Descrizione

La storia ha due volti: quello ufficiale, mendace e quello segreto e imbarazzante, in cui però sono da ricercarsi le vere cause degli avvenimenti occorsi” - Honorè de Balzac -

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano !" - Isaac Newton -

Contra factum non valet argumentum”

domenica 21 giugno 2020

I Guerra Mondiale - La Dichiarazione Balfour e la Nota Zimmermann



Più volte si è sentito parlare del tradimento ebreo nei confronti della Germania nella I Guerra Mondiale, anche da Benjamin Freedman nella famosa conferenza del 1961 all'hotel di Washington, non sono mai riuscito a finire la traduzione, questo contributo pare chiarire l'enigma. Se consideriamo la buona probabilità che le due guerre mondiali siano state architettate per la creazione della Società delle Nazioni e dell'ONU, organizzazioni mondialiste e per la nascita di Israele, tutto ha molto più senso.

Dopo il fallimento del tentativo di rivoluzione in Russia del 1905 molti ebrei fuggirono e furono accolti a braccia aperte in Germania, così si racconta, dove raggiunsero ottime posizioni di lavoro e di vita in generale, poi successe qualcosa, quanto qui raccontato, che mandò tutto all'aria e ne paghiamo ancora oggi le conseguenze.

A un certo punto della prima guerra mondiale l'intesa ebbe seri problemi, la Russia era alle prese con i disordini interni che portarono alla rivoluzione, poi si defilò, la Francia era sfiancata, l'Italia aveva subito la disfatta di Caporetto, l'Inghilterra doveva sobbarcarsi tutto il peso dell'offensiva, per contro non un militare nemico aveva mai messo piede sul terreno tedesco, la situazione era assai critica ...

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La Dichiarazione di Balfour - 1917

Egregio Lord Rothschild,

È mio piacere fornirle, in nome del governo di Sua Maestà, la seguente dichiarazione di simpatia per le aspirazioni dell’ebraismo sionista che è stata presentata, e approvata, dal governo.
“Il governo di Sua Maestà vede con favore la costituzione in Palestina di un focolare nazionale per il popolo ebraico, e si adopererà per facilitare il raggiungimento di questo scopo, essendo chiaro che nulla deve essere fatto che pregiudichi i diritti civili e religiosi delle comunità non ebraiche della Palestina, né i diritti e lo status politico degli ebrei nelle altre nazioni”.
Le sarò grato se vorrà portare questa dichiarazione a conoscenza della federazione sionista.

Con sinceri saluti
Arthur James Balfour







Washington Report on Middle East Affairs, August/September 1997, pages 18-20
Special Report

La Dichiarazione Balfour e la Nota Zimmermann

di John Cornelius

Nel tentativo di svelare il motivo per cui la Gran Bretagna ha emesso la Dichiarazione Balfour, forse la prima necessità è di stabilire che un enigma da risolvere esista davvero. È stato suggerito che tutto possa essere spiegato con i soldi, ma lo trovo difficile da accettare. Almeno due affermazioni portano a credere che la vera ragione dell'emissione della Dichiarazione Balfour rimanga nascosta. La prima è una dichiarazione al Parlamento nel 1922 da Winston Churchill, allora segretario coloniale, secondo cui non si dovrebbe pensare che, nella Dichiarazione Balfour, la Gran Bretagna abbia dato qualcosa agli ebrei per il quale non ha ricevuto nulla in cambio. La seconda è l'affermazione di Fromkin che, nelle sue memorie, scritte negli anni '30, Lloyd George afferma di aver rilasciato la Dichiarazione Balfour in segno di gratitudine per i contributi di Weizmann nella produzione di acetone in tempo di guerra. Fromkin chiama questa una finzione.

Una possibilità che dovrebbe essere considerata è che la Gran Bretagna ha emesso la Dichiarazione Balfour in cambio, non per qualcosa che sperava accadesse in futuro, ma per qualcosa che era già accaduto in passato. Se guardiamo indietro alcuni mesi prima del tempo della Dichiarazione Balfour, troviamo un evento di estremo valore per la Gran Bretagna,
 l'ingresso dell'America in guerra. Quello che suggerisco è che la Dichiarazione Balfour è stata una ricompensa per i sionisti per aver contribuito a portare gli Stati Uniti nella prima guerra mondiale dalla parte della Gran Bretagna.

Arthur Zimmermann
Per verificare questa ipotesi, dobbiamo chiederci che cosa abbia effettivamente portato gli Stati Uniti in guerra. La propaganda anti-tedesca a lungo termine degli inglesi ha certamente contribuito a preparare il terreno. Ma non c'è dubbio che il vero innesco sia stato la pubblicazione del cosiddetto Zimmermann Note o Zimmermann Telegram. Questo era un messaggio inviato il 16 gennaio 1917 dal ministro degli Esteri tedesco, Arthur Zimmermann, tramite l'ambasciatore tedesco a Washington, al ministro tedesco a Città del Messico. Ha affermato che la Germania aveva in programma l'inizio di una guerra sottomarina senza restrizioni (il che significa che non si limita alle navi britanniche, sebbene ancora limitate a una zona di guerra intorno alle isole britanniche) il 1° febbraio, che la Germania avrebbe tentato di mantenere l'America neutrale, ma se questo tentativo fallisse la guerra diventerebbe inevitabile, il ministro tedesco dovrebbe proporre un'alleanza formale tedesco-messicana al presidente messicano.

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Il telegramma, Zimmermann completamente decifrato e tradotto.
Ecco il testo del messaggio come decifrato dagli inglesi :
2º da Londra #5747"Abbiamo intenzione di cominciare il primo di febbraio una guerra sottomarina illimitata. Tenteremo però di far rimanere neutrali gli Stati Uniti d'America. Nel caso non riuscissimo, facciamo una proposta di alleanza al Messico sulle seguenti basi: condurre la guerra comunemente, siglare la pace comunemente, un generoso supporto finanziario e l'accettazione da parte nostra della riconquista messicana dei territori perduti del Texas, del Nuovo Messico e dell'Arizona. La discussione dei dettagli viene lasciata a voi. Informerete il Presidente di quanto sopra riportato nella maniera più segreta, non appena si profili la certezza della guerra contro gli Stati Uniti d'America, aggiungerete suggerimenti su vostra iniziativa, inviterete il Giappone ad un'adesione immediata ed allo stesso tempo farete da mediatore tra il Giappone e voi stessi. Per favore richiami l'attenzione del Presidente sul fatto che l'utilizzo illimitato dei nostri sottomarini ci offre la prospettiva di costringere l'Inghilterra a siglare la pace in pochi mesi".Firmato, Zimmermann.
Risposta messicana
Un generale incaricato dal presidente messicano Venustiano Carranza, valutò le reali possibilità di una conquista delle ex-province, e giunse alla conclusione che la cosa non avrebbe funzionato. Occupare i tre stati avrebbe con tutta probabilità causato futuri problemi e la guerra con gli USA; il Messico non sarebbe stato inoltre in grado di accogliere una numerosa popolazione di discendenza inglese all'interno dei suoi confini; e la Germania non sarebbe stata in grado di fornire gli armamenti necessari per le ostilità che sarebbero sicuramente sorte. Carranza declinò la proposta di Zimmermann il 14 aprile, quando gli USA avevano già dichiarato guerra alla Germania.


Mappa che mostra il territorio messicano nel 1917 (verde scuro), con i
 territorio promesso al Messico da Zimmermann nel telegramma
colorato in verde chiaro.
Il semplice fatto che la nota di Zimmermann sia stata inviata non ha avuto alcun effetto sull'andamento della guerra in America. In nessun momento il governo tedesco voleva la guerra con l'America, e la Nota Zimmermann non rappresentava alcun cambiamento. Rappresentava solo la pianificazione di emergenza. Se fosse rimasto segreto e l'America fosse rimasta neutrale, non sarebbe mai entrata in gioco.

Ciò che ha avuto un effetto drammatico è stato che la nota è stata resa pubblica. Vediamo come è successo.

Il telegramma, come venne decifrato dallo
spionaggio della Marina Militare britannica.
 La parola Arizona non era nel cifrario
tedesco e così venne suddivisa in più parti.
La storia accettata è che la Zimmermann Note è stata inviata crittografata il 16 gennaio 1917, intercettata dagli inglesi e successivamente decodificata. Alla fine di febbraio il testo è stato consegnato all'ambasciata degli Stati Uniti a Londra. Fu trasmesso a Washington e fu rilasciato alla stampa il 1 marzo. Un tumulto seguito dalla stampa e dal Congresso, che portò a una dichiarazione di guerra contro la Germania il 6 aprile 1951.

I tedeschi dovevano sapere che la nota di Zimmermann, anche se solo un piano di emergenza, poteva essere usata in grande svantaggio se dovesse cadere nelle mani degli inglesi. Si dice che la nota sia stata inviata, crittografata, a Washington da tre percorsi diversi, inclusa la trasmissione radio diretta. L'ambasciata tedesca a Washington l'ha poi inviata, re-crittografata, alla legazione tedesca a Città del Messico in un normale telegramma Western Union. Gli inglesi non avrebbero dovuto avere difficoltà a intercettare il telegramma originale da Berlino a Washington, ma i tedeschi dovevano essere certi che non sarebbero stati in grado di decifrarlo. I tedeschi erano stati loro stessi a intercettare e decifrare i messaggi radio degli alleati dal 1914, quindi devono aver avuto una buona idea su cosa potrebbe o non potrebbe essere fatto.

Dovremmo esaminare la possibilità che i tedeschi avessero ragione. In realtà non sappiamo che gli inglesi sono stati in grado di decifrare il Telegramma di Zimmermann. Tutto quello che sappiamo è che in un modo o nell'altro il testo non cifrato della nota di Zimmermann è venuto in mani britanniche.

Il Telegramma Zimmermann, come venne mandato in Messico, dall'ambasciatore
tedesco a Washington. Ogni parola era cifrata in un numero a quattro o cinque
cifre  usando un cifrario.
C'è almeno un altro modo in cui ciò potrebbe accadere. La nota di Zimmermann avrebbe potuto essere tradita dai sionisti o in mani sioniste a Berlino e contrabbandata in Inghilterra e lì usata per la contrattazione con il governo britannico.

C'erano ebrei ai vertici dei luoghi di potere della Germania del 1917, e alcuni di loro credevano senza dubbio nel sionismo piuttosto che nell'assimilazione.

Se la supposizione di cui sopra è corretta, ci aspetteremmo che i negoziati tra i sionisti e il governo britannico si fossero svolti tra il momento in cui la nota di Zimmermann fu inviata e il momento in cui fu resa pubblica. Ho preparato la seguente cronologia per aiutare a determinare se ciò si è verificato :

 Cronologia
Chaim Weizmann
7 dicembre 1916  - David Lloyd George diventa primo ministro della Gran Bretagna e impone rapidamente una dittatura di guerra. CP Scott, direttore del Manchester Guardian, che secondo Fromkin era stato "convertito al sionismo" nel 1914 da Chaim Weizmann, era considerato il confidente confidente politico di Lloyd George. Un cosiddetto Gabinetto di Guerra è successivamente formato con Sir Mark Sykes come capo segretario. Sykes era stato coinvolto nella diplomazia britannica del Medio Oriente per diversi anni ed era il coautore dell'accordo segreta Sykes-Picot che stabiliva quali aree della Siria e della Palestina dovevano essere britanniche e quali francesi dopo la guerra.

9 gennaio 1917 - Il governo tedesco prende la decisione di iniziare la guerra sottomarina senza restrizioni il 1° febbraio.

16 gennaio 1917 - La Nota Zimmermann inviata, codificata, da Berlino all'ambasciatore tedesco a Washington da diverse rotte.

19 gennaio 1917 - La Nota di Zimmermann inoltrata, codificata, dall'ambasciata tedesca a Washington alla legazione tedesca a Città del Messico dal telegramma della Western Union.

20 gennaio 1917 - Data approssimativa prevista quando il testo in lingua semplice della nota di Zimmermann arriva nelle mani dei sionisti britannici.

Fine gennaio 1917  - Chaim Weizmann viene presentato per la prima volta a Mark Sykes, gli presenta un memorandum preparato da un comitato di sionisti e ha diverse conferenze preliminari con lui (forse fino a febbraio). Il memorandum era intitolato
"Schema del programma per il reinsediamento ebraico della Palestina in conformità con le aspirazioni del movimento sionista" e, secondo Weizmann, "sembra aver anticipato la forma delle cose a venire".
31 gennaio 1917 - La Germania annuncia una guerra sottomarina senza restrizioni contro la Gran Bretagna, per iniziare il giorno seguente.

3 febbraio 1917 - Gli USA interrompono le relazioni diplomatiche con la Germania. L'ambasciatore tedesco, il conte Bernstorff, riceve il suo passaporto e gli viene detto di lasciare gli Stati Uniti

7 febbraio 1917 - Sykes incontra Weizmann e altri leader sionisti.

14 febbraio 1917 - Il conte Bernstorff lascia New York sul piroscafo danese Friedrich VIII diretto a Copenaghen. Bernstorff e il suo partito avevano ottenuto una condotta sicura da parte degli inglesi a condizione che la nave si fermasse per un controllo a Halifax, in Nuova Scozia. All'epoca dell'affondamento del   Lusitania nel 1915, Bernstorff ebbe, come risultato di una lunga conversazione con il presidente Wilson e due dei suoi consiglieri, quasi da solo, impedì la guerra tra Germania e Stati Uniti. Questa era stata una grande delusione per gli inglesi, che avevano di conseguenza, sviluppò un considerevole rispetto per i poteri di persuasione di Bernstorff.

16 febbraio 1917 - Il Friedrich VIII entra nel porto di Halifax. Passeggeri e navi ispezionati e detenuti per quasi 2 settimane, senza alcuna comunicazione con il mondo esterno.

17 febbraio 1917 - "Prima conferenza a tutto tondo che porta alla Dichiarazione di Balfour." ?? Erano presenti : Rabbi Gaster, Lord Rothschild, Herbert Samuel, James de Rothschild, Nabum Sokolow, Joseph Cowen, Herbert Bentwich, Harry Sacher, Chaim Weizmann e, dal governo britannico, Sir Mark Sykes, apparentemente in una veste non ufficiale.

26 febbraio 1917 - Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti riceve un telegramma da Londra contenente una traduzione inglese del testo della Nota Zimmermann.

27 febbraio 1917 - Il Friedrich VIII ha permesso di salpare da Halifax.

1 marzo 1917 - Il testo della nota Zimmermann è pubblicata negli Stati Uniti. Salutata con grande tumulto dal Congresso e dalla stampa.

6 aprile 1917 - Gli USA dichiarano guerra alla Germania.

Aprile 1917 - Il generale britannico Allenby commissionò a Lloyd George l'invasione e l'occupazione della Palestina e la conquista di Gerusalemme prima di Natale.

16 aprile 1917 - Weizmann è costernato nell'apprendere dell'accordo Sykes-Picot per dividere la Palestina tra Gran Bretagna e Francia, dopo la guerra, in un modo incompatibile con le aspirazioni sioniste, ma si rende conto che il governo britannico stava dando priorità ai suoi accordi con i sionisti su quelli con i francesi.

2 novembre 1917 - Il governo britannico pubblica la Dichiarazione Balfour.

11 dicembre 1917 : il generale Allenby entra a Gerusalemme.

È chiaro da quanto sopra che i negoziati si sono svolti tra il governo britannico e i sionisti durante il periodo in questione.


Prima di provare a mettere insieme un quadro completo relativo alla Dichiarazione di Balfour e al Telegramma di Zimmermann, sarebbe bene vedere cos'altro possiamo imparare sul Telegramma di Zimmermann.

Nel 1938 l'US Army Signal Corps pubblicò un bollettino classificato dal titolo " The Zimmermann Telegram of January 16, 1917 and its Cryptographic Background", di William Friedman e Charles Mendelsohn. Questo bollettino fu declassificato nel 1965 e pubblicato come un piccolo libro nel 1976. Questo libro contiene una buona quantità di informazioni interessanti. (Il libro di Barbara Tuchman dal nome simile "The Zimmermann Telegram", contiene in modo dimostrabile gravi errori e omissioni). Il bollettino del Signal Corps identifica il codice utilizzato nella trasmissione della nota Zimmermann da Berlino a Washington come codice tedesco 7500 e il codice utilizzato per trasmetterlo da Washington a Città del Messico come codice tedesco 13040. Si afferma che 7500 era un nuovo codice, inviato in America sul sottomarino Deutschland, probabilmente durante il suo secondo viaggio in cui attraccò a New London, CT, il 1 novembre 1916. Il codice 13040 era un codice più semplice e piuttosto vecchio. Probabilmente fu usato perché la legazione tedesca a Città del Messico non possedeva il codice 7500.

Friedman e Mendelsohn sottolineano che il codice 7500 era molto difficile da decifrare, sia intrinsecamente, sia perché era un nuovo codice e gli inglesi avrebbero avuto poco materiale in quel codice con cui lavorare. Tuttavia concludono che gli inglesi avrebbero potuto leggere l'originale Zimmermann Telegram (ZT) da Berlino a Washington, ma solo parzialmente. Citano ragioni per credere che gli inglesi non avrebbero potuto leggere completamente il telegramma, ma nessuna per aver creduto che avrebbero potuto leggerlo del tutto. Forse lo considerano ovvio.

Dal momento che apparentemente non hanno mai posato gli occhi sullo ZT originale, è difficile vedere come Friedman e Mendelsohn avrebbero potuto raggiungere la conclusione che gli inglesi avrebbero potuto leggerlo. Uno dei canali utilizzati per trasmettere l'originale ZT era quello fornito dal Dipartimento di Stato tramite l'ambasciata americana a Berlino, quindi una copia di esso avrebbe dovuto essere nei file del Dipartimento di Stato, ma Friedman e Mendelsohn hanno riferito che una "ricerca più diligente" non è riuscita a individuarlo.

Deve essere stato lì una volta. È improbabile che sia stato perso per caso, quindi sembra probabile che qualcuno l'abbia rimosso. Non sappiamo chi, ma possiamo indovinare perché. Un attento esame della ZT originale da parte di esperti di crittografia avrebbe probabilmente sollevato seri dubbi sul fatto che gli inglesi sarebbero stati in grado di decifrarlo.

Cerchiamo ora di usare la nostra cronologia per mettere insieme un quadro di ciò che deve essere accaduto tra la fine del 1916 e l'inizio del 1917. L'autobiografia di Chaim Weizmann per questo periodo rende interessante la lettura, specialmente se si tiene a mente le date della ZT.

Una dichiarazione che Weizmann fa è che nel 1916 il governo tedesco si avvicinò ai sionisti tedeschi con l'idea che potessero servire da intermediari nei negoziati di pace con gli inglesi. Dichiara che sono stati fatti alcuni contatti preliminari ma che alla fine non sono arrivati ​​a nulla. Non si può fare a meno di chiedersi se non siano arrivati ​​a nulla perché i sionisti volevano che venissero a nulla. Sembrerebbe certamente che non ci sarebbe stato nulla per il sionismo in una fine negoziata alla guerra.

In ogni caso, nella nostra foto, la ZT fu inviata il 16 gennaio 1917. Fu intercettata dagli inglesi, ma non furono in grado di decifrarla. Una volta che i sionisti britannici hanno ottenuto il testo originale in chiaro della ZT, avrebbero fatto due cose. In primo luogo, avrebbero contattato persone dalla mentalità simile in America per ottenere una copia della ZT inviata da Washington al Messico. In secondo luogo, avrebbero fornito agli inglesi l'essenza del telegramma e li informarono che potevano essere in grado di ottenere una copia esatta e contribuire a portare l'America nella guerra, a condizione che la Gran Bretagna accettasse un'eventuale patria ebraica in Palestina.

Va notato che il testo dell'originale ZT differiva leggermente da quello della versione trasmessa in Messico. Gli inglesi all'inizio (alla fine di febbraio) sostenevano solo di aver ottenuto la seconda versione dello ZT dal Washington al Messico, dopo averla ottenuta in Messico. In seguito, tuttavia, permisero che fosse scoperto che possedevano entrambe le versioni. Quindi, piuttosto che annunciarlo da sé, gli inglesi permisero ad altri di concludere, erroneamente secondo me, che gli inglesi erano riusciti a decifrare la ZT originale.

Non ci sarebbe stato nulla per il sionismo
in una fine negoziata della guerra.

Il 1 febbraio, la Germania ha iniziato la guerra sottomarina senza restrizioni e il 3 febbraio gli Stati Uniti hanno interrotto le relazioni diplomatiche con la Germania.

Il 16 febbraio, l'ambasciatore tedesco espulso, conte Bernstorff, entrò in quella che era essenzialmente la prigionia britannica quando la sua nave entrò nel porto di Halifax.

Il giorno successivo, il 17 febbraio 1917, la "prima conferenza a tutto tondo che porta alla Dichiarazione di Balfour" ha avuto luogo a Londra. In quell'incontro sarebbe stato firmato un accordo formale da parte sia degli Inglesi che dei Sionisti, i termini della Dichiarazione di Balfour sarebbero stati concordati, e sarebbe stato concordato che la Gran Bretagna avrebbe formalmente emesso la Dichiarazione Balfour entro un determinato periodo di tempo . Da parte loro, i sionisti avrebbero consegnato agli inglesi il testo esatto dell'originale ZT da Berlino a Washington e anche una copia del telegramma criptato inviato da Bernstorff a Città del Messico, ottenendo questo, forse in Messico, ma più probabilmente dai file di Western Union a Washington, DC - per corruzione, se necessario.

Gli inglesi sarebbero andati subito a lavorare per decifrare la ZT tra Washington e Messico e fabbricare una convincente storia di come i loro agenti avevano ottenuto una copia di questo telegramma in Messico e di come, dopo grandi sforzi, riuscirono a decifrarlo. Il 26 febbraio questa storia era pronta e il testo della ZT era stato trasmesso al Dipartimento di Stato.

Il giorno successivo, il 27 febbraio, la nave di Bernstorff fu autorizzata a lasciare Halifax. Se gli inglesi avessero richiesto altri 3 o 4 giorni per sistemare la loro storia, la nave di Bernstorff sarebbe stata presumibilmente bloccata per altri 3 o 4 giorni.

Il 6 aprile 1917 gli Stati Uniti dichiararono guerra alla Germania e il 2 novembre gli inglesi emisero la Dichiarazione Balfour.

I dettagli della storia di cui sopra possono essere piuttosto complicati, ma in fondo, sarebbe stata una questione di semplice scambio : America-at-war per la Palestina.

Parti di questa storia, ovviamente, non sono provate, ma a mio avviso spiega troppo per non essere essenzialmente vero. Diverse cose, altrimenti piuttosto misteriose, che spiega sono le seguenti:
  1. Innanzi tutto, fornisce una spiegazione semplice e ragionevole del perché il governo britannico abbia emesso la Dichiarazione Balfour. 
  2. Spiega come gli inglesi furono in grado di ottenere il testo integrale del Telegramma di Zimmermann anche se fu inviato in un codice che i tedeschi erano sicuri che gli inglesi non sarebbero stati in grado di crackare. 
  3. Spiega perché la "prima conferenza a tutto tondo che porta alla Dichiarazione Balfour".  Il giorno dopo l'espulsione dell'ambasciatore tedesco, il conte Bernstorff, salpò dalla prigionia virtuale a Halifax, e perché la nave di Bernstorff fu autorizzata a salpare da Halifax il giorno dopo che il testo di Zimmermann Telegram era stato cablato da Londra a Washington. 
  4. Spiega perché Chaim Weizmann all'inizio fu sorpreso dall'apprendere l'accordo Sykes-Picot, i cui termini erano incompatibili con la Dichiarazione Balfour, nell'aprile 1917 - sette mesi prima che venisse emessa la Dichiarazione Balfour. 
  5. Spiega a cosa si riferiva Winston Churchill quando affermò, nel 1922, che non si dovrebbe pensare che la Dichiarazione Balfour fosse qualcosa che la Gran Bretagna ha dato via e per la quale non ha ricevuto nulla in cambio. 
  6. Spiega perché il testo originale cifrato di Zimmermann Telegram, inviato da Berlino a Washington, non è stato trovato da nessuna parte.
John Cornelius è un americano con un interesse di lunga data in Medio Oriente.


    

Washington Report on Middle East Affairs, Editor's Note

Gli studiosi sostengono che le principali cause dell'instabilità cronica che ha tormentato il Medio Oriente dalla caduta dell'impero ottomano sono gli accordi in conflitto con cui la Gran Bretagna è entrata durante la prima guerra mondiale. Gli inglesi hanno promesso l'indipendenza degli arabi in cambio del loro aiuto contro i turchi ottomani. Anche gli inglesi entrarono nell'accordo segreto Sykes-Picot con i loro alleati, i francesi (e originariamente anche con la Russia zarista), dividendo le stesse aree che gli arabi pensavano dovessero essere indipendenti nelle sfere di influenza britanniche e francesi. Questi accordi erano indiscutibilmente sono stati progettati per creare o rafforzare alleanze britanniche contro l'Impero Ottomano, che era alleato con la Germania.

Alla fine, tuttavia, il governo britannico ha emesso la Dichiarazione Balfour che proclamava che
"il punto di vista del governo di Sua Maestà favorisce l'istituzione in Palestina di una casa nazionale per il popolo ebraico e farà tutto il possibile per facilitare il raggiungimento di questo obiettivo, essendo chiaramente compreso che nulla deve essere fatto che possa pregiudicare i diritti civili e religiosi delle esistenti comunità non ebraiche in Palestina o i diritti e lo status politico degli ebrei in qualsiasi altro paese".
Gli storici descrivono la negoziazione di questo terzo accordo che, oltre al suo evidente conflitto interno tra i diritti del "popolo ebraico" e "le esistenti comunità non ebraiche in Palestina", era anche in conflitto con gli altri due accordi segreti britannici, come parte di uno sforzo per portare gli Stati Uniti nella prima guerra mondiale. Ma ciò sembrava in conflitto con il fatto imbarazzante che mentre gli Stati Uniti dichiararono guerra alla Germania il 6 aprile 1917, la Dichiarazione Balfour non fu emessa fino al seguente 2 novembre.


Rispondendo a un articolo sulla dichiarazione Balfour dell'ambasciatore Andrew I. Killgore nel rapporto di Washington sugli affari del Medio Oriente, maggio / giugno 1996, un lettore ha notato che lo trovava "molto stimolante". La lettera del lettore continuava:
"Mi ha ispirato a leggere oltre sull'argomento. Gran parte di ciò che segue viene da tre libri: A Peace to End All Peace di David Fromkin, 1989, Trial and Error, l'autobiografia di Chaim Weizman, 1949; I miei tre anni in America del conte Bernstorff, 1920. Ho anche incorporato alcune mie idee".
"Come l'ambasciatore Killgore, sono stato sconcertato dal fatto che nel pubblicare la Dichiarazione Balfour la Gran Bretagna avrebbe dovuto impegnarsi in qualcosa che le ha causato molto dolore e che sembra aver fornito il suo piccolo beneficio".
Dopo aver discusso con l'autore, un americano con un vasto coinvolgimento personale in Medio Oriente che ha scritto sotto un nom de plume a causa di preoccupazioni professionali, gli editori hanno deciso di presentare il resto della sua lettera come articolo.

Consideriamo una spiegazione originale e molto plausibile di un grande evento nella storia del mondo per il quale nessuna precedente motivazione è mai sembrata soddisfacente. Significativamente, come con tanti altri eventi di questo secolo, fornisce un altro esempio dei palestinesi che sono stati chiesti di pagare, con la loro libertà e il loro paese, i debiti politici sostenuti da politici europei e americani che non avevano nulla a che fare con la Palestina o il Medio Oriente.

Daremo il benvenuto ai commenti dei lettori.


Fonte    wrmea
Traduzione Arturo Navone per Un Mondo Impossibile …


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