'inchiesta parlamentare sul disastro di Bijlmer è stata la triste conclusione; quello era il miglior insabbiamento che il governo potesse desiderare.

Queste sono note dure che l'ex giornalista Volkskrant Pierre Heijboer scava nel suo libro pubblicato Martedì "Volo Duma - i segreti nascosti del disastro di Bijlmer".

Quasi dieci anni dopo che un El Al-Boeing ha fatto irruzione negli appartamenti Groeneveen e Kruitberg nel Bijlmer di Amsterdam, Heijboer arriva con le sue rivelazioni. La verità completa sul disastro, che ha tolto la vita a 43 persone, non è nemmeno nel Volo di Doom, dice Heijboer :
"Ma ho ottenuto di più dal tavolo rispetto alla commissione d'inchiesta".
Il 4 ottobre 1992 Heijboer era appena dietro un piatto di kale, quando la sua redazione lo chiamò. Un aereo si sarebbe schiantato nel Bijlmer. Heijboer prese giacca, penna e blocknote e rimase in piedi dieci minuti dopo di fronte all'inferno.
"Il mio primo pensiero è stato, fortunatamente, che tutti sono morti, non metà bruciati, nessuno sarebbe sopravvissuto".
Nelle settimane seguenti, riferì al Volkskrant delle attività di salvataggio, delle dichiarazioni, delle voci e della commemorazione delle vittime.

La copertina è arrivata dopo un mese e mezzo. Heijboer :
"Poi ho scoperto di essere stato imbrogliato e ingannato da Wolleswinkel (Royal Civil Aviation Authority) e Knook (Air Traffic Control)".
Da quel momento è diventato ricercatore di un giornalista e si è bloccato sull'argomento. I risultati di quella ricerca non hanno sempre raggiunto il giornale.
"I redattori non hanno detto di non crederci, ma poi c'era presumibilmente 'nessuno spazio'".
Heijboer ricevette molto spazio dal caporedattore Pieter Broertjes, ma persino le teorie cospirative andarono troppo oltre in un dato momentodice Heijboer :
"Pierre, non siamo sufficientemente raffinati in Olanda', mi ha detto'".
Nel marzo 1997 Heijboer è andato con il VUT.
"Avevo completato tutti i miei soggetti con la carta, tranne quella, e ora avevo tutto il tempo".
Ha parlato con decine di persone, ha lottato con migliaia di documenti e ha inviato 103 richieste WOB per ottenere i documenti. Ha imparato cose che lo hanno sconcertato.

Dalle discussioni con i colleghi del capitano precipitato Itzhak Fuks, Heijboer ha tratto la conclusione che Fuks doveva aver pensato di essere stato colpito da un razzo sparato da terra. Con una tale opzione, (evidentemente, quindi sanno benissimo di essere in operazioni di guerra e/o spionaggio NdR) El Al ne ha tenuto conto fin dal 1973, quando un dispositivo con l'allora primo ministro Golda Meir a bordo fu quasi sparato in aria vicino a Roma(E quì si apre la finestra sull'Italia, la vicenda "Argo 16"l'aereo dei servizi segreti che il Mossad ci fece saltare in aria per vendetta tra Roma e Venezia, una storia che ci avvicina a Ustica NdR)

Per paura che ci sarebbe stata una seconda squadra a finire il lavoro, Fuks voleva tornare a Schiphol in un'area densamente popolata.
"Per il lancio di un razzo hai bisogno di un campo di tiro e non lo hai nel Bijlmer",
dice Heijboer. Le conseguenze furono disastrose. Fuks non è andato a prendere l'aeroporto e l'aereo si è schiantato contro i due appartamenti.

Secondo Heijboer, con l'approvazione del governo olandese, El Al vola più frequentemente in aree abitate dove altre compagnie aeree non sono autorizzate. La ragione è che El Al spera di rimanere davanti ai terroristi con un comportamento di volo imprevedibile, ma secondo Heijboer, la sicurezza degli abitanti sul terreno è subordinata ai desideri degli israeliani. La ragione: soldi. Heijboer:
"El Al è un cliente eccellente a Schiphol".
In realtà, il Boeing non è stato colpito da un razzo. La manutenzione in ritardo è stata la causa del crash. L'ispezione commissionata dall'Autorità per l'aviazione civile dei bulloni con cui i motori erano attaccati alle ali, secondo l'autore, indicava che metà era difettosa. Heijboer sospetta che El Al abbia ridotto le rigide istruzioni di manutenzione del produttore Boeing per motivi di austerità. Nonostante ciò, Wolleswinkel (Royal Civil Aviation Authority) puntò il dito contro Boeing,
"perché El Al ha un sacco di soldi",
Heijboer sogghignò.

La scoperta più sconcertante della sua ricerca, tuttavia, la chiama :
"la facilità e l'arroganza con cui il governo nega e inganna i cittadini e pensa anche che la faranno franca".
Il questionario parlamentare sul disastro di Bijlmer ha portato alla luce la compartimentalizzazione amministrativa e ufficiale nei Paesi Bassi, ma in realtà era il miglior insabbiamento che il governo potesse desiderare.

La Camera bassa è molto colpevole, dice Heijboer.
"Ha frustrato e ostacolato sistematicamente il lavoro della commissione d'inchiesta".
I funzionari mentirono sotto giuramento e rimasero impuniti. Il comitato stesso non ha avuto il coraggio di informare i cittadini che la Camera dei rappresentanti non aveva concesso tempo sufficiente per svolgere un buon lavoro.
"Ultimo ma non meno importante, i giornalisti avrebbero dovuto esplorare più a lungo".
Heijboer ha deposto il suo uovo. Cosa si aspetta da esso ? Scrollare le spalle:
"La mia sensazione mi dice che c'è molta pubblicità e un pò di confusione a causa del mio libro, dopo di che tutti tornano all'ordine del giorno, a meno che alcuni parlamentari siano così coraggiosi da dire che il sondaggio deve essere fatto".
Lui non ha molto fiducia per questo. Per quanto lo riguarda, il Libro di Bijlmer è, per ora, chiuso.
"Almeno il 4 ottobre, come ogni anno, alla commemorazione. Tutto quello che voglio fare è chiamare l'Esercito della Salvezza per dire che devono suonare "Ci raduneremo al fiume" proprio come dieci anni fa".
In effetti la rotta pare alquanto strana su dei centri abitati mentre stai precipitando, dovresti andare da tutt'altra parte o sei un criminale ... :

Il volo fatale:
(A) I motori 3 e 4 si rompono
(B) I motori 3 e 4 precipitano
(C) Il pilota dà il primo "Mayday"
(D) Il pilota segnala il fuoco nel motore 3
(E) Il pilota segnala problemi con i flaps
(F) L'apparecchio diventa completamente ingestibile
(*
L'apparecchio schianta !!

Docu 25 jaar na de Bijlmerramp: 'je wilde wel, maar je kon niet helpen'
Documento 25 anni dopo il disastro di Bijlmer: "volevi, ma non potevi aiutare"

L'incendio che ne è seguito ha lasciato un'impressione indelebile. Ciò diventa chiaro quando i testimoni oculari rievocano i ricordi di poco prima dell'incidente un quarto di secolo dopo.


NVJ richiede denaro per file manipolati

Dai nostri media editoriali - 23 maggio 2003

AMSTERDAM - L'Associazione dei giornalisti olandesi (NVJ) chiede un risarcimento dal servizio di controllo dell'aviazione, parte dell'ex National Aviation Authority (RLD), a nome del giornalista di Amsterdam Pierre Heijboer. Il servizio avrebbe dato a Heijboer un dossier "manipolato".

Ciò sarebbe successo dopo che Heijboer, autore del libro "Doemflight - i segreti nascosti del disastro di Bijlmer", con un ricorso alla legge sulle informazioni governative (Wob), aveva richiesto l'accesso a determinati dati radar. Riguardava i dati sui movimenti di volo degli elicotteri sopra il Bijlmermeer la sera del disastro di Bijlmer (4 ottobre 1992).

Heijboer afferma di poter dimostrare che i dati sono stati manipolati, perché ha anche i dati del radar dal controllo del traffico aereo di Schiphol.
"Quando paragono i dati, devo concludere che i dati del dipartimento di controllo sono stati manomessi prima che siano resi disponibili per l'ispezione",
afferma Heijboer. Secondo lui, il servizio aumenta anche questo in un caso, ma gli mancano più voli nel file.

Secondo l'NVJ, Heijboer ha subito un danno finanziario a causa della manipolazione, perché ora deve dedicare più tempo alla sua ricerca sui voli in elicottero. Il giornalista e l'NVJ hanno calcolato la perdita finanziaria di Heijboers a 4797 euro. È la prima volta dall'esistenza di Wob (1980) che qualcuno che invoca questa legge va in tribunale con un reclamo sulla manipolazione dei dati. (ovviamente il problema non sono i 4797 € ma il fatto che abbiano mentito, quindi avevano qualcosa da nascondere ... NdR)

Altre informazioni di base
Una panoramica del disastro e cosa è successo dopo su Wikipedia:
http://nl.wikipedia.org/wiki/Bijlmerramp
http://en.wikipedia.org/wiki/Parlamentary_enquiry_to_the_lighter disaster

Le ultime comunicazioni su Wikipedia Italia




Traduzione Arturo Navone per Un Mondo Impossibile …


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